I timori di una ripresa delle tensioni e della guerra arabo-israeliana hanno fatto schizzare i prezzi del greggio, spostando gli acquisti sui petroliferi che stanno in parte bilanciando le forti vendite sugli altri settori, in particolare i bancari.

I futures Usa sono molto negativi e indicano un avvio in deciso calo all'apertura dei mercati questo pomeriggio.

Intorno alle 11,45 l'indice Ftse Mib si muove in calo dello 0,16%. Volumi pari a circa 800 milioni di euro.

I titoli in evidenza oggi

** Con il Brent che sale del 3%, i pochi acquisti odierni si riversano su ENI che avanza del 2,3%, seguita da SAIPEM a +1,45%. Bene anche SARAS in crescita del 2% e GAS PLUS (+2,2%) sul balzo del prezzo del gas. Equita ritiene che "un adeguato premio per il Brent, a causa delle preoccupazioni politiche e alla stabilità in Medio Oriente, possa situarsi tra i 5 e i 10 dollari al barile", si legge nel daily.

** Rally per LEONARDO che balza del 6,5%, titolo molto sensibile quando ci sono guerre in corso essendo legato al settore della difesa, in deciso rialzo in tutta Europa.

** In calo i bancari con l'indice settoriale in flessione dello 0,5%. MPS cede l'1,3%. Venerdì il Tesoro ha annunciato il processo di selezione per l'individuazione degli adviser finanziari e legali per la cessione della partecipazione di controllo del Monte. Le big INTESA SANPAOLO e UNICREDIT in recupero dai minimi toccati in avvio segnano ribassi fra lo 0,6% e lo 0,10%. Fanno peggio BPER e BANCO BPM in flessione di oltre l'1%.

** TIM in forte calo anche oggi (-2%), sempre penalizzata dai timori e i dubbi sulla cessione della rete fissa alimentati ulteriormente dopo l'incontro fra Vivendi, principale azionista della società, e il governo. Secondo banca Akros, "il titolo è stato totalmente guidato dalle attese del mercato sul deal, con crescente positività fino al giorno dell'incontro senza uno sviluppo apparente. Il ribasso rispetto ai picchi di settembre sottolinea che lo scenario di vendita potrebbe essere nei prezzi".

** Denaro su AVIO (+3%) dopo che il lanciatore Vega è decollato dal Centro Spaziale della Guyana Francese e ha completato con successo la missione VV23. "Il lancio è sicuramente una buona notizia dopo una serie di notizie negative per quanto riguarda i lanci", rileva Banca Akros.

** Infine, crolla JUVENTUS, in flessione del 7,7%, penalizzata dall'annuncio dell'aumento di capitale fino a 200 milioni di euro dopo avere stimato per il primo trimestre a fine settembre una perdita superiore al terzo del capitale.

** Acquisti invece su LAZIO (+1%) dopo la vittoria in campionato.

(Giancarlo Navach, editing Sabina Suzzi)