Il principale mercato azionario spagnolo ha chiuso venerdì con un calo di oltre l'1%, dopo la pubblicazione dell'atteso rapporto sull'occupazione di febbraio negli Stati Uniti e la reazione dei mercati finanziari europei ai timori delle banche statunitensi per il pressante fabbisogno di fondi di SVB Financial.

La banca, specializzata nell'erogazione di finanziamenti alle start-up tecnologiche, è crollata di oltre il 60% giovedì e ha registrato perdite superiori al 66% prima dell'apertura di venerdì, che ha interrotto le contrattazioni, trascinando al ribasso il settore bancario di Wall Street.

Nel frattempo, l'economia statunitense ha aggiunto posti di lavoro a un ritmo sostenuto nel mese di febbraio, secondo i dati del Dipartimento del Lavoro di venerdì, il che potrebbe garantire alla Federal Reserve un aumento dei tassi di interesse più a lungo, sebbene l'inflazione salariale abbia mostrato segni di raffreddamento.

L'Ibex-35 spagnolo ha chiuso venerdì in ribasso di 138,20 punti, in calo dell'1,47%, a 9.285,00 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei ha perso l'1,50%.

Per l'intera settimana, l'Ibex-35 ha registrato un calo dell'1,90%.

Nel settore bancario, Santander ha perso il 4,21%, BBVA il 3,41%, Caixabank l'1,80%, Sabadell il 5,11%, Bankinter il 4,22% e Unicaja Banco il 2,53%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica è scesa dello 0,31%, Inditex ha perso lo 0,17%, Iberdrola ha guadagnato lo 0,05%, Cellnex è scesa dello 0,65% e la compagnia petrolifera Repsol ha perso lo 0,83%.

Tra le altre società elettriche, Naturgy è scesa dello 0,34%, mentre Endesa ha perso lo 0,34%.

(Informazioni di Benjamín Mejías Valencia; a cura di Marion Giraldo)