L'indice azionario spagnolo IBEX 35 ha aperto giovedì con poche variazioni e non è riuscito ad allontanarsi dal livello psicologico di 11.000 punti, con l'attenzione del mercato rivolta alla politica internazionale e all'orizzonte dei tassi di interesse.

Gli investitori rimangono attenti agli eventi in Medio Oriente, che mantengono i prezzi del petrolio relativamente alti, vista l'avanzata dei carri armati israeliani a Gaza e il pericolo di un conflitto aperto tra Israele e la milizia Hezbollah.

Nell'Unione Europea, permangono le preoccupazioni per la situazione politica generata dalla richiesta di elezioni anticipate in Francia, che ha riacceso i timori sulla sostenibilità delle finanze pubbliche del Paese, soprattutto dopo l'avvertimento di Bruxelles di mercoledì.

Giovedì, il Tesoro francese terrà la sua prima asta di debito (0900 GMT) dopo l'appello, che, secondo gli analisti di Renta 4, "ci darà un'idea se c'è appetito da parte degli investitori a questi livelli di IRR (rendimenti del debito) dopo il recente aumento o se dobbiamo aspettarci una maggiore punizione per il debito francese".

Nel frattempo, sul fronte monetario, le banche centrali di Svizzera e Regno Unito terranno riunioni che potrebbero fornire indizi sul percorso dei tassi di interesse in tutto il mondo.

Nel caso della Banca d'Inghilterra, gli analisti intervistati da Reuters suggeriscono che i tassi rimarranno invariati, quindi l'attenzione si concentrerà ancora una volta sulle prospettive delle prossime mosse.

"Il mercato si aspetta da 1 a 2 tagli dei tassi della BoE nel 2024, con il primo che sarà ritardato fino a quasi novembre, in seguito ai dati sull'inflazione di ieri", ha detto Renta 4.

Più probabile è un taglio dei tassi in Svizzera, con la recente forza del franco svizzero e l'inflazione interna benigna a favore di condizioni monetarie più allentate.

Altrove, i principali comunicati macroeconomici arriveranno dagli Stati Uniti, dove ci saranno dati sul settore immobiliare, l'indicatore settimanale di disoccupazione e l'indice di attività della Fed di Philadelphia.

In questo contesto, alle 07:15 GMT di giovedì, l'indice selettivo del mercato azionario spagnolo IBEX 35 era in rialzo di 9,40 punti, o dello 0,09%, a 11.065,80 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 delle grandi azioni europee era in rialzo dello 0,31%.

Nel settore bancario, Santander ha perso lo 0,12%, BBVA ha guadagnato lo 0,30%, Caixabank ha ceduto lo 0,16%, Sabadell ha guadagnato lo 0,39%, Bankinter ha guadagnato lo 0,51% e Unicaja Banco è salita dello 0,32%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica ha guadagnato lo 0,23%, Inditex è avanzata dello 0,21%, Iberdrola ha perso lo 0,08%, Cellnex ha guadagnato lo 0,45% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dello 0,31%.

(Informazioni di Tomás Cobos; a cura di Javi West Larrañaga)