24 aprile (Reuters) - Il principale indice azionario spagnolo ha chiuso in leggero calo lunedì, estendendo la terza seduta consecutiva di prese di profitto dopo una striscia vincente di sei partite, in un contesto di cautela in vista di una serie di importanti risultati societari e dati economici in settimana.

Tra le società che pubblicheranno i risultati trimestrali questa settimana ci sono pesi massimi multinazionali come Alphabet, società madre di Google, Microsoft, Meta e Amazon.com, oltre a colossi industriali come General Motor, Boeing, Northrop Grumman e Caterpillar.

In Spagna, molti dei principali nomi dell'Ibex-35 pubblicheranno i risultati, con Santander martedì, Iberdrola mercoledì e BBVA e Repsol giovedì.

Sul fronte economico, la settimana vedrà la pubblicazione di una serie di dati sulla produzione immobiliare e industriale, nonché la prima stima del prodotto interno lordo (PIL) del primo trimestre da parte del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, mentre venerdì verrà pubblicato il rapporto sulla spesa per consumi personali (PCE), che tiene conto di reddito, spesa e inflazione.

In attesa della pubblicazione di questi dati, il selettivo mercato azionario spagnolo Ibex-35 ha chiuso lunedì con un calo di 9,20 punti, lo 0,10%, a 9.406,40 punti.

Sebbene si tratti del terzo calo giornaliero consecutivo, l'Ibex-35 ha perso lo 0,93% in queste sessioni dopo aver accumulato un rialzo del 2,78% nelle sei sessioni precedenti.

L'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei ha perso lo 0,05%.

Nel settore bancario, Santander ha perso lo 0,08%, BBVA ha guadagnato lo 0,47%, Caixabank ha perso lo 0,67%, Sabadell ha perso lo 0,99%, Bankinter ha perso lo 0,36% e Unicaja Banco ha perso lo 0,29%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica è scesa dell'1,09%, Inditex ha perso lo 0,32%, Iberdrola è scesa dello 0,13%, Cellnex è scesa dello 0,37% e la compagnia petrolifera Repsol è salita del 2,06%.

In fondo alla classifica troviamo le società siderurgiche ArcelorMittal e Acerinox, che hanno chiuso con cali rispettivamente del 2,18% e dell'1,52%, in un contesto di ribasso dei futures sul minerale di ferro dovuto al calo della domanda di acciaio in Cina, che ha innescato un raffreddamento della produzione.

A ciò si sono aggiunti i rapporti di diverse grandi società minerarie, che indicano un'ampia disponibilità dell'ingrediente siderurgico.

Anche Endesa è scesa dell'1,79% dopo che Citigroup ha tagliato la sua raccomandazione da "buy" (acquistare) a "neutral" (neutrale), segnalando una maggiore pressione sulla sua redditività.

(Servizio a cura di Dario Fernandez; ulteriori informazioni a cura di Stephen Culp)