(Alliance News) - Martedì, i principali listini europei confermano le aspettative e aprono in territorio negativo prima della pubblicazione di importanti dati macroeconomici nell'Eurozona.

Così, il FTSE Mib è in ribasso dello 0,7% a 28.453,46, il Mid-Cap cede lo 0,2% a 42.094,60, lo Small-Cap è in rosso frazionale a 27.258,89, mentre l'Italia Growth sale dello 0,1% a 8.889,06.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in rosso dello 0,6%, il DAX 40 di Francoforte cede lo 0,5%, mentre il FTSE 100 di Londra è in rosso dello 0,8%.

"La giornata è iniziata in modo brillante quando i mercati asiatici sono saliti grazie ai segnali che le recenti misure di stimolo della Cina stavano contribuendo a stimolare il settore immobiliare, dopo che il balzo delle vendite di case in due grandi città cinesi ha contribuito a spingere l'Hang Seng ai massimi di tre settimane. Questo ha fatto seguito alla spinta di venerdì del rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti, che ha rafforzato la tesi secondo cui la Federal Reserve sarà in grado di mantenere i tassi fermi quando si riunirà alla fine del mese", ha commentato Michael Hewson, chief market analyst di CMC Markets.

"Il ritorno dei mercati statunitensi dopo la festività del Labour Day di ieri dovrebbe offrire un po' più di profondità all'azione dei prezzi di oggi in Europa, con l'attenzione che si concentrerà sui PMI dei servizi di agosto, dopo che la RBA ha lasciato invariati i tassi d'interesse australiani al 4,1% questa mattina, senza sorpresa, per la terza volta consecutiva, con poche indicazioni di un taglio dei tassi in futuro, dato che la banca centrale insiste sul fatto che l'inflazione rimane troppo alta e che ci vorrà fino alla fine del 2025 perché i prezzi tornino all'intervallo target del 2-3%".

"I dati di oggi potrebbero essere l'ultimo tassello del puzzle per decidere se la BCE deciderà di sospendere il suo ciclo di rialzo dei tassi, anche se l'inflazione di agosto ha registrato uno sgradito aumento. A complicare ulteriormente il quadro per la BCE c'è il fatto che l'IPP è stato in territorio negativo negli ultimi 3 mesi su base annua e sembra destinato a scivolare ulteriormente in territorio di deflazione a luglio. Su base mensile possiamo aspettarci un calo dello 0,6%, che sarebbe il settimo mensile consecutivo. Su base annua si prevede un calo dei prezzi del 7,6%".

Sul listino delle blue chip, va in rosso il comparto bancario, con Banca Monte dei Paschi di Siena che si siede sul fondo e cede l'1,6%. Prima ci sono Banco BPM, BPER Banca, Intesa Sanpaolo e UniCredit, tutti in flessione tra l'1,5% e lo 0,7%.

In calo anche le oil con Saipem, Tenaris ed Eni in ribasso all'interno di un intervallo tra lo 0,4% e lo 0,1%.

Eni lunedì ha fatto sapere di aver siglato con Oando, la principale società energetica nigeriana quotata sia alla Borsa della Nigeria che a Johannesburg, l'accordo per la cessione di Nigerian Agip Oil Company, società interamente controllata da Eni e attiva in Nigeria nell'esplorazione e produzione di idrocarburi onshore e nella generazione di energia elettrica.

Saipem ha fatto sapere di aver concluso con successo il collocamento di EUR500 milioni di obbligazioni senior unsecured guaranteed equitylinked con scadenza al 2029.

Prysmian - in verde dello 0,6% - ha fatto sapere martedì di aver firmato un capacity reservation agreement per una capacity reservation fee fino a circa EUR90 milioni con Marinus Link Pty Ltd, controllata di TasNetworks, gestore dei sistemi di trasmissione australiano, per una nuova interconnessione elettrica tra la Tasmania e lo stato del Victoria.

L'accordo prevede, tra l'altro, la garanzia da parte del governo del Commonwealth della capacity reservation fee fino a circa EUR90 milioni e la continua disponibilità di capacità da parte di Prysmian fino alla stipula del contratto definitivo da aversi entro luglio 2024.

Sul Mid-Cap, Webuild cede l'1,5%. Il titolo era salito notevolmente giovedì dopo che Snowy Hydro, committente dell'opera Snowy 2.0 in Australia - il più grande progetto australiano nel settore idroelettrico, al 100% di Webuild dopo l'acquisizione di Clough -, ha annunciato giovedì mattina la revisione del contratto.

Juventus FC sale dello 0,1%. La società bianconera venerdì ha comunicato di aver raggiunto l'accordo con la società FC Union Berlino per la cessione gratuita a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Leonardo Bonucci. Tale operazione genera un impatto economico negativo sull'esercizio 2022-2023 pari a EUR5,6 milioni, per effetto dell'adeguamento del valore netto contabile del diritto alle prestazioni sportive del calciatore.

Sullo Small-Cap, Itway cede il 2,1% dopo aver comunicato venerdì di aver siglato una partnership con CLoudian, società leader nel software di object storage di classe enterprise.

Come spiega Itway, questa collaborazione mira a espandere ulteriormente le offerte di cyber security e cyber resilience di Itway.

Il gruppo Itway prevede nel prossimo biennio ricavi di EUR5 milioni operando nei settori service provider, pubblica amministrazione, sanità, energia, istruzione, banche e assicurazioni.

Aquafil cede lo 0,3%. La società ha fatto sapere che il primo semestre dell'anno è stato chiuso con una perdita pari a EUR4,1 milioni da un utile di EUR17,7 milioni registrato nello stesso periodo dell'anno precedente e con una flessione del 123%.

Al 30 giugno i ricavi si sono attestati a EUR311,1 milioni, in calo dell'11% rispetto a EUR351,0 milioni nel 2022. L'Ebitda valeva EUR31,3 milioni da EUR51,5 milioni e in calo del 39%. L'Ebit ammonta a EUR4,1 milioni da uno negativo per EUR3,9 milioni al 30 giugno 2022.

Fra le PMI, Alfonsino sale del 5,8% dopo che martedì ha fatto sapere di aver raggiunto un accordo di collaborazione con gruppo VéGé, primo gruppo della Distribuzione Moderna nato in Italia, costituito da 32 imprese associate, dislocate su tutto il territorio italiano e attive con più di 3000 punti vendita tra ipermercati, superette e Cash&Carry.

eVISO cede il 2,5%. La società ha comunicato giovedì di aver chiuso l'esercizio finito il 30 giugno con ricavi in aumento a EUR225 milioni da EUR208 milioni dell'anno precedente.

NVP non è ancora interessata dagli scambi, ma ha comunicato venerdì di essersi aggiudicata la gara per produrre le partite della Lega Serie C per il prossimo triennio.

La produzione delle gare avverà con l'utilizzo dell'innovativa tecnologia di remote production presso l'Innovation Hub di Cologno.

In Asia, il Nikkei sale dello 0,3% a 33.036,76, l'Hang Seng ha ceduto il 2,0% a 18.467,43, mentre lo Shangai Composite perde lo 0,7% a 3.154,37.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0762 contro USD1,0791 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2581 a USD1,2619 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD88,58 al barile contro USD89,10 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.962,15 l'oncia da USD1.938,07 l'oncia di lunedì sera.

Nel calendario economico di martedì, alle 0945 CEST è in arrivo il PMI Composito e del settore dei servizi dell'Italia, con intervalli da cinque minuti vengono pubblicati quello della Francia, Germania e infine alle 1000 CEST quello dell'Eurozona. Alle 1030 CEST sarà in arrivo il dato dal Regno Unito.

Alle 1100 CEST è atteso l'indice dei prezzi alla produzione dell'Eurozona.

Dagli USA, alle 1600 CEST i beni durevoli e gli ordinativi delle fabbriche. Alle 1730 CEST, infine è prevista un'asta dei buoni del Tesoro a 3 mesi, 6 mesi e 52 settimane.

Nel calendario societario, in arrivo i risultati di GVS, Immsi e Sabaf.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.