(Alliance News) - I mercati europei continuano a perdere terreno martedì a metà seduta, proseguendo con il sentiment ribassista visto in Asia durante la notte.

Il vento di sollievo portato dagli sviluppi positivi dello scorso fine settimana sui finanziamenti federali statunitensi sta lentamente evaporando, portato via dai timori legati alle politiche monetarie, dopo che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha accennato a un ulteriore inasprimento prima della fine dell'anno in un discorso tenuto ieri.

"Con le preoccupazioni per l'inflazione e la prospettiva di ulteriori rialzi dei tassi di interesse di nuovo sotto i riflettori, il sentiment di mercato rimane sotto pressione. Gli investitori tendono a limitare l'esposizione alle azioni quando l'incertezza aumenta", ha commentato Pierre Veyret, analista tecnico di ActivTrades.

"Nel tardo pomeriggio, è probabile una maggiore volatilità con il rapporto JOLTS degli USA per il mese di agosto e il discorso del presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, sulle prospettive economiche e l'aumento della pressione sui prezzi".

Il FTSE Mib è in rosso dello 0,2% a 27.788,94, il Mid-Cap cede lo 0,3% a 39.303,39, lo Small-Cap è in rosso dello 0,5% a 25.613,21 mentre l'Italia Growth è poco sotto la parità a 8.225,40.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in calo dello 0,1% a 7.063,94, il DAX 40 di Francoforte cede lo 0,2% a 15.222,57 mentre il FTSE 100 di Londra è in rialzo dello 0,3% a 7.531,38.

Sul listino principale di Borsa Italiana, sul fondo c'è Enel, in rosso del 2,2%. Fa male anche Eni, in flessione dello 0,5%, insieme agli energetici come ERG, che lascia sul parterre l'1,8%, A2A, in rosso dello 0,8%, e Terna, in calo dello 0,1%.

Eni fatica da ieri, nonostante abbia annunciato una importante scoperta a gas effettuata dal pozzo Geng North-1 perforato nella licenza North Ganal, a circa 85 km di distanza dalla costa orientale del Kalimantan, in Indonesia. Le stime preliminari indicano volumi complessivi pari a 5.000 miliardi di piedi cubi di gas - pari a circa 140 miliardi di metri cubi - con un contenuto di condensati fino a circa 400 milioni di barili. I dati acquisiti permetteranno lo studio delle opzioni per uno sviluppo accelerato.

Tra le oil, bene Saipem, che guadagna l'1,3%.

In testa al listino c'è Banca Monte dei Paschi di Siena, in rialzo del 2,9%.

Sul Mid-Cap, sono pochi i titoli in rialzo, tra cui Brunello Cucinelli, che guadagna l'1,9%. Sul titolo Goldman Sachs esprime una valutazione 'buy' con target price a EUR87,00.

Il resto del comparto moda è in calo, con Salvatore Ferragamo che lascia sul parterre il 2,1% e Tod's che perde il 3,1%, piazzandosi sul fondo del paniere.

Piaggio & C - in rialzo dello 0,7% - ha comunicato mercoledì di aver collocato con successo il prestito obbligazionario senior high-yield da EUR250,0 milioni, con scadenza tra sette anni.

Il bond ha un tasso di interesse annuo fisso del 6,5% e un prezzo di emissione del 100%.

Sullo Small-Cap, SAES Getters cede lo 0,3% dopo aver annunciato lunedì il closing dell'operazione di cessione alla società statunitense Resonetics del business del Nitinol e, in particolare, delle società controllate statunitensi Memry Corporation e SAES Smart Materials. Il prezzo di cessione è pari a USD900 milioni.

Safilo Group cala dello 0,7%. La società ha fatto sapere venerdì che sono stati firmati i contratti per la cessione dei rami d'azienda relativi allo stabilimento di Longarone alle società del settore Thélios e Innovatek. Il closing delle operazioni, soggetto all'avveramento di condizioni sospensive, è previsto per fine ottobre.

Pierrel - in parità - ha comunicato lunedì di aver ottenuto l'autorizzazione alla commercializzazione in Algeria per l'anestetico dentale a base di Articaina, Orabloc nella formulazione 1:100.000.

Bioera va giù del 3,5%. La company ha comunicato di aver chiuso il primo semestre con ricavi pari a EUR0,0 milioni rispetto a EUR400.000 del primo semestre del 2022. Il risultato netto mostra una perdita di EUR1,6 milioni rispetto al passivo di EUR1,2 milioni del primo semestre del 2022; il risultato netto risente di un onere di EUR900.000 derivante dalla valutazione della partecipazione detenuta dal gruppo in Splendor Investments SA, oggetto di messa in liquidazione successivamente al 30 giugno a seguito dell'intervenuta cessione dell'unico asset dalla stessa detenuto.

Fra le PMI, Deodato.Gallery non scambia ancora, dopo aver annunciato l'apertura di due nuovi spazi espositivi a Padova.

Niente negoziazioni anche per Pattern che ha fatto sapere lunedì di aver ha perfezionato la cessione a Burberry Italy del ramo d'azienda del plant torinese dedicato alla progettazione e produzione dei prodotti del marchio Burberry.

Diversamente da quanto annunciato lo scorso 28 marzo, il prezzo versato oggi a Pattern è stato pari ad EUR22,4 milioni, a seguito di un aggiustamento preliminare del prezzo base di EUR21 milioni in funzione di una stima provvisoria del capitale circolante commerciale e della Posizione finanziaria netta del ramo di azienda.

Doxee è invariata dopo aver comunicato di aver chiuso il primo semestre con una perdita netta di EUR3,2 milioni dall'utile netto di EUR300.000 dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi risultano pari a EUR12,1 milioni, in crescita rispetto a EUR11,1 milioni al 30 giugno 2022. La società Infinica ha contribuito alla generazione dei ricavi consolidati per EUR1,8 milioni.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in calo dell'1,6% a 31.237,94 e l'Hang Seng ha perso il 2,7% a 17.331,22 mentre Shanghai è rimasta chiusa per una festività nazionale.

A New York, il Dow ha chiuso in calo dello 0,2% a 33.433,35, il Nasdaq è salito dello 0,7% a 13.307,77 mentre l'S&P 500 ha finito in parità a 4.288,39.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0486 contro USD1,0507 in chiusura azionaria europea di lunedì mentre la sterlina vale invece USD1,2080 da USD1,2139 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD90,78 al barile da USD90,93 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.826,54 l'oncia da USD1.832,31 l'oncia di lunedì sera.

Nel calendario macroeconomico di martedì, alle 1200 CEST è in programma la pubblicazione del saldo della bilancia commerciale italiana.

Dagli USA, alle 1400 CEST, focus sul discorso del membro del FOMC Bostic mentre, alle 1730 CEST, è prevista un'asta dei buoni del Tesoro a 52 settimane. Alle 2230 CEST, infine, sarà in arrivo il dato sulle scorte settimanali di petrolio.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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