(Alliance News) - Mercoledì l'indice MIb si muove intorno alla parità - in area 27.700 - con le sale trading che valutano attentamente le sempre più numerose relazioni societarie e con in vista la decisione di politica monetaria della Federal Reserve prevista dopo la campanella di chiusura europea.

Il FTSE Mib, quindi, segna un rialzo frazionale in area 27.754,68 punti.

Il FTSE 100 di Londra sta cedendo lo 0,1%, mentre il CAC 40 di Parigi segna un rialzo frazionale e il DAX 40 di Francoforte raccoglie lo 0,1%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è in calo dello 0,2% a 38.301,31, lo Small-Cap è in calo dello 0,1% % a 24.337,34 e l'Italia Growth è in ribasso dello 0,1% a 7.613,14.

Sul listino principale di Piazza Affari buoni scambi su Stellantis, che si porta avanti dello 0,4% a EUR17,66 per azione. La company ha comunicato martedì di aver registrato un aumento del 7% su base annua dei ricavi del terzo trimestre a EUR45,1 miliardi. Il numero di veicoli consegnati è stato dell'11% superiore rispetto a un anno, fa attestandosi a 1,43 milioni, come ha riferito la casa automobilistica con sede ad Amsterdam. Nei primi nove mesi, il fatturato è cresciuto del 10% rispetto all'anno precedente attestandosi a EUR143,5 miliardi.

Acquisti anche su BPER Banca, che si porta avanti del 2,2% a EUR3,13 per azione, facendo seguito alle precedenti tre sedute concluse fra i rialzisti.

La coda del listino è invece di Iveco, che sta cedendo il 7,6%. Il board ha comunicato mercoledì di avere chiuso il terzo trimestre con un utile netto adjusted pari a EUR84 milioni, rispetto a EUR54 milioni del terzo trimestre 2022. Il risultato diluito per azione adjusted è stato pari a EUR0,28, in aumento di EUR0,18 rispetto al terzo trimestre 2022. I ricavi consolidati sono stati pari a EUR3,8 miliardi, in crescita del 6,7%.

Vendite marcate anche su CNH Industrial, che segna un meno 1,8% con prezzo a EUR10,27 dopo il verde della vigilia con il 2,3%.

Enel - in lettera dello 0,8% - ha comunicato martedì di aver acquistato 479.787 azioni ordinarie proprie tra il 23 e il 27 ottobre. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR5,7318, per un controvalore complessivo di EUR2,8 milioni.

Sullo Mid-Cap, BFF Bank avanza con l'1,9% a EUR9,24 per azione, puntando alla sua quarta seduta da rialzista.

Fra i migliori anche Sanlorenzo, che marca un più 1,8% rialzando la testa dopo due sedute in rosso.

Carel Industries - in rosso del 2,6% - ha comunicato martedì che i ricavi dei primi nove mesi sono saliti del 24% su base annua a EUR497,2 milioni da EUR401,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Escludendo la variazione di perimetro legata alle acquisizioni per EUR52,1 milioni e all'effetto negativo dei cambi di EUR6,8 milioni, l'incremento sarebbe stato del 13%.

Industrie de Nora cede invece il 2,9%, con prezzo a EUR12,94 per azione dopo il 2,5% di verde della seduta precedente.

Antares sta invece cedendo il 2,8%, dopo il 2,5% di verde della seduta precedente.

Sullo Small-Cap, Bialetti segna un più 2,3%, posizionando il muso verso la terza seduta da rialzista.

Softlab avanza invece del 6,4%, con prezzo a EUR1,49. Il titolo - che manco allo stacco del dividendo dal 2003 - rimbalza dopo due sedute ribassiste in cui ha accumulato un passivo di quasi il 15%.

BasicNet - su del 2,0% a EUR4,62 - ha fatto sapere martedì che il consiglio di amministrazione ha esaminato i risultati dei primi nove mesi, durante i quali i ricavi sono cresciuti del 5,3%, passando a EUR297,5 milioni da EUR282,6 milioni dello stesso periodo del 2022. L'Ebitda passa a EUR44,7 milioni da EUR44,1 milioni, con una minima variazione in positivo dell'1,3%.

In coda Conafi sta cedendo il 3,1%, con prezzo a EUR0,2840 in direzione per la quinta sessione da chiudere sul lato dei ribassitsi.

Fra le PMI, spinta su ESI, che sale bene con il 7,6% a EUR1,42 per azione dopo tre sedute chiuse fra i ribassisti.

NVP - su dello 0,7% - ha comunicato martedì di aver registrato ricavi in aumento del 57% su base annua a EUR19,5 milioni da EUR12,4 milioni nei primi nove mesi. Il perimetro di consolidamento comprende le società controllate EG Audiovisivi Srl e Produzioni Italia Srl, quest'ultima dal 14 settembre 2023, che hanno contribuito con ricavi per EUR500.000, interamente realizzati in Italia.

ISCC Fintech avanza invece del 5,6%, dopo avere chiuso due sedute sul lato ribassista.

Bellini cede invece il 6,7%, dopo il rialzo della vigilia ugualmente con il 6,8%.

A New York, il Dow ha chiuso dello 0,4%, il Nasdaq su dello 0,5%, mentre l'S&P ha raccolto lo 0,7%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0548 contro USD1,0662 registrato in chiusura azionaria europea di martedì, mentre la sterlina vale USD1,2138 da USD1,2128 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD86,51 al barile da USD88,00 al barile di ieri in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.983,28 l'oncia da USD1.998,95 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario economico di mercoledì, alle 1445 CET focus sull'indice PMI e sull'indice ISM del settore manifatturiero.

Alle 1500 CET usciranno i nuovi lavori JOLTs per settembre e, mezz'ora più tardi, le scorte di petrolio greggio.

Alle 1900 CET, saranno comunicate le decisioni in materia di politica monetaria della Fed e, mezz'ora più tardi, avrà luogo la consueta conferenza stampa.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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