Mib e le europee aprono su prima dei PMI

(Alliance News) - Piazza Affari apre in moderato rialzo giovedì, come previsto prima del suono della campanella, pochi minuti prima dell'arrivo dei PMI dei servizi per le principali economie dell'Eurozona.

Nel frattempo, secondo gli ultimi dati di Caixin, alla fine del 2023, il settore dei servizi cinese si è espanso a un ritmo più rapido. Il PMI dei servizi è salito a 52,9 punti da 51,5 punti di novembre. Salendo ulteriormente al di sopra della soglia di neutralità di 50,0 punti, il dato mostra che la crescita è ripresa nel corso del mese.

Il settore manifatturiero giapponese ha registrato una contrazione più grave alla fine del 2023, secondo i dati dell'indagine di au Jibun Bank pubblicati giovedì, sebbene le società del comparto si sentano positive riguardo al futuro.

Il PMI della Au Jibun Bank è sceso a 47,9 punti a dicembre da 48,3 punti di novembre. Scendendo ulteriormente al di sotto della soglia di neutralità di 50 punti, il dato indica un peggioramento della flessione nelle fabbriche giapponesi. È stato il dato peggiore da febbraio ma leggermente superiore al dato preliminare di 47,7.

Il FTSE Mib è in rialzo dello 0,4% a 30.228,05, il Mid-Cap sale dello 0,4% a 43.580,86, lo Small-Cap guadagna lo 0,2% a 27.887,77 e l'Italia Growth è in parità a 8.278,19.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha aperto in rialzo dello 0,4% a 7.710,90, il CAC 40 di Parigi è su dello 0,3% a 7.435,32 e il DAX 40 di Francoforte guadagna lo 0,3% a 16.590,68.

Sul listino principale di Piazza Affari, Leonardo apre in rialzo del 2,0% e guida i gainer, con quasi 600.000 pezzi passati di mano in pochi minuti.

Sull'altro versante del listino di piazza Tenaris, in calo dello 0,8% dopo il dowongrade a 'hold' da 'buy' da parte di Jefferies, che ha anche tagliato il target price a EUR18,00 da EUR19,00. Un'azione di Tenaris, oggi, vale EUR15,6750.

Bene ancora le banche, con Montepaschi su dell'1,4% e in continua ascesa dal 2023, seguita da BPM e BPER, su, rispettivamente, dell'1,3% e dello 0,9%.

Sul Mid-Cap, d'Amico sale del 2,3% il giorno dopo aver fatto sapere di aver rilevato 50.000 azioni di Tamburi Investment Partners, che ha aperto su dello 0,1%.

Le azioni sono state acquistate al prezzo medio unitario di EUR9,1971 per un controvalore complessivo di circa EUR459.855,00.

Il titolo più scambiato è anche quello che perde di più, ovvero quello di Juventus, che cede lo 0,7% e vede 158.000 azioni scambiate in pochi minuti.

Tra le società a bassa capitalizzazione, ePrice apre in rosso dell'8,3% dopo aver fatto sapere di aver ricevuto una richiesta di conversione di due obbligazioni da parte di Negma Group Investment. I bond rientrano nelle prime due tranche - da complessive 161 obbligazioni - del prestito obbligazionario convertibile sottoscritto da Negma e i due in questione hanno un controvalore complessivo di EUR20.000.

Il prezzo per azione sarà di EUR0,0008 mentre a Negma andranno 25,0 milioni di azioni dopo la conversione. A seguito di ciò, il capitale sociale di ePrice salirà a EUR8,3 milioni e il numero delle azioni sarà di 235,0 milioni.

Acinque non scambia ancora dopo aver perfezionato l'acquisizione del 70% di Agesp Energia, società che opera nella vendita di energia elettrica e gas e rappresenta l'operatore di riferimento, da oltre 60 anni, nel territorio di Busto Arsizio, per i 39.300 clienti. La società opera, inoltre, nel servizio di teleriscaldamento ed è proprietaria della rete dedicata nonché dell'impianto di cogenerazione a servizio della stessa.

Nel 2022, Agesp Energia ha registrato un Ebitda pari a EUR3,3 milioni, con EUR4,5 milioni di Ebitda annuo medio atteso per il prossimo quinquennio, e un indebitamento finanziario netto pari a EUR18,7 milioni.

algoWatt sale dell'1,1%. La smallcap, mercoledì, ha comunicato di essersi aggiudicata un finanziamento di circa EUR351.000 per attività di Digital Energy Service Provider sul progetto "SIESTA - Secure Interactive Environments for SensiTive data Analytics", finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma Horizon Europe.

Il progetto SIESTA, della durata complessiva di 36 mesi e con finanziamento comunitario di circa EUR5,0 milioni, è coordinato dall'Agencia Estatal Consejo Superior de Investigaciones Científicas.

Tra le PMI quotate a Milano, Circle è in parità pochi minuti dopo aver comunicato che la controllata Magellan Circle si è aggiudicata il progetto Horizon Europe Foremast per lo shift modale dal trasporto su gomma a quello marittimo grazie all'impiego di prototipi di imbarcazioni automatizzate, piccole, flessibili e a zero emissioni.

A Circle andranno EUR235.000 in 36 mesi. Oltre a Magellan Circle, all'iniziativa prendono parte anche 15 partner provenienti da nove Paesi europei.

Illa apre in calo del 5,5% dopo che si è proceduto al raggruppamento delle azioni ordinarie nel rapporto di una nuova azione ordinaria, priva di valore nominale, ogni 1000 azioni ordinarie esistenti, prive del valore nominale, senza riduzione dell'ammontare complessivo del capitale sociale.

In Asia, il Nikkei ha chiuso giovedì in calo dello 0,5% a 33.288,29, lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,4% a 2.954,35 e l'Hang Seng è in lieve calo a 16.645,98.

A New York, alla chiusura di mercoledì, il Dow ha registrato un ribasso dello 0,8% a 37.430,19, il Nasdaq ha ceduto l'1,2% a 14.592,21 e l'S&P 500 ha perso lo 0,8% a 4.704,81.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0946 contro USD1,0915 registrato in chiusura azionaria europea di mercoledì mentre la sterlina vale USD1,2695 da USD1,2646 di ieri sera.

Il Brent vale USD78,92 al barile contro USD77,97 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.048,10 l'oncia da USD2.034,61 l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede, a partire dalle 0915 CET e fino alle 1030 CET i dati sull'indice dei direttori agli acquisti e il PMI composito di alcune delle principali economie europee e dell'Eurozona stessa: Spagna, Italia, Francia, Germania e UK.

Sempre alle 1030 CET, dal Regno Unito vengono resi noti i dati sui mutui, la massa monetaria M3 e M4 e il credito al consumo della BoE.

Nel pomeriggio, il Federal Statistical Office tedesco rilascia i dati sull'inflazione del Paese. Oltreoceano, alle 1430 CET, dagli USA arrivano i dati sulle richieste di disoccupazione continua e alle 1545 CET, l'indice dei direttori agli acquisti e l'indice composito degli USA.

Infine, alle 1700 CET, è la volta dei dati sulle scorte di petrolio greggio.

Tra le società quotate a Piazza Affari, non sono previste particolari comunicazioni.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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