(Alliance News) - Martedì il Mib si muove intorno alla linea della parità per attestarsi attorno alla soglia dei 30.200, in linea con la performance delle altre piazze europee, mentre i trader continuano a valutare il futuro panorama della politica monetaria, posizionandosi nell'ipotesi che le principali banche centrali possano iniziare a tagliare i tassi di interesse il prossimo anno, nonostante alcuni funzionari respingano in vari discorsi pubblici tali aspettative.

Il FTSE Mib, quindi, si muove intorno alla parità in area 30.243,95, il Mid-Cap sale dell'1,7% a 44.147,14, lo Small-Cap avanza dell'1,4% a 27.255,48 e l'Italia Growth è in rosso dello 0,1% a 8.105,16.

In Europa, il FTSE 100 di Londra fluttua poco sopra la parità, il CAC 40 di Parigi è in rosso frazionale, mentre il DAX 40 di Francoforte avanza dello 0,3%.

Sul Mib, scambia bene Amplifon, in rialzo del 2,3%, dopo la contrazione della vigilia con l'1,7%.

Prysmian segna invece un più 1,9% a quota EUR40,56. Il titolo si è comunque spinto a toccare quota EUR40,80, aggiornando così' il proprio massimo a 52 settimane.

Buoni acquisti anche su Campari, che si porta avanti dell'1,5% a EUR10,25 per azione dopo lo 0,9% di verde della seduta precedente.

Leonardo - in verde dello 0,5% - ha fatto sapere lunedì che la Southwest Airlines, tra le principali compagnie aeree degli USA con circa 127 milioni di passeggeri trasportati all'anno, ha scelto la sua per ridefinire il sistema di smistamento bagagli dell'area transiti presso l'aeroporto internazionale di Denver. Il contratto, del valore di oltre EUR25 milioni, prevede una soluzione sviluppata su misura per Southwest, per gestire al meglio le attività operative, di smistamento manuale e trasferimento dei bagagli.

Stellantis - fra i pochi ribassisti - sta cedendo invece il 2,1%, con nuovo prezzo a EUR21,06 per azione, facendo eco alla flessione della vigilia dello 0,1%.

Sul Mid-Cap, Industrie De Nora - su del 5,3% - e H2U Technologies, sviluppatore di elettrolizzatori di nuova generazione, hanno annunciato lunedì un accordo di ricerca per individuare e sviluppare elettro-catalizzatori a basso costo e ad alte prestazioni per la produzione di idrogeno tramite elettrolisi dell'acqua.

Sesa avanza invece del 4,6%. La company ha fatto sapere martedì di aver approvato i risultati del semestre chiuso al 30 ottobre con un utile netto di EUR41,6 milioni da EUR41,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Il risultato netto adjusted di competenza del gruppo è pari a EUR50,1 milioni da EUR45,9 milioni al 30 ottobre 2022, con una crescita pari al 9,1% su base annua. I ricavi e altri proventi crescono del 15% passando a EUR1,50 miliardi da EUR1,31 miliardi di pari periodo 2022.

Fincantieri scambia in rialzo dell'1,3%. Venerdì ha comunicato che Vard - controllata norvegese - ha firmato un accordo con un cliente internazionale per la costruzione di una nave posacavi. La consegna è prevista per il quarto trimestre del 2026. Il valore del contratto è compreso fra EUR200 ed EUR250 milioni.

Salvatore Ferragamo, in rosso dell'1,1%. SocGen ha tagliato il prezzo obiettivo a EUR8,00 da EUR10,00 con raccomandazione 'sell'.

OVS cede invece l'1,0%, in scia alla flessione della vigilia con lo 0,2%.

Sullo SmallCap, Digital Bros si spinge avanti del 7,3% con nuovo prezzo a EUR10,56 e puntando il muso verso la quarta sessione da chiudere con candela rialzista.

Greenthesis sale del 6,0% dopo aver comunicato lunedì di aver perfezionato un nuovo contratto di finanziamento da EUR50 milioni con le banche Natixis SA, succursale di Milano, e Intesa Sanpaolo Spa, la prima in qualità di banca agente ed entrambe in qualità di banche finanziatrici e Mandated Lead Arrangers & Bookrunners. Tale operazione, si legge nel comunicato della società, è volta "ad ampliare la base finanziaria al fine di poter supportare investimenti organici e acquisizioni per linee esterne".

TXT e-solutions - in rialzo del 3,1% - lunedì ha fatto sapere di aver venduto 176.471 azioni proprie al fondo "PIPE" - private investment in public equity - gestito da Alkemia SGR Spa, a un prezzo di EUR17,00 per azione, superiore rispetto al loro valore medio di carico e rispetto alla media dei valori di mercato degli ultimi 3 mesi pari a EUR16,23.

Netweek sta invece cedendo il 3,6% a EUR0,12, dopo il verde della vigilia con il 2,9%.

Tra le PMI, Cofle scambia in rialzo del 5,8% dopo aver fatto sapere martedì che prosegue la collaborazione con Ineos Automotive, che ha portato alla creazione e personalizzazione di avanzati sistemi di inserimento e disinserimento delle marce ridotte e del blocco e sblocco differenziale, direttamente sviluppati dal centro ingegneristico di Cofle, per il nuovo veicolo fuoristrada 4x4, l'INEOS Grenadier. Cofle prevede che nel 2023, il fatturato relativo alla commessa con Ineos si chiuderà con EUR1,6 milioni, mentre le proiezioni per il 2024 indicano un incremento significativo a EUR3,8 milioni.

Spinta anche su Franchetti, che porta il prezzo avanti del 3,7% a EUR4,19 per azione facendo eco all'attivo della vigilia, uguelmente con il 3,7%.

Edil San Felice - in calo del 2,6% - lunedì ha fatto sapere di aver firmato i primi due contratti attuativi dell'accordo quadro con Anas Sardegna per la manutenzione e l'installazione di nuove barriere di sicurezza stradali. L'accordo, dal valore economico complessivo di EUR5 milioni, è stato siglato a maggio, avrà una durata di quattro anni e permetterà a Edil San Felice di fare il proprio ingresso in una nuova regione, proseguendo nel proprio percorso di espansione territoriale, come ha spiegato la società in una nota.

High Quality Food - in rosso del 2,4% -ha comunicato lunedì di aver acquistato le quote di minoranza della società controllata Gourmade Srl dai soci Massimiliano Del Brusco e Riccardo Pacifici, che detenevano rispettivamente il 30% ed il 15%, passando dal 55% al 100% del capitale della società controllata, per il controvalore complessivo di EUR4.500.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in verde frazionale a 37.306,02, il Nasdaq ha terminato in rialzo dello 0,6% a 14.905,19 e l'S&P 500 ha chiuso avanti dello 0,5% a 4.740,56.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0938 contro USD1,0920 registrato in chiusura azionaria europea di lunedì mentre la sterlina vale USD1,2702 da USD1,2643 di lunedì sera.

Il Brent vale USD78,19 al barile contro USD78,45 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.025,59 l'oncia da USD2.023,93 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario macroeconomico di martedì prevede, alle 1430 CET, dagli USA, i permessi di costruzione e i nuovi cantieri edili residenziali.

Alla stessa ora, dal Canada, arriverà l'IPC annuale, l'indice dei prezzi della materie prima e quello dei prezzi dei prodotti industriali.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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