(Alliance News) - Mercoledì, il segmento delle blue chip meneghine cede terreno, perdendo quota 30.000 punti - ai minimi in un mese - e allineandosi al trend ribassista delle altre piazze europee.

L'inflazione dell'Eurozona ha visto una nuova accelerazione a dicembre, in linea con le previsioni degli analisti, come reso noto dall'Eurostat mercoledì. I prezzi al consumo dell'area dell'euro sono saliti del 2,9% su base annua a dicembre dopo essere aumentati del 2,4% a novembre, risultando in linea con le aspettative degli esperti.

A indebolire il lato degli acquisti ci hanno pensato le osservazioni più aggressive da parte dei funzionari della Banca Centrale Europea hanno temperato - per usare un eufemismo - le aspettative di taglio dei tassi di interesse. La presidente della BCE, Christine Lagarde, che nel pomeriggio terrà un ulteriore discorso a Davos, ha affermato che i tassi saranno probabilmente ridotti in estate, ma ha sottolineato che la vittoria contro l'inflazione non è stata ancora ottenuta, mentre il capo della banca centrale olandese Klaas Knot ha aggiunto che i mercati stanno troppo per scontato, e anticipatamente, l'allentamento monetario.

Così, il FTSE Mib sta cedendo l'1,2% a 29.986,88.

In Europa, il CAC 40 di Parigi si contrae con l'1,2%, il FTSE 100 sta cedendo l'1,6%, mentre il DAX 40 di Francoforte segna un meno 1,1%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sta cedendo lo 0,9% a 43.895,47, lo Small-Cap è in rosso dell'1,3% a 27.230,55, mentre l'Italia Growth sta cedendo lo 0,3% a 8.213,96.

Sul Mib, vendite marcate su Brunello Cucinelli, che segna un meno 2,3% con nuovo prezzo a EUR83,60, inanellando, se confermata, la quarta chiusura sul lato dei ribassisiti.

Cede anche un'altro titolo del lusso, Moncler, che fa un passo indietro del 2,2% a EUR51,44. Da menzionare che sul titolo HSBC ha tagliato il prezzo obiettivo a EUR68,00 da EUR70,00 con raccomandazione 'buy'.

Pirelli sta invece cedendo l'1,5% a EUR5,12 per azione, dopo il verde frazionale di martedì sera.

Enel Finance International - società finanziaria controllata da Enel - ha comunicato di avere lanciato sul mercato Eurobond un "Sustainability-Linked bond" in due tranche rivolto agli investitori istituzionali per un totale di EUR1,75 miliardi. Il titolo ha paerto gli scambi in passivo dell'1,1%.

Fra i pochi rialzisti si vede Telecom Italia avanza del 3,0% a EUR0,2919. Nell'ambito delle attività volte al closing dell'operazione di cessione di NetCo e in seguito alla firma del contratto di transazione con Optics BidCo - controllata da KKR -, ha comunicato mercoledì di aver ricevuto l'assenso all'esecuzione dell'operazione medesima ai fini della normativa Golden Power.

Fa ancora meglio Banca Monte dei Paschi, che sta raccogliendo il 2% a EUR3,18 per azione, in scia al verde della vigilia con lo 0,9%.

Sul Mid-Cap, LU-VE sta facendo un passo indietro del 4,1% a EUR22,35 per azione, dopo due sedute chiuse fra i rialzisti.

OVS sta facendo un passo indietro del 3,1% a EUR2,06 per azione, alla sua terza sessione con candela ribassista. Sul titolo Marshall Wace ha tagliato lo short all'1,29% dall'1,39% precedente.

Maire Tecnimont - in calo dello 0,7% - ha comunicato mercoledì che la controllata Tecnimont si è aggiudicata un contratto front-end-engineering design per un impianto di ammoniaca green in Norvegia. Ad assegnare la commessa è stata Fortescue, società globale attiva nelle tecnologie green, nell'energia e nei metalli.

Vendite anche su Carel Industries, che sta facendo un passo indietro dell'1,8%, in scia alle due precedenti sedute ribassiste.

Fra i pochi rialzisti si segnala Webuild, che si porta avanti dell'1,6%, all'indomani della flessione pari all'1,1%.

Bene anche Philogen che si apprezza dello 0,9%, rialzando la testa dopo due sedute fra i ribassisti.

Sullo Small-Cap, Tessellis sale del 7,5% con prezzo a EUR0,5710, al rialzo dopo due sedute chiuse fra i ribassisti.

Buoni acquisti anche su SoftLab, che si porta avanti del 3,5%. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2003 - cerca la sua terza seduta sul lato bullish del listino.

Fidia cede invece l'8,5%, portando il passivo su base settimanale al meno 37%.

Eurogroup Lamination sta invece cedendo il 4,5%, dopo due sedute chiuse fra i rialzisti.

Fra le PMI, Eprcomunicazione sta avanzando oltre l'11%, dopo due sedute ribassiste.

Compagnia dei Caraibi sta avanzando del 2,1%, dopo il saldo passivo del 5,0% della seduta precedente.

Cofle sta cedendo il 4,9%, dopo due sedute chiuse in verde.

Deodato.Gallery cede invece il 4,3%, con prezzo a EUR0,42 in scia al passivo della seduta precdente chiusa con lo stesso passivo.

Fra le piazze americane, nella notte europea, il Dow ha ceduto lo 0,6%, l'S&P lo 0,4% mentre il Nasdaq ha perso lo 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0872 contro USD1,0878 registrato in chiusura azionaria europea di martedì mentre la sterlina vale USD1,2679 da USD1,2659 di ieri sera.

Il Brent vale USD76,950 al barile contro USD78,46 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.025,56 l'oncia da USD2.033,83 l'oncia l'oncia di ieri sera.

Nel calendario economico di mercoledì, alle 1100 CET arriverà l'inflazione dell'Eurozona.

Alle 1300 CET, occhi sul report sui tassi dei mutui USA mentre, alle 1430 CET, sarà la volta del dato sulle vendite al dettaglio degli States. Alle 1515 CET, è atteso il dato sulla produzione industriale mentre alle 1615 CET parlerà la numero uno della BCE, Christine Lagarde.

Alle 2230 CET, infine, dagli USA, arriverà il dato sulle scorte settimanali di petrolio.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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