(Alliance News) - Lunedì il Mib sta estendendo lo slancio rialzista della scorsa settimana, avanzando poco sotto area 34.000 - dopo avare accarezzato i 34.100 punti - e raggiungendo livelli che non si vedevano dal 2008 mentre gli investitori si preparano alle prossime riunioni delle banche centrali in economie chiave come USA, UK e Giappone.

C'è grande attesa per i potenziali segnali sulla tempistica degli aggiustamenti dei tassi d'interesse negli States e in UK mentre in Giappone l'attenzione è rivolta alla prospettiva di abbandonare otto anni di tassi d'interesse negativi.

Fra i dati macroeconomici di giornata, i prezzi al consumo si sono raffreddati a febbraio nell'Eurozona, come ha confermato lunedì l'Eurostat. L'inflazione annua armonizzata dei prezzi al consumo è scesa al 2,6% a febbraio dal 2,8% di gennaio. Il dato è in linea con la stima preliminare. Su base mensile, i prezzi a febbraio sono aumentati dello 0,6% rispetto a gennaio dopo essere diminuiti dello 0,4% a gennaio rispetto a dicembre.

Così, il FTSE Mib sta salendo dello 0,1% a 33.968, decelerando dal massimo di giornata di 34.143,90.

Il Mid-Cap sta avanzando dello 0,6% a 47.266,40, lo Small-Cap segna un attivo dello 0,7% a 27.520,55 e l'Italia Growth è in ribasso dello 0,2% a 8.030,37.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta avanzando dello 0,1%, il DAX 40 di Francoforte avanza dello 0,3%, mentre il CAC 40 di Parigi sta salendo dello 0,1%.

Sul Mib, sta facendo meglio di tutti DiaSorin, in attivo del 3,0% a EUR94,48, dopo il pesante rosso di venerdì in virtù della pubblicazione dei risultati. La società ha fatto sapere venerdì di aver chiuso il 2023 con utile netto in calo a EUR159 milioni da EUR240 milioni al 31 dicembre 2022. L'utile netto adjusted ammonta a EUR224 milioni da EUR319 milioni nel 2022. I ricavi nel periodo si sono attestati a EUR1,15 miliardi da EUR1,4 miliardi nel 2022.

Avanza bene anche Banca Monte dei Paschi, che si sta portando su del 2,3% con prezzo a EUR4,28 per azione e che ha toccato dopo l'apertura il massimo a 52 settimane a EUR4,32 per azione.

Acquisti anche su Leonardo, che avanza del 2,1% a EUR21,67. Sul titolo si segnala che Deutsche Bank ha portato la rialzo il target price a EUR25,00 da EUR20,80.

Seduta positiva anche per Banca BPER, che avanza con l'1,5% a EUR4,08 per azione. Il titolo - durante la sessione - ha aggiornato il massimo a 52 settimane a quota EUR4,10.

Fra i ribassisti, Nexi sta cedendo il 2,5% con prezzo a EUR6,12 per azione, alla sua quarta seduta sul lato dei ribassisti.

Brunello Cucinelli si porta invece al ribasso del 2,2%, riprezzandosi a EUR105,10 e segnando un meno 8,0%.

Sul segmento cadetto, si mette in evidenza MFE, con le azioni rispettivamente su del 6,6% e 6,7% per le classi A e B. La società ha comunicato lunedì che si appresta a chiudere il 2023 con utili attesi oltre EUR217 milioni dell'anno prima, senza considerare l'effetto contabile del consolidamento di ProsiebenSat1. La raccolta pubblicitaria del primo trimestre, invece, è prevista superiore del 5% rispetto a quella dello stesso periodo del 2023, sia in Italia sia in Spagna.

Avanza bene anche Tamburi, che si porta avanti del 4,8%, con prezzo a EUR9,64 per azione. Il titolo ha toccato il suo nuovo massimo a 52 settimane a quota EUR9,77 per azione.

Salcef sta portando il prezzo al rialzo del 2,5% a EUR22,50 per azione, interrompendo un mini-trend ribassista durato tre sedute.

Fra le note negative, Sanlorenzo sta facendo un passo indietro dell'1,8% a EUR41,25 per azione, dopo l'1,2 di verde della seduta precedente.

d'Amico sta invece cedendo l'1,8%, con nuovo prezzo a EUR6,36 per azione dopo il 4,9% di verde della seduta precedente.

Sullo Small-Cap, Bialetti porta l'asticella al rialzo del 3,8%, invertendo la rotta dopo due sessioni negative.

Quartieri alti anche per Aquafil, che segna un più 4,9% a EUR3,23 per azione e facendo seguito al 2,2% di attivo di venerdì sera.

Fra i ribassisti, Neodecortech sta facendo un passo indietro del 3,6% a EUR2,98, tirando i remi in barca dopo tre candele giornaliere bullish.

Giglio.Group, anch'esso nelle retrovie, sta facendo un passo indietro del 3,3%, interrompendo un mini-trend rialzista durato tre sessioni.

Fra le PMI, Askoll Eva sta avanzando del 4,9%, con nuvo prezzo a EUR0,2360, puntando alla sua terza seduta sul lato dei rialzisti. La società ha comunicato venerdì di aver aver ricevuto un nuovo ordine dal cliente Cooltra, azienda leader in Europa nella mobilità sostenibile su due ruote. L'accordo prevede la fornitura entro di 200 scooter eS2 Sharing, che saranno impiegati in Italia, e di 1400 batterie.

Compagnia dei Caraibi alza l'asticella del 4,0%, dopo due sedute fra i ribassisti.

Impianti sta invece cedendo il 4,3%, con nuovo prezzo a EUR0,4060, dopo quattro sedute fra i rialzisti.

Retrovie anche per Health Italia, che segna un meno 6,3% a EUR127,00, alla sua quarta candela bearish se confermata in chiusura.

A New York, venerdì sera, il Dow ha chiuso in rosso dello 0,5%, il Nasdaq ha ceduto l'1,0%, mentre l'S&P 500 ha chiuso in rosso dello 0,7%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha chiuso rialzista del 2,7%, l'Hang Seng ha raccolto lo 0,1%, mentre lo Shanghai Composite ha segnato un più 1,0%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0897 contro USD1,0887 registrato in chiusura azionaria europea di venerdì, mentre la sterlina vale USD1,2729 da USD1,2735 di venerdì sera.

Il Brent vale USD86,08 al barile contro USD85,96 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia USD2.157,88 l'oncia da USD2.167,35 l'oncia di venerdì sera.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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