(Alliance News) - Martedì, il Mib ha chiuso con andamento rialzista, riportando l'asticella dei punti in area 30.300, in linea con la performance delle altre piazze europee, mentre i trader continuano a ponderare le recenti mosse e valutazioni delle maggiori banche centrali, posizionandosi nell'ipotesi che queste possano iniziare a tagliare i tassi di interesse nel 2024.

Proprio sulle future mosse di Eccles Building, il presidente della Federal Reserve Bank di Richmond, Thomas Barkin, ha suggerito che la banca centrale americana potrebbe tagliare i tassi di interesse se i recenti progressi sull'inflazione dovessero continuare.

"Se si parte dal presupposto che l'inflazione rallenta in modo graduale, ovviamente risponderemo in modo appropriato", ha affermato Barkin in un'intervista trasmessa con Yahoo Finance.

Barkin - che fa parte 'in pectore' del FOMC e che voterà sui tassi d'interesse a partire dal prossimo anno - ha affermato che sta cercando "coerenza e ampiezza" nei dati sull'inflazione nei prossimi mesi, aggiungendo che la domanda di lavoro e l'inflazione si sta normalizzando.

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Il FTSE Mib, quindi, ha chiuso in rialzo in area 30.363,53, il Mid-Cap è salito dell'1,8% a 44.184,61, lo Small-Cap è avanzato dell'1,4% a 27.250,78 e l'Italia Growth ha chiuso in verde dello 0,1% a 8.117,22.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha segnato un più 0,4%, il CAC 40 di Parigi ha chiuso avanti dello 0,1% mentre il DAX 40 di Francoforte è avanzato dello 0,6%.

Sul Mib, ha scambiato bene Banca Monte dei Paschi di Siena, che ha terminato la corsa in rialo del 2,7%, con nuovo prezzo a EUR3,07 per azione e facendo seguito alla candela rialzista della vigilia, seppure con un più modesto 0,4%.

Forza anche sul titolo Brunello Cucinelli, che chiude in rialzo del 2,6% dopo due sedute ribassiste. Il titolo ha iniziato a scambiare lunedì nel listino delle bluechip milanesi.

Prysmian segna invece un più 2,0% a quota EUR40,65. Il titolo si è comunque spinto a toccare quota EUR40,80, aggiornando così il proprio massimo a 52 settimane.

Amplifon ha invece chiuso in rialzo dell'1,6%, dopo la contrazione della vigilia con l'1,7%.

Buoni acquisti anche su Campari, che si porta avanti dello 0,5% a EUR10,15 per azione dopo lo 0,9% di verde della seduta precedente.

Leonardo - in verde dell'1,0% - ha fatto sapere lunedì che la Southwest Airlines, tra le principali compagnie aeree degli USA con circa 127 milioni di passeggeri trasportati all'anno, ha scelto la sua per ridefinire il sistema di smistamento bagagli dell'area transiti presso l'aeroporto internazionale di Denver. Il contratto, del valore di oltre EUR25 milioni, prevede una soluzione sviluppata su misura per Southwest, per gestire al meglio le attività operative, di smistamento manuale e trasferimento dei bagagli.

Stellantis - fra i pochi ribassisti - ha ceduto l'1,1%, con nuovo prezzo a EUR21,28 per azione, facendo eco alla flessione della vigilia dello 0,1%.

Nexi ha invece lasciato sul parterre lo 0,4% a EUR7,39 per azione. Da segnalare che sul titolo Citigroup ha portato al rialzo il target price a EUR8,60 da EUR7,20 per azione.

Sul Mid-Cap, Seco ha chiuso la seduta in rialzo del 5,9% a EUR3,46 per azione. Da menzionare che Goldman Sachs ha tagliato il prezzo obiettivo a EUR4,40 da EUR7,10 con raccomandazione 'buy'.

Industrie De Nora - su del 5,2% - e H2U Technologies, sviluppatore di elettrolizzatori di nuova generazione, hanno annunciato lunedì un accordo di ricerca per individuare e sviluppare elettro-catalizzatori a basso costo e ad alte prestazioni per la produzione di idrogeno tramite elettrolisi dell'acqua.

Sesa è avanzato invece del 3,9%. La company ha fatto sapere martedì di aver approvato i risultati del semestre chiuso al 30 ottobre con un utile netto di EUR41,6 milioni da EUR41,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Il risultato netto adjusted di competenza del gruppo è pari a EUR50,1 milioni da EUR45,9 milioni al 30 ottobre 2022, con una crescita pari al 9,1% su base annua. I ricavi e altri proventi crescono del 15% passando a EUR1,50 miliardi da EUR1,31 miliardi di pari periodo 2022.

Fincantieri ha chiuso gli scambi in rialzo dello 0,8%. Venerdì ha comunicato che Vard - controllata norvegese - ha firmato un accordo con un cliente internazionale per la costruzione di una nave posacavi. La consegna è prevista per il quarto trimestre del 2026. Il valore del contratto è compreso fra EUR200 ed EUR250 milioni.

Fra i ribassisti, Salvatore Ferragamo ha chiuso la sessione in rosso dell'1,1% a EUR12,26. SocGen ha tagliato il prezzo obiettivo a EUR8,00 da EUR10,00 con raccomandazione 'sell'.

OVS ha ceduto invece l'1,2%, in scia alla flessione della vigilia con lo 0,2%.

Sullo SmallCap, Digital Bros ha fatto meglio di tutti avanzando con il 9,3% e nuovo prezzo a EUR10,75, alla quarta sessione chiusa con candela rialzista.

Spinta su Aquafil, che ha registrato un apprezzamento del 3,6% dopo la contrazione di lunedì con il 4,1%.

Greenthesis è salito del 4,5% dopo aver comunicato lunedì di aver perfezionato un nuovo contratto di finanziamento da EUR50 milioni con le banche Natixis SA, succursale di Milano, e Intesa Sanpaolo Spa, la prima in qualità di banca agente ed entrambe in qualità di banche finanziatrici e Mandated Lead Arrangers & Bookrunners. Tale operazione, si legge nel comunicato della società, è volta "ad ampliare la base finanziaria al fine di poter supportare investimenti organici e acquisizioni per linee esterne".

TXT e-solutions - in rialzo del 3,9% - lunedì ha fatto sapere di aver venduto 176.471 azioni proprie al fondo "PIPE" - private investment in public equity - gestito da Alkemia SGR Spa, a un prezzo di EUR17,00 per azione, superiore rispetto al loro valore medio di carico e rispetto alla media dei valori di mercato degli ultimi 3 mesi pari a EUR16,23.

Italia Exhibition Group ha ceduto il 2,9%, dopo due sedute chiuse fra i rialzisti.

Caleffi ha invece ceduto il 2,2%, virando al ribasso dopo due sessioni con candela rialzista.

Tra le PMI, Cofle ha chiuso in rialzo dell'8,4% dopo aver fatto sapere martedì che prosegue la collaborazione con Ineos Automotive, che ha portato alla creazione e personalizzazione di avanzati sistemi di inserimento e disinserimento delle marce ridotte e del blocco e sblocco differenziale, direttamente sviluppati dal centro ingegneristico di Cofle, per il nuovo veicolo fuoristrada 4x4, l'INEOS Grenadier. Cofle prevede che nel 2023, il fatturato relativo alla commessa con Ineos si chiuderà con EUR1,6 milioni, mentre le proiezioni per il 2024 indicano un incremento significativo a EUR3,8 milioni.

Spinta anche su Franchetti, che porta il prezzo avanti del 3,7% a EUR4,19 per azione facendo eco all'attivo della vigilia, ugualmente con il 3,7%.

Edil San Felice - in calo del 3,7% - lunedì ha fatto sapere di aver firmato i primi due contratti attuativi dell'accordo quadro con Anas Sardegna per la manutenzione e l'installazione di nuove barriere di sicurezza stradali. L'accordo, dal valore economico complessivo di EUR5 milioni, è stato siglato a maggio, avrà una durata di quattro anni e permetterà a Edil San Felice di fare il proprio ingresso in una nuova regione, proseguendo nel proprio percorso di espansione territoriale, come ha spiegato la società in una nota.

High Quality Food - in rosso del 2,4% - ha comunicato lunedì di aver acquistato le quote di minoranza della società controllata Gourmade Srl dai soci Massimiliano Del Brusco e Riccardo Pacifici, che detenevano rispettivamente il 30% ed il 15%, passando dal 55% al 100% del capitale della società controllata.

A New York, con le borse in pieno regime di scambi, il Dow sta avanzando dello 0,6%, il Nasdaq sta salendo dello 0,5%, mentre l'S&P 500 è in verde dello 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0978 contro USD1,0920 registrato in chiusura azionaria europea di lunedì mentre la sterlina vale USD1,2755 da USD1,2643 di lunedì sera.

Il Brent vale USD79,35 al barile contro USD78,45 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.025,59 l'oncia da USD2.023,93 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario macroeconomico di mercoledì prevede, alle 0050 CET, il saldo della bilancia commerciale dal Giappone mentre, alle 0215 CET, dalla Cina, sarà la volta della comunicazione dei tassi d'interesse da parte della banca centrale.

Alle 0800 CET, sarà la volta dell'inflazione britannica e delle immatricolazioni auto di Italia, Germania e Francia. Alle 1000 CET, dall'Eurozona arriverà il saldo delle partite correnti mentre alle 1100 CET, sempre dall'Eurozona, sarà la volta della produzione del settore delle costruzioni.

Dagli USA, alle 1300 CET, arriverà report sul mercato dei mutui, seguito alle 1430 CET dal saldo delle partite correnti per il terzo trimestre.

Alle 1630 CET, ancora dagli USA, le scorte di petrolio greggio, il report EIA e l'inventario di Cushing. Alle 1900 CET, invece, è prevista un'asta di obbligazioni a 20 anni.

Infine, è prevista alle 1900 CET un'asta di obbligazioni del Tesoro a 20 anni.

Fra le società non sono previste particolari comunicazioni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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