(Alliance News) - Venerdì, il FTSE Mib prosegue con il trend rialzista visto sin dal suono della campanella, raggiungendo un massimo che non si vedeva dal 2008, alimentato dall'ottimismo degli operatori che hanno digerito i recenti aggiornamenti societari e con Piazza Affari che tenta di raagiungere la soglia dei 32.000.

Sul fronte della politica monetaria, il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic ha dichiarato questa settimana che, nonostante i progressi nella lotta all'inflazione, non è pronto a chiedere tagli dei tassi di interesse a causa dei rischi in corso. Quello della Fed di Chicago Austan Goolsbee, invece, ha affermato invece che la banca centrale dovrebbe essere cauta nell'aspettare troppo a lungo prima di tagliare i tassi.

Così, il FTSE Mib segna un verde dello 0,5% a 31.864,00, in direzione per la terza seduta da rialzista.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza dello 0,9%, il DAX 40 di Francoforte in positivo con lo 0,8%, mentre il CAC 40 di Parigi segna un verde dello 0,7%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sale dello 0,8% a 45.560,55, lo Small-Cap sale dello 0,4% a 27.614,25 e l'Italia Growth è poco sopra la parità a 8.124,28.

Sul Mib, Unipol - in rialzo del 16% - ha comunicato venerdì di aver registrato un utile in aumento a EUR1,33 miliardi nel 2023 rispetto a EUR866 milioni dell'anno precedente. A seguito dei forti dati del 2023, la società ha deciso di alzare il dividendo, portandolo a EUR0,38 da EUR0,37 dell'anno prima. Il board di Unipol ha approvato la fusione per incorporazione di UnipolSai - e altre controllate -, lanciando un'OPA su quest'ultima a EUR2,70 per azione.

STMicroelectronics avanza invece dell'1,9%, alla sua terza seduta da rialzista.

Tenaris avanza dello 0,8% a EUR15,08 per azione, in scia al verde della vigilia chiusa con l'1,5% di verde.

Avanza bene anche Stellantis, che si porta avanti dello 0,5% aggiornando il nuovo massimo a 52 settimane a EUR24,17 per azione.

Il consiglio di amministrazione di Eni - in calo dell'1,9% - venerdì ha reso noto di avere approvato i risultati consolidati dell'esercizio e del quarto trimestre 2023, chiuso con un utile netto di EUR4,75 miliardi da EUR13,89 miliardi dell'esercizio precedente.

Sul Mid-Cap, a fare meglio di tutti è UnipolSai, che si porta avanti oltre l'11%. Il consiglio di amministrazione ha reso noto di avere analizzato i risultati preliminari dell'esercizio 2023, periodo chiuso con un utile netto consolidato pari a EUR766 milioni, rispetto a EUR651 milioni di un anno fa. Il board propone quindi la distribuzione di un dividendo in lieve crescita, che passa a EUR0,165 da EUR0,16 del 2022.

illimity Bank avanza invece del 3,3% a EUR5,02 per azione dopo lo 0,6% di rosso della vigilia.

Salvatore Ferragamo avanza del 2,0% con prezzo a EUR12,94, alla sua terza seduta da rialzista.

Fincantieri - su dell'1,0% - ha fatto sapere giovedì di aver concluso l'acquisizione dell'intero capitale di Remazel Engineering Spa da Advanced Technology Industrial SA. Come già anticipato, il corrispettivo pagato per il 100% del capitale è stato di EUR65 milioni.

Sanlorenzo sta cedendo invece l'1,8% a EUR43,30 per azione, dopo il rosso del 2,9% della vigilia.

Fra i ribassiti si segnala Saras, che sta cedendo lo 0,8% a EUR1,73 per azione dopo due sessioni rialziste.

Sullo Small-Cap, Landi Renzo sta avanzando del 4,8% con nuovo prezzo a EUR0,44 facendo eco al verde della vigilia del 3,7%.

Alkemy segna un rialzo del 2,7%, con prezzo a EUR10,50 dopo il 6,1% di contrazione della vigilia.

SIT sta invece cedendo il 3,6% a EUR2,38 per azione, dopo il 4,6% di rosso della vigilia.

Fidia sta invece cedendo il 2,7% a EUR0,3130 per azione in scia al 3,2% di passivo della vigilia.

Fra le PMI, Bellini Nautica avanza del 14%, rialzando la testa dopo tre sedute chiuse in rosso ma andando in asta di volatilità.

H-Farm avanza del 3,1%, con prezzo a EUR0,1155 dopo il 6,3% di rosso della vigilia.

Farmacosmo - su dell'1,0% - giovedì sera ha reso noto che si è perfezionato il closing con G&Ph Holding S.r.l. ed Innovation Pharma S.p.A. per la cessione della partecipazione detenuta dalla Società nel capitale di quest'ultima e il contestuale acquisto di una partecipazione rappresentativa del 67% di Farmacia De Leo S.r.l..

Leone Film Group - su del 2,8% - ha fatto sapere giovedì che nel 2023 i ricavi si sono attestati a EUR85,5 milioni da EUR56,2 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente e in aumento del 52%.

Fra i pochi ribassiti, in coda c'è Trendevice con il prezzo al ribasso del 5,2% a EUR0,2540.

A New York, il Dow ha raccolto lo 0,9%, il Nasdaq sta avanzando dello 0,3%, mentre l'S&P 500 sta segnando un più 0,6%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0767 contro USD1,0760 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì, mentre la sterlina vale USD1,2589 da USD1,2576 di giovedì sera.

Il Brent vale USD81,97 al barile contro USD82,96 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.006,00 l'oncia da USD2.012,50 l'oncia l'oncia di ieri sera.

Il calendario di venerdì prevede, alle 1430 CET, i dati sui permessi di costrizione e l'indice dei principali prezzi di produzione degli USA.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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