(Alliance News) - Venerdì, a metà giornata, il Mib cambia rotta e, dopo un'apertura in rosso, si muove ora sopra la parità, forte di alcuni buoni risultati delle quotate.

Sul fronte macro, da segnalare che l'indice PMI della Hamburg Commercial Bank per il settore delle costruzioni per l'Eurozona è sceso a 43,5 punti a luglio da 44,2 di giugno, segnalando un netto e accelerato calo dell'attività edilizia complessiva a un ritmo di contrazione che è stato il più forte registrato finora.

Il Italia, l'indice HCOB PMI per il settore edile italiano pubblicato da S&P Global venerdì è calato a luglio a 48,0 da 48,6 di giugno e rimanendo sotto la soglia di non cambiamento di 50,0.

Il FTSE Mib, quindi, è in verde frazionale a 28.712,77, il Mid-Cap sale con lo 0,1% a 42.269,80, lo Small-Cap sale con lo 0,8% a 27.083,06 e l'Italia Growth è in rosso dello 0,5% a 8.907,50.

Il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,6%, il DAX 40 di Francoforte sale con lo 0,3% e il FTSE 100 di Londra è di poco sopra la parità.

Tra gli altri macro di giornata, l'Istat ha fatto sapere venerdì che stima, per l'Italia, che a giugno l'indice della produzione industriale aumenti dello 0,5% rispetto a maggio, in rallentamento rispetto al dato - rivisto al rialzo di 0,1 punti percentuali - dell'1,7% del mese di maggio. FXstreet stimava un calo dello 0,3%.

Corretto per gli effetti di calendario, a giugno l'indice diminuisce in termini tendenziali dello 0,8% da una flessione del 3,6% a maggio - rivisto da una stima di un calo del 3,7% - e in miglioramento rispetto alle previsioni di una diminuzione del 2,0% di FXstreet.

Sul Mib, Banca Monte dei Paschi di Siena fa meglio di tutti con un rialzo del 3,5% dopo aver esaminato giovedì sera i risultati al 30 giugno riportando un utile di gruppo al lordo delle imposte pari a EUR615 milioni, in crescita rispetto all'utile ante imposte di EUR44 milioni registrato nel corrispondente periodo del 2022. Il margine di interesse è passato a EUR1,08 miliardi da EUR658,5 milioni del primo semestre 2022.

FinecoBank - in attivo dell'1,0% - ha fatto sapere venerdì che nel mese di luglio la raccolta netta si conferma a EUR486 milioni, in linea con le stime comunicate in occasione dei risultati del primo semestre.

Da inizio anno, la raccolta ammonta a EUR5,7 miliardi.

Banca Mediolanum - che avanza con lo 0,2% - ha fatto sapere venerdì che nel mese di luglio ha riportato risultati commerciali per EUR773 milioni, di cui la raccolta netta totale ammonta a EUR478 milioni, corrispondente a EUR5,2 miliardi da inizio anno.

La raccolta netta in risparmio gestito ammonta a EUR176 milioni, corripondente a EUR2,3 miliardi da inizio anno.

Saipem - in verde dello 0,3% - ha comunicato giovedì di essersi aggiudicata due nuovi contratti per attività E&C offshore in Romania e in Germania, per un valore complessivo di circa EUR1,8 miliardi.

Giovedì, Pirelli - che cede lo 0,4%- ha comunicato di aver sottoscritto il rinnovo dell'accordo preventivo con l'Agenzia delle Entrate italiana per continuare a fruire dell'agevolazione fiscale del Patent Box, a esclusione dei marchi d'impresa, con riferimento agli anni di imposta 2020-2024.

Il beneficio fiscale stimato per il triennio 2020-2022 è pari a circa EUR40 milioni, con un analogo impatto stimato positivo a livello di utile netto.

Sul segmento cadetto, Sanlorenzo si conferma migliore del listino col 4,4% dopo aver fatto sapere giovedì di aver realizzato, nel primo semestre dell'anno, un risultato netto di gruppo di EUR39,0 milioni, in crescita del 20% rispetto a EUR32,5 milioni nel primo semestre del 2022.

Segue Banca Ifis, che sale con il 2,7%. Giovedì il cda ha approvato i risultati relativi al primo semestre, L'utile netto di pertinenza del gruppo è pari a EUR91,0 milioni, in crescita del 26% rispetto a EUR72,5 milioni del primo semestre 2022.

Bene anche illimity Bank- in attivo del 2,7% -, che venerdì mattina ha fatto sapere venerdì di aver approvato i risultati relativi al primo semestre in cui ha registrato un utile netto in aumento del 66% a EUR52,2 milioni da EUR31,5 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Il margine di interesse si è attestato a EUR97,7 milioni al 30 giugno da EUR74,1 milioni e in aumento del 32% rispetto al 2022.

Salvatore Ferragamo - in verde del 2,1% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo semestre con ricavi in calo a EUR600 milioni da EUR630 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. UBS, inoltre, ha alzato il target price del titolo a EUR14,00 da EUR 13,50 con raccomandazione 'sell'.

Come spiegato dalla casa di moda, il canale distributivo Retail ha registrato, al 30 giugno 2023, vendite nette in calo del 5,9% rispetto allo stesso periodo del 2022, principalmente a causa del rallentamento del mercato statunitense e per alcune chiusure programmate nell'ambito del piano strategico, mentre la performance nell'area EMEA e in Greater China è stata positiva.

Datalogic - che avanza con lo 0,6% dopo aver chiuso la seduta con un passivo del 12%, mercoledì ha reso nota la la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno riportando un utile di EUR12,1 milioni in calo da EUR8,8 milioni registrati nel primo semestre del 2022. La company, però, scrive in nota che "le attese del gruppo sul secondo semestre dell'anno sono di una riduzione del fatturato rispetto all'esercizio precedente".

Sullo Small-Cap, Banca Profilo - in parità a EUR0,20 - ha fatto sapere di aver riportato risultati record superiori agli obiettivi del piano industriale e di aver chiuso il semestre con un utile netto pari a EUR9,6 milioni, in aumento del 42% rispetto a EUR nel primo semestre 2022.

La raccolta totale clientela nel periodo si attesta a EUR5,8 milioni da EUR5,5 milioni al 30 giugno 2022. La raccolta diretta ammonta a EUR1,11 miliardi da EUR1,10 miliardi dello stesso periodo del 2022. Il totale ricavi netti al 30 giugno è pari a EUR41,0 milioni, in crescita del 17% rispetto a EUR35,1 milioni dell'anno precedente.

TXT e-solutions - che avanza con il 3,1% - ha comunicato giovedì di aver registrato un utile netto quasi raddoppiato nel primo semestre su base annua, a EUR6,8 milioni da EUR3,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

doValue guadagna l'1,5% nonostante il lieve calo dell'utile, come mostrato dai conti semestrali resi noti mercoledì. L'indebitamento netto è pari a EUR479,0 milioni al 30 giugno, che si confronta con EUR432,7 milioni al 31 marzo.

FILA - in calo dello 0,5% - ha fatto sapere giovedì che, nel primo semestre dell'anno, ha conseguito un risultato netto di periodo di EUR21,2 milioni in calo rispetto a quello registrato nello stesso periodo dell'anno precedente che era pari a EUR24,9 milioni. I ricavi totali ammontano a EUR420,5 milioni in crescita da EUR396,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Il consiglio di amministrazione di Cairo Communication - in rialzo dell'1,8% - giovedì ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023, chiusa con un risultato netto di pertinenza del gruppo è stato pari a circa EUR15,9 milioni da EUR11,3 milioni del primo semestre del 2022. Nel primo semestre, il gruppo ha confermato i ricavi consolidati lordi a EUR599,2 milioni da EUR598,6 milioni del 2022.

Fra le PMI, Intred sale con lo 0,4% dopo che il cda ha esaminato il fatturato al 30 giugno, che risulta pari a EUR24,5 milioni, in crescita del 7,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

L'incremento di fatturato è stato sostenuto principalmente dalle vendite di connessioni in fibra ottica, in aumento del 12% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.

Innovatec cede il 6,6% dopo aver comunicato giovedì che i ricavi del primo semestre sono diminuiti a EUR95,5 milioni da EUR163,0 milioni su base annua.

A New York, giovedì, il Dow Jones ha chiuso in calo dello 0,2% a 35.215,89, l'S&P ha ceduto lo 0,3% a 4.501,89, mentre il Nasdaq ha lasciato sul parterre lo 0,1% a 13.959,72.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0941 contro USD1,0947 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2706 da USD1,2717 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD85,66 al barile contro USD84,89 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.933,51 l'oncia da USD1.935,41 l'oncia di giovedì sera.

Nel calendario economico di venerdì, dagli USA, alle 1430 CEST, arriveranno diversi report sul mercato del lavoro, fra cui quello sulla disoccupazione e quello sui salari orari.

Alle 1900 CEST, occhi sul dato degli impianti di trivellazione di Baker Hughes e, come di consueto il venerdì, arriverà il COT Report.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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