(Alliance News) - Le piazze europee sono rimaste sotto pressione lunedì - con il Mib ripresosi nel finale - che ha visto le sale trading mantenere un atteggiamento cauto a causa delle prevalenti incertezze economiche globali, l'ulteriore stretta monetaria aggressiva l'instabilità politica in corso in Russia.

La scorsa settimana i titoli azionari hanno dovuto affrontare una significativa pressione di vendita, dopo che le banche centrali hanno aumentato i tassi di interesse di margini superiori alle attese e hanno segnalato le loro intenzioni di ulteriori aumenti dei tassi nei prossimi mesi, mentre la FED statunitense ha espresso un impegno simile a misure di inasprimento nonostante abbia messo in pausa il ciclo rialzista.

Tra le notizie macroeconomiche, l'indicatore Ifo Business Climate per la Germania pubblicato lunedì è sceso per il secondo mese consecutivo a 88,5 a giugno, il livello più basso dallo scorso dicembre e ben al di sotto delle aspettative del mercato di 90,7. A maggio era pari a 91,7. Il recente calo ha sottolineato la persistente incertezza che circonda la ripresa economica nella prima economia europea, in quanto i produttori hanno segnalato una diminuzione dei nuovi ordini a causa dell'effetto frenante dei rialzi dei tassi di interesse globali sulla domanda.

Così, il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,1% a 27.242,91.

Il Mid-Cap ha terminato in rosso dello 0,6% a 41.908,22, lo Small-Cap ha ceduto lo 0,5% a 26.758,34 e l'Italia Growth in ribasso dello 0,4% a 9.014,47.

Il CAC 40 di Parigi ha raccolto lo 0,3%, il DAX 40 di Francoforte lascia sul parterre lo 0,1%, mentre il FTSE 100 di Londra ha ceduto lo 0,2%.

Sull'indice principale di Piazza Affari, STMicroelectronics ha chiuso come migliore in verde del 2,2% a EUR43,51 per azione dopo il rosso del 2,4% della seduta precedente.

Buoni acquisti anche su ERG, che ha chiuso in rialzo dell'1,0%. Quest'ultima, tramite la propria controllata ERG Hamburg Holding, venerdì ha comunicato di avere perfezionato l'acquisizione da IBV Solar Parks – azienda del gruppo tedesco ib vogt - del 100% di Garnacha Solar, società proprietaria di un parco fotovoltaico situato nella regione di Castilla e León, nel nord-ovest della Spagna. L'impianto, attualmente in fase finale di costruzione, avrà una capacità installata di 149 MWp con un'entrata in esercizio prevista entro la fine del 2023.

Eni ha chiuso in vece in rialzo dell'1,1%, dopo aver comunicato venerdì di aver siglato un accordo per rilevare Neptune Energy Group, insieme alla controllata Vår Energi. Eni acquisirà l'intero portafoglio di Neptune con esclusione delle attività in Germania e in Norvegia: le attività in Germania saranno scorporate dal perimetro prima dell'operazione mentre quelle in Norvegia saranno acquisite da Vår direttamente da Neptune ai sensi di uno share purchase agreement separato.

Sul lato dei ribassisti Leonardo ha chiuso sotto del 4,7%. La società ha fatto sapere giovedì di aver firmato con Airbus un Memorandum of Understanding per la promozione congiunta di sistemi di addestramento integrato e lo sviluppo di risposte alle future sfide della Air Dominance.

Telecom Italia cede invece il 3,5%. Sul titolo si menziona che la società ha fatto sapere che Elisabetta Romano è stata nominata presidente del consiglio di amministrazione di Sparkle, l'operatore globale del gruppo, primo operatore di servizi internazionali in Italia e fra i primi nel mondo. Il CEO Enrico Maria Bagnasco mantiene la guida di Sparkle con le deleghe conferitegli alla nomina lo scorso novembre.

Nelle retrovie si vede anche Banca Monte dei Paschi, con Rocca Salimbeni che ha lasciato sul piatto l'1,7% chiudendo per la terza seduta di fila sul lato dei ribassisti.

Sul Mid-Cap a prevalenza ribassista, Maire Tecnimont si è preso la vetta con il 3,4% dopo aver fatto sapere che le sue controllate, facenti parti della business unit Integrated E&C Solutions, Tecnimont e Tecnimont Arabia Limited si sono aggiudicate due contratti EPC lump-sum turn-key relativi all'espansione petrolchimica della raffineria SATORP - una JV composta da Saudi Aramco e TotalEnergies -, a Jubail in Arabia Saudita.

L'impianto petrolchimico consentirà la conversione di gas di raffinazione e di nafta, nonché di etano e di natural gasoline, in prodotti chimici a maggior valore aggiunto. Il valore complessivo dei contratti è di circa USD2 miliardi.

Buoni acquisti anche su Caltagirone, che porta l'asticella su dello 0,8% e nuovo prezzo a EUR4,00 dopo lo 0,8% di passivo della vigilia.

Safilo Group ha chiuso sotto dello 0,5%. La società ha fatto sapere lunedì che, facendo seguito alle precedenti comunicazioni della società in merito alla valutazione di una possibile cessione dello stabilimento di Longarone a potenziali terze parti, è in corso una trattativa in fase avanzata con Thelios Spa, società attiva nel settore dell'occhialeria e appartenente al Gruppo LVMH, che consentirebbe di preservare il know-how del sito e di assorbire una parte consistente del personale coinvolto nello stesso.

Salcef Group ha invece ceduto l'1,5%, dopo aver fatto sapere lunedì di aver sottoscritto un contratto preliminare per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Colmar Technik Spa, che opera dal 1963 e negli stabilimenti di Arquà Polesine e Costa di Rovigo progetta e realizza macchine per la costruzione e manutenzione di linee ferroviarie.

Prevalgono le vendite, fra gli altri, anche su Juventus FC, che ha terminato la corsa in contrazione del 3,2% - peggiore del listino - in scia al rosso di venerdì scorso con l'1,4%.

Sul segmento Small-Cap, ItwWay ha chiuso su di oltre il 14%. Sul titolo si è registrato un alto volume di scambi pari a oltre 432.000 pezzi, rispetto a una media giornaliera tre mesi di circa 16.500 circa. La company ha comunicato lunedì che KT&Partners ha iniziato la copertura del titolo della società con una raccomandazione 'buy'. KT&Partners ha fissato il target price a EUR2,01, con un potenziale rialzo del 58% rispetto agli attuali prezzi di mercato.

Somec - in rosso dello 0,3% - ha fatto sapere lunedì che la propria controllata Bluesteel si è aggiudicata una nuova commessa del valore di GBP10,5 milioni, oltre EUR12 milioni al cambio attuale, per un prestigioso progetto architettonico nel centro di Londra.

Mondo TV è ha invece chiuso in ribasso dell'1,5% dopo aver annunciato venerdì la chiusura di un nuovo accordo di licensing per il brand Gorjuss, con la società Coriex. Il contratto durerà fino al 31 dicembre 2025 e prevede il pagamento di un nuovo minimo garantito e, in caso di supero del suddetto importo, il pagamento di royalties da parte della licenziataria. Su tutte tali somme Mondo TV tratterrà la propria commissione pari al 30%.

Fra le PMI, Destination Italia ha fatto meglio di tutti con un attivo di oltre il 12%, dopo che lunedì ha fatto sapere che il gruppo ha raggiunto il valore di circa EUR35 milioni in termini di portafoglio ordini delle prenotazioni turistiche nei primi 5 mesi dell'anno, segnando un incremento del 150% rispetto al 31 maggio 2022.

Ilpra ha invece portato a casa un apprezzamento del 3,4%, dopo avere ceduto l'1,7% nella seduta precedente.

Circle - in rialzo dell'1,2% - ha fatto sapere lunedì di essersi aggiudicata, insieme ad altri 21 partner europei, il progetto eFTI4EU per un valore totale di EUR28,3 milioni. Il progetto per Circle vale EUR562.500 e ha una durata di 36 mesi.

Neosperience ha chiuso in rosso dell'1,9%, nonostante abbia comunicato venerdì di essere stata scelta da Sinelec, società tecnologica dell'ASTM Group, uno dei maggiori operatori autostradali al Mondo, per la creazione della propria piattaforma C-ITS, dedicata alla comunicazione vehicle-to-everything, elemento fondante per lo sviluppo delle smart road del futuro.

Italia Independent ha invece ceduto il 5,0% a EUR0,6650, dopo l'1,5% di verde della scorsa seduta. Il titolo aveva chiuso in precedenza per quattro sessioni di fila in saldo passivo.

A New York, il Dow Jones sta cedendo lo 0,2%, l'S&P lo 0,1%, mentre il Nasdaq segna un meno 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0912 contro USD1,0882 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2719 da USD1,2710 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD73,80 al barile contro USD74,28 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.926,92 l'oncia da USD1.933,20 l'oncia di venerdì sera.

Nel calendario di martedì, alle 1000 CEST arriveranno i dati sul livello di fiducia delle aziende italiane e, alla stessa ora, terrà un discorso la numero uon della BCE, Christine Lagarde, mezzora dopo di Panetta e prima di Elderson.

Alle 1400 CEST, occhi sui premessi di costruzione USA, mentre alle 1400 CEST sarà Schnabel della BCE a tenere un discorso.

Alle 1430 CEST, dagli USA, focus sugli ordini dei beni durevoli, alle 1600 CEST sulla fiducia dei consumatori USA e, in serata, alle 2230 CEST sulle scorte settimanali di petrolio.

Nel calendario societario di Piazza Affari, non sono previste particolari comunicazioni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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