(Alliance News) - Lunedì nero a Piazza Affari, che in apertura risulta la peggiore tra le europee, tutte in ribasso.

I mercati, quindi, rimangono sotto pressione e gli investitori restano cauti dopo una settimana difficile scandita dalle dichiarazioni aggressive delle banche centrali e conclusasi con ulteriori incertezze economiche globali per il tentato golpe in Russia.

Così, il FTSE Mib apre in calo dello 0,9% a 26.976,65, il Mid-Cap è in rosso dello 0,6% a 41.907,80, lo Small-Cap cede lo 0,4% a 26.787,86 e l'Italia Growth è di poco sotto la parità a 9.049,31.

Il CAC 40 di Parigi cede lo 0,3%, come il DAX 40 di Francoforte mentre il FTSE 100 di Londra è in rosso dello 0,4%.

Sull'indice principale di Piazza Affari, si salva solo Snam, in verde dello 0,2%.

Eni apre attorno alla parità dopo aver comunicato venerdì di aver siglato un accordo per rilevare Neptune Energy Group, insieme alla controllata Vår Energi.

Eni acquisirà l'intero portafoglio di Neptune con esclusione delle attività in Germania e in Norvegia: le attività in Germania saranno scorporate dal perimetro prima dell'operazione mentre quelle in Norvegia saranno acquisite da Vår direttamente da Neptune ai sensi di uno share purchase agreement separato.

Dall'altra parte del listino ci sono i bancari, che risultano i peggiori a pochi minuti dall'apertura insieme a Leonardo, in rosso del 4,5%: BPER Banca, Banca MPS e Banco BPM cedono rispettivamente il 3,0%, 2,7% e 2,4%.

Male anche UniCredit e Intesa Sanpaolo, che arretrano dell'1,8% e dell'1,5% rispettivamente.

Soffrono anche CNH Industrial e Telecom Italia, che aprono in calo del 2,6% e del 2,3%.

Sul Mid-Cap a prevalenza ribassista, Maire Tecnimont si prende la vetta e avanza con il 2,0% dopo aver fatto sapere che le sue controllate, facenti parti della business unit Integrated E&C Solutions, Tecnimont e Tecnimont Arabia Limited si sono aggiudicate due contratti EPC lump-sum turn-key relativi all'espansione petrolchimica della raffineria SATORP - una JV composta da Saudi Aramco e TotalEnergies -, a Jubail in Arabia Saudita.

L'impianto petrolchimico consentirà la conversione di gas di raffinazione e di nafta, nonché di etano e di natural gasoline, in prodotti chimici a maggior valore aggiunto.

Il valore complessivo dei contratti è di circa USD2 miliardi.

Safilo Group apre in rialzo dello 0,2%. La società ha fatto sapere lunedì che, facendo seguito alle precedenti comunicazioni della società in merito alla valutazione di una possibile cessione dello stabilimento di Longarone a potenziali terze parti, è in corso una trattativa in fase avanzata con Thelios Spa, società attiva nel settore dell'occhialeria e appartenente al Gruppo LVMH, che consentirebbe di preservare il know-how del sito e di assorbire una parte consistente del personale coinvolto nello stesso.

Acea sale con lo 0,1% dopo aver fatto sapere venerdì che il consiglio di amministrazione ha deliberato di nominare, con il parere favorevole del collegio sindacale e con effetto immediato, Sabrina Di Bartolomeo quale dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e Chief Financial Officer di Acea e in sostituzione di Fabio Paris.

Sesa - in rosso dello 0,9% - giovedì ha comunicato di avere sottoscritto un accordo di partnership industriale ed acquisizione, attraverso la controllata totalitaria Var Group Spa, di una partecipazione pari al 55% del capitale di Sangalli Tecnologie Srl, rafforzando così le proprie competenze nel settore Digital Workspace e Collaboration.

Sul segmento Small-Cap, Somec - in verde dello 0,3% - ha fatto sapere lunedì che la propria controllata Bluesteel si è aggiudicata una nuova commessa del valore di GBP10,5 milioni, oltre EUR12 milioni al cambio attuale, per un prestigioso progetto architettonico nel centro di Londra.

Mondo TV apre su del 2,0% dopo aver annunciato venerdì la chiusura di un nuovo accordo di licensing per il brand Gorjuss, con la società Coriex.

Il contratto durerà fino al 31 dicembre 2025 e prevede il pagamento di un nuovo minimo garantito e, in caso di supero del suddetto importo, il pagamento di royalties da parte della licenziataria. Su tutte tali somme Mondo TV tratterrà la propria commissione pari al 30%.

Risanamento - in rialzo dello 0,5% - ha fatto sapere giovedì che è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione di Milano Santa Giulia in Risanamento.

Fra le PMI, Circle - che apre con un rialzo teorico del 2,1% - ha fatto sapere lunedì di essersi aggiudicata, insieme ad altri 21 partner europei, il progetto eFTI4EU per un valore totale di EUR28,3 milioni. Il progetto per Circle vale EUR562.500 e ha una durata di 36 mesi.

eFTI4EU supporterà nove Paesi europei nell'attuazione del Regolamento UE 2020/1056 relativo alle informazioni elettroniche sul trasporto merci.

Venerdì LBM Next, in riferimento all'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria avente oggetto azioni ordinarie di Labomar - in rosso dello 0,5% - ha fatto sapere che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato che il gruppo di coordinamento per l'esercizio dei poteri speciali, in base agli esiti dell'istruttoria del Ministero della Salute, ha deliberato che l'operazione notificata non ricade nell'ambito di applicabilità della normativa Golden Power.

LBM, quindi, ha comunicato che la condizione Golden Power sospensiva all'offerta si è avverata.

Neosperience - in verde del 2,4% - ha comunicato venerdì di essere stata scelta da Sinelec, società tecnologica dell'ASTM Group, uno dei maggiori operatori autostradali al Mondo, per la creazione della propria piattaforma C-ITS, dedicata alla comunicazione vehicle-to-everything, elemento fondante per lo sviluppo delle smart road del futuro.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rosso dello 0,3% a 32.698,81, l'Hang Seng cede lo 0,6% a 18.780,16 mentre lo Shangai Composite è in rosso dell'1,5% a 3.150,62.

A New York, venerdì, il Dow Jones ha chiuso in rosso dello 0,7% a 33.727,43, l'S&P ha perso lo 0,8% a 4.348,33, mentre il Nasdaq era in ribasso dell'1,0% a 13.492,52.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0907 contro USD1,0882 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2732 da USD1,2710 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD74,40 al barile contro USD73,32 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.928,54 l'oncia da USD1.933,20 l'oncia di venerdì sera.

Nel calendario economico di lunedì, alle 1000 CEST arrivano i dati sulle aspettative di business dalla Germania e l'indice ifo sulla fiducia delle aziende tedesche.

Sul fronte obbligazionario, da Oltreoceano, alle 1730 CEST ci sono le aste dei Buoni del Tesoro USA a tre e sei mesi.

Tra le società quotate a Piazza Affari, sono attesi i risultati di Ki Group.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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