La media azionaria giapponese Nikkei è rimbalzata martedì, superando brevemente i 40.000 punti, grazie al fatto che i trader hanno acquistato sul mercato prima di allentare la presa a causa del rischio di intervento valutario da parte della banca centrale.

Il Nikkei era in rialzo dello 0,13% a 39.853,20 alla pausa di mezzogiorno, rimbalzando dopo che il profit-booking lo aveva spinto ai minimi di due settimane lunedì.

L'indice è in rialzo di circa il 19% quest'anno e ha superato la soglia di 40.000 ai massimi storici il mese scorso.

I trader hanno approfittato del calo della sessione precedente per acquistare azioni, dando impulso a molte aziende di grande nome.

La società madre di Uniqlo, Fast Retailing, è salita dello 0,3% e il gigante delle apparecchiature per la produzione di chip Tokyo Electron ha guadagnato il 3,2%.

I titoli legati alla tecnologia hanno dato il maggiore impulso all'indice, ricevendo un vento di coda dai loro colleghi statunitensi, mentre la frenesia dell'intelligenza artificiale ha continuato a stimolare l'indice dei semiconduttori degli Stati Uniti.

Il produttore di apparecchiature per il test dei chip Lasertec e Shin-Etsu Chemical, che produce prodotti di silicio per semiconduttori, sono saliti rispettivamente dell'1,8% e dello 0,8%.

La debolezza dello yen, che aumenta i profitti degli esportatori, è stata un'arma a doppio taglio, in quanto il rischio di interventi valutari ha pesato sull'indice generale, ha detto Masahiro Ichikawa, capo stratega di mercato presso Sumitomo Mitsui DS Asset Management.

"Se lo yen dovesse apprezzarsi rapidamente a causa dell'intervento, c'è una forte possibilità che il Nikkei possa scendere".

Questo ha creato un "senso di cautela accentuato", che potrebbe rendere difficile per l'indice mantenersi nella fascia dei 40.000 punti per ora, ha detto Ichikawa.

Il Ministro delle Finanze giapponese Shunichi Suzuki ha detto martedì che le autorità sono pronte a prendere provvedimenti adeguati contro l'eccessiva volatilità del mercato valutario, senza escludere alcuna opzione.

Il Topix più ampio era in calo dello 0,2%. (Relazione di Brigid Riley; Redazione di Savio D'Souza)