Le azioni australiane sono salite giovedì, sostenute dai titoli finanziari e dalle materie prime, grazie ai dati sui servizi statunitensi più morbidi del previsto e alle osservazioni del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che hanno riacceso le speranze degli investitori di un taglio dei tassi quest'anno.

L'indice S&P/ASX 200 era in rialzo dello 0,5% a 7.823,90, alle 0016 GMT. Il benchmark ha chiuso in ribasso dell'1,3% mercoledì.

I dati economici di mercoledì hanno mostrato che la crescita del settore dei servizi degli Stati Uniti è rallentata ulteriormente a marzo, il che fa ben sperare per le prospettive di inflazione.

Powell ha ribadito in un discorso che la Fed si atterrà al suo approccio attendista, in quanto c'è tempo per riflettere su potenziali tagli dei tassi quest'anno, il che implica l'attesa e la valutazione di ulteriori dati.

I titoli finanziari, sensibili ai tassi, hanno guidato i guadagni dell'indice di riferimento, salendo dello 0,7%. Le "Quattro grandi" banche sono avanzate tra lo 0,6% e l'1%.

I titoli auriferi australiani sono stati i maggiori guadagnatori percentuali, con un aumento dell'1,4% ai livelli più alti dal 10 maggio, mentre i prezzi del metallo giallo hanno raggiunto i massimi storici.

I minatori d'oro Northern Star Resources ed Evolution Mining sono saliti rispettivamente dell'1,5% e dell'1,7%.

I titoli minerari sono saliti dello 0,3%, seguendo l'aumento dei prezzi delle materie prime sottostanti prima della chiusura dei mercati cinesi per un fine settimana festivo.

I colossi minerari BHP Group, Rio Tinto e Fortescue sono avanzati tra lo 0,1% e lo 0,2%.

I titoli tecnologici hanno seguito i guadagni della notte sul Nasdaq, che è un settore tecnologico, e sono saliti dell'1,4% all'inizio della sessione.

Le major del sottoindice Xero e WiseTech Global sono avanzate rispettivamente del 2,1% e dell'1,7%.

Tra le notizie aziendali, Suncorp Group ha annunciato la vendita delle sue attività in Nuova Zelanda per 410 milioni di dollari neozelandesi (246,49 milioni di dollari). Le azioni sono aumentate dell'1,7%, raggiungendo il livello più alto dal 17 dicembre 2007.

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è sceso dello 0,2% a 12.014,51.

(1 dollaro = 1,6633 dollari neozelandesi) (Servizio di Shivangi Lahiri a Bengaluru; Redazione di Sherry Jacob-Phillips)