Le azioni australiane sono salite martedì, con i minatori in testa ai guadagni, anche se gli investitori sono rimasti cauti in vista dei dati cruciali sull'inflazione negli Stati Uniti, per ulteriori indicazioni sulla traiettoria dei tassi di interesse della Federal Reserve.

L'indice S&P/ASX 200 era in rialzo dello 0,4% a 7.822, alle 0052 GMT. Il benchmark ha chiuso in rialzo dello 0,2% lunedì.

A livello globale, gli investitori attendono la stampa dell'inflazione statunitense per avere maggiori indicazioni sui tagli dei tassi per l'anno, dopo che i forti dati sui posti di lavoro della settimana precedente hanno suggerito un ritardo nei tagli dei tassi da parte della Fed.

A Sydney, un sondaggio ha mostrato che il sentimento dei consumatori australiani si è oscurato, in quanto l'indice Westpac-Melbourne Institute del sentimento dei consumatori è scivolato del 2,4% questo mese, rispetto al calo dell'1,8% di marzo.

I titoli minerari sono aumentati del 2,3%, raggiungendo il livello più alto dal 5 febbraio, grazie all'aumento dei prezzi del minerale di ferro e del rame.

Le azioni di Rio Tinto, Fortescue e BHP Group sono avanzate tra il 2,6% e il 3,5%.

I titoli finanziari hanno guadagnato fino allo 0,5%, con le banche "Big Four" in aumento tra lo 0,3% e lo 0,6%.

I titoli energetici sono aumentati dello 0,6%, con il principale settore Woodside Energy che è salito dell'1,3%.

Le azioni di Ansell, che hanno ripreso le contrattazioni martedì, sono state le seconde più grandi guadagnatrici percentuali nell'indice di riferimento, e sono sulla buona strada per il loro miglior giorno dal 30 marzo 2020, se i guadagni si mantengono. Il produttore di guanti ha dichiarato lunedì che acquisterà l'unità di dispositivi di protezione personale dell'azienda statunitense Kimberly-Clark per 640 milioni di dollari.

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è sceso dello 0,4% a 11.927,48.

Un sondaggio trimestrale ha mostrato che il 25% netto delle aziende intervistate si aspetta un deterioramento delle condizioni generali degli affari nel Paese, in quanto le imprese si trovano ad affrontare una serie di ostacoli, tra cui l'incertezza sulle priorità del nuovo Governo e l'impatto più ampio dell'aumento dei tassi di interesse sull'economia.

Si prevede che i trader sposteranno l'attenzione sulla Reserve Bank of New Zealand mercoledì, quando la banca centrale rivedrà la sua politica monetaria.