Le azioni australiane sono salite giovedì, sostenute dai titoli tecnologici e finanziari, un giorno dopo che i dati hanno mostrato che l'inflazione è rallentata più del previsto nel secondo trimestre, indicando minori possibilità di un altro rialzo dei tassi nella riunione della banca centrale del mese prossimo.

L'indice S&P/ASX 200 è avanzato dello 0,7% a 7.451,6 punti alle 0040 GMT, toccando il livello più alto dal 14 febbraio.

I dati dell'Australian Bureau of Statistics di mercoledì hanno mostrato che i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,8% nel secondo trimestre, il guadagno più basso dal terzo trimestre del 2021.

Gli investitori stanno valutando una probabilità del 31% di un rialzo di un quarto di punto da parte della Reserve Bank of Australia nella prossima riunione di agosto.

Il sentimento degli investitori, tuttavia, è stato intaccato dopo che la Federal Reserve degli Stati Uniti ha aumentato i tassi di interesse di 25 punti base, come previsto, segnalando anche ulteriori rialzi.

A Sydney, i titoli finanziari hanno guidato i guadagni con un salto dello 0,8%. Le "Quattro grandi" banche hanno guadagnato tra lo 0,6% e l'1,2%.

I titoli tecnologici sono balzati dell'1,6%, raggiungendo il livello più alto dal 21 luglio. Le azioni di Xero Ltd hanno guadagnato l'1,6%.

I titoli minerari si sono ritirati dello 0,5%, con le major del settore BHP Group e Rio Tinto in calo rispettivamente dello 0,5% e dell'1,9%.

Tra i singoli titoli, le azioni di Fortescue sono scivolate dello 0,3%, nonostante la previsione di un aumento delle spedizioni di minerale di ferro per l'anno finanziario 2024, grazie all'aumento delle operazioni di magnetite in Australia occidentale.

La banca d'investimento Macquarie Group è scesa del 4,4% dopo aver segnalato un utile trimestrale inferiore, a causa del crollo dei contributi dei servizi di gestione patrimoniale, bancari e finanziari.

Il minatore di litio Allkem ha dichiarato che i ricavi del quarto trimestre sono diminuiti a causa della debolezza dei prezzi del litio, che ha compensato l'aumento della produzione del suo progetto di punta Mt Cattlin in Australia occidentale, facendo scendere le azioni dello 0,8%.

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è avanzato dello 0,2% a 11.979,87 punti.