Alle 11,15 l'indice paneuropeo STOXX 600 è in calo dello 0,4% e, se le perdite dovessero continuare, potrebbe registrare il maggior calo percentuale in un mese.

Il settore tech perde l'1,4%, guidando i ribassi settoriali, a fronte di un calo del 6,1% di Be Semiconductor Industries.

Il produttore di apparecchiature per semiconduttori olandese è in fondo allo STOXX 600 a causa delle preoccupazioni per i potenziali ritardi nell'adozione di legami ibridi.

Il settore minerario segue con un calo dell'1,5%.

Gli investitori attendono i dati sull'inflazione di febbraio negli Stati Uniti, che domineranno l'azione del mercato, insieme ai dati sulla produzione industriale di gennaio della zona euro, previsti più avanti nella settimana, per avere nuovi indizi sulla tempistica dei tagli dei tassi di interesse.

Leg Immobilien avanza del 3,5% dopo che la società immobiliare tedesca ha riportato risultati superiori alle attese e ha detto che proporrà un dividendo più alto del previsto.

A2A perde il 3,1% dopo la firma di un accordo da 1,3 miliardi di dollari per l'acquisto di alcune reti di distribuzione elettrica da Enel.

Telecom Italia crolla del 7,6% dopo che il gruppo telefonico ha detto che il proprio debito netto pro-forma salirà a circa 7,5 miliardi di euro a fine 2024 dopo la vendita della rete fissa.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Claudia Cristoferi)