Le altre piazze Ue contrastate in attesa della Bce giovedì

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, - Seduta interlocutoria per l'Europa, con gli indici che viaggiano in ordine sparso nell'attesa della Bce di giovedì e dei dati chiave sull'inflazione americana che arriveranno domani e potranno dare le indicazioni necessarie alla Fed per decidere il futuro dei tassi. Dopo una seduta incerta, Milano chiude in rialzo dello 0,21%, sostenuta dalla buona performance di Stellantis (+2,59%) mentre si apre uno spiraglio nella trattativa con i sindacati Usa sul contratto. Dall'altro capo del Ftse Mib, però, scivolone per Campari (-4,22%) dopo l'annuncio dell'addio di Kunze alla carica di ceo del gruppo, anche se il manager resterà in cda come amministratore non esecutivo. Sul fronte energetico, dopo la pausa della vigilia riprende senza freni la corsa del prezzo del petrolio, dopo che l'Opec ha confermato le stime sulla domanda citando la resilienza dell'economia e dopo la conferma dei tagli alla produzione di Russia e Arabia Saudita della scorsa settimana. Il Brent novembre sale dell'1,8% a 92,31 dollari al barile dopo un top a 92,38 mentre il Wti ottobre avanza del 2,25% a 89,25 dollari al barile. Domani sarà la volta delle scorte Usa di greggio. In calo del 3% a 34,7 euro al MWh il prezzo del gas ad Amsterdam. Sul mercato valutario, dopo la pausa della notte scorsa riprende a salire anche il dollaro in attesa dell'inflazione Usa con l'euro schiacciato a 1,072 (1,0704 ieri in chiusura). Contro lo yen la moneta unica è a 157,87 yen (da 157,84). Il cross dollaro/yen è a 147,14 (da 146,93).

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(RADIOCOR) 12-09-23 17:41:07 (0570)NEWS,ENE,PA,IMM,ASS 3 NNNN


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September 12, 2023 11:41 ET (15:41 GMT)