(Alliance News) - Giovedì l'oro si mantiene stabile a quota USD2.310 l'oncia, confermando i livelli più bassi da due settimane a questa parte, zavorrato da un dollaro più forte e da un aumento dei rendimenti obbligazionari, mentre gli operatori si concentrano sui rapporti economici statunitensi previsti per la fine della settimana.
Tra i punti chiave ci sono i dati di venerdì sull'indice PCE core - la misura dell'inflazione preferita dalla Federal Reserve - e la terza stima della crescita del PIL del primo trimestre, per cercare ulteriori spunti sulla tempistica e sull'entità dei potenziali tagli ai tassi della Fed quest'anno.
È previsto anche un dibattito tra il presidente Joe Biden e il suo rivale repubblicano Donald Trump.
La Banca Centrale Europea potrebbe ridurre gradualmente i tassi di interesse se l'inflazione dovesse diminuire come previsto, secondo quanto dichiarato mercoledì da due funzionari di Francoforte.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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