Il dollaro canadese si è rafforzato fino a raggiungere un massimo di cinque settimane contro la sua controparte statunitense mercoledì, in quanto gli investitori hanno accolto con favore i dati sull'inflazione degli Stati Uniti che potrebbero tenere aperta la porta a tagli dei tassi d'interesse della Federal Reserve quest'anno.

Wall Street è salita e il dollaro americano è sceso rispetto ad un paniere di valute principali, in quanto i prezzi al consumo statunitensi sono aumentati meno del previsto ad aprile.

"Il mercato si sta fidando del fatto che la Fed potrebbe considerare un taglio dei tassi nel corso dell'anno", ha detto Darren Richardson, direttore operativo di Richardson International Currency Exchange Inc.

Il Canada è un importante produttore di materie prime, tra cui il petrolio, per cui la valuta tende ad essere sensibile ai cambiamenti del sentimento degli investitori.

Il prezzo del petrolio è salito dello 0,8% a 78,63 dollari al barile, mentre il dollaro canadese è stato scambiato in rialzo dello 0,3% a 1,36 per dollaro USA, pari a 73,53 centesimi di dollaro. La valuta ha toccato il livello intraday più forte dal 10 aprile, a 1,3592.

Si prevede che i venti favorevoli allontanino un grande incendio selvaggio dalla città canadese di Fort McMurray, meno di un giorno dopo l'ordine di lasciare 6.000 persone.

Le vendite di case canadesi sono diminuite dell'1,7% ad aprile rispetto a marzo e sono aumentate del 10,1% su base annua, secondo i dati dell'Associazione immobiliare canadese (CREA).

I rendimenti obbligazionari canadesi sono crollati lungo la curva, seguendo i movimenti dei Treasury statunitensi. Il decennale è sceso di 10,3 punti base al 3,583%, avvicinandosi alla parte inferiore del range delle ultime settimane. (Servizio a cura di Fergal Smith, modifica di William Maclean)