ROMA (MF-DJ)--Prosegue la sottovalutazione del problema caro energia, per le industrie e per quelle energivore in particolare. Le misure approntate dal Governo sono insufficienti, anche se apprezziamo il primo sforzo che è stato fatto.

Lo sottolinea Assovetro, l'Associazione nazionale degli industriali del vetro, aderente a Confindistria, che sottolinea come "a fronte di un aumento della "bolletta" dell'ordine di 30 miliardi, il Governo mette a disposizione neanche 2 miliardi, tra l'latro prelevandoli dal fondo ETS, cioè con i soldi delle imprese stesse. In questo modo il rischio di chiusura di intere filiere produttive diventa sempre più alto, con le conseguenze in termini di occupazione e di entrate per lo Stato che possiamo immaginare, il solo settore del vetro dà lavoro a circa 60.000 dipendenti".

"Spero e confido -dichiara Walter Da Riz, direttore di Assovetro- , che ci sia un prossimo provvedimento che possa recuperare almeno le principali proposte formulate dal mondo industriale: una gas release di almeno 3 miliardi di metri cubi per abbassare il prezzo di approvvigionamento del gas e il rilascio della produzione rinnovabile gestita dallo Stato a vantaggio delle filiere produttive come quella del vetro, fondamentali per la circolarità".

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(END) Dow Jones Newswires

January 21, 2022 11:54 ET (16:54 GMT)