* Nuovi prestiti dicembre 1,17 trilioni di yuan rispetto alla previsione di 1,40 trilioni di yuan

* Offerta di denaro M2 dicembre +9,7% a/a, contro previsione di +10,1%.

* TSF dicembre 1,94 trilioni di yuan, contro previsione di 2,20 trilioni di yuan

* La Banca centrale mantiene una politica accomodante per sostenere una ripresa traballante

* Previste ulteriori misure di allentamento all'inizio del 2024

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PECHINO, 12 gennaio (Reuters) - I nuovi prestiti bancari in Cina sono aumentati meno del previsto a dicembre rispetto al mese precedente, ma i prestiti per l'intero anno 2023 hanno stabilito un record, in quanto la banca centrale mantiene una politica accomodante per sostenere una ripresa economica traballante.

Le banche cinesi hanno esteso 1,17 trilioni di yuan (163,31 miliardi di dollari) in nuovi prestiti in yuan a dicembre, in aumento rispetto a novembre ma al di sotto delle aspettative degli analisti, secondo i dati rilasciati dalla People's Bank of China venerdì.

Gli analisti intervistati da Reuters avevano previsto che i nuovi prestiti in yuan sarebbero saliti a 1,40 trilioni di yuan a dicembre, rispetto ai 1,09 trilioni di yuan del mese precedente e ai 1,4 trilioni di yuan di un anno prima.

Per l'anno in corso, i nuovi prestiti bancari hanno raggiunto il record di 22,75 trilioni di yuan, con un aumento del 6,8% rispetto ai 21,31 trilioni di yuan del 2022, il record precedente.

Tuttavia, la seconda economia mondiale ha lottato per recuperare la trazione, con un rimbalzo deludente e di breve durata dopo la pandemia di Covac. La fiducia dei consumatori e delle imprese rimane debole, i governi locali stanno lottando contro gli enormi debiti e la prolungata crisi immobiliare sta pesando sull'attività di costruzione e di investimento.

Gli analisti si aspettano che la People's Bank of China (PBOC) sveli nuove misure di allentamento all'inizio di quest'anno per sostenere l'economia, tra le preoccupazioni per le pressioni deflazionistiche e gli interrogativi su quanto tempo ci vorrà prima che il crollo immobiliare raggiunga il fondo.

Si prevede che la banca centrale aumenti le iniezioni di liquidità e riduca il tasso d'interesse chiave quando rinnoverà i prestiti politici a medio termine in scadenza lunedì, mentre le autorità cercano di riportare l'economia traballante su basi più solide.

Ma la banca centrale si trova di fronte ad un dilemma politico, in quanto il credito sta affluendo più alle forze produttive che ai consumi, il che potrebbe aumentare le pressioni deflazionistiche e ridurre l'efficacia dei suoi strumenti di politica monetaria.

La massa monetaria M2 è cresciuta del 9,7% rispetto ad un anno prima, secondo i dati della banca centrale, ben al di sotto delle stime del 10,1% previste nel sondaggio Reuters. A novembre, la M2 è cresciuta del 10,0% rispetto ad un anno prima.

I prestiti in yuan sono cresciuti del 10,6% a dicembre rispetto ad un anno prima, contro il 10,8% di novembre. Gli analisti si aspettavano una crescita del 10,8%.

La crescita del finanziamento sociale totale (TSF), un'ampia misura del credito e della liquidità nell'economia, ha accelerato al 9,5% a dicembre rispetto all'anno precedente e al 9,4% a novembre.

Il TSF include forme di finanziamento fuori bilancio che esistono al di fuori del sistema di prestito bancario convenzionale, come le offerte pubbliche iniziali, i prestiti da società fiduciarie e le vendite di obbligazioni.

A dicembre, il TSF è sceso a 1,94 trilioni di yuan da 2,45 trilioni di yuan a novembre. Gli analisti intervistati da Reuters avevano previsto un TSF di dicembre di 2,20 trilioni di yuan.