L'inflazione globale è stata in linea con le previsioni del mercato, pari al 4,79%, un minimo da due anni a questa parte, dopo che l'anno scorso era salita al record dell'8,7%.

I prezzi al consumo sono aumentati dello 0,48% a luglio rispetto a giugno, secondo i dati non destagionalizzati, contro un calo previsto dello 0,49%.

L'indice dei prezzi core, attentamente osservato, che esclude alcuni prezzi volatili dei generi alimentari e dell'energia, è aumentato dello 0,39% nel corso del mese.

L'inflazione core annuale a luglio, considerata un indicatore migliore dell'andamento dei prezzi perché esclude alcune voci altamente volatili, è stata del 6,64%, inferiore al 6,68% stimato e il livello più basso dal febbraio 2022.

Il membro del consiglio di amministrazione della banca centrale messicana, Jonathan Heath, ha dichiarato la scorsa settimana in un podcast di ritenere che il tasso di interesse di riferimento sia al livello corretto e che la banca centrale non voglia aumentarlo di nuovo, anche in presenza di ulteriori aumenti dei tassi statunitensi.

Il vice capo economista dei mercati emergenti di Capital Economics, Jason Tuvey, ha affermato che il tasso d'inflazione principale ha continuato a scendere, ma "l'inflazione dei servizi si sta dimostrando appiccicosa".

Ha aggiunto che non si aspetta che la banca centrale si decida a tagliare i tassi di interesse prima della fine dell'anno.

Il capo economista per l'America Latina di Pantheon Macroeconomics, Andres Abadia, ha affermato che le pressioni inflazionistiche sottostanti stanno scendendo grazie a fattori quali "la solida performance del peso messicano negli ultimi trimestri, il calo delle aspettative inflazionistiche e i bassi costi degli input", il che consentirebbe ai responsabili politici di tagliare i tassi a partire dal quarto trimestre.

La Banca del Messico, che ha un obiettivo di inflazione del 3% più o meno un punto percentuale, alla fine di giugno ha votato per mantenere il suo tasso di interesse di riferimento fermo al massimo storico dell'11,25%, suggerendo che potrebbe essere necessario mantenerlo per un periodo di tempo prolungato, nel tentativo di far scendere l'inflazione al suo obiettivo.

La banca centrale annuncerà la sua prossima decisione sui tassi d'interesse giovedì.