Harvey Weinstein, l'ex produttore di Hollywood che ha trasformato il mondo del cinema indipendente con film premiati con l'Oscar come "Shakespeare in Love" e "Il paziente inglese", è stato condannato per crimini sessuali in due Stati, ma la sua condanna a New York è stata annullata giovedì dalla più alta corte dello Stato.

Più di 80 donne hanno accusato Weinstein, 72 anni, di cattiva condotta sessuale. Lui nega di aver avuto rapporti sessuali non consensuali con qualcuno. Ecco una cronologia dell'ascesa e della caduta di uno dei più potenti produttori di Hollywood:

1979 - Harvey Weinstein e suo fratello Bob fondano la società di produzione cinematografica indipendente Miramax, chiamandola come i loro genitori, Miriam e Max.

1993 - La Walt Disney Company acquista Miramax per 80 milioni di dollari. I fratelli rimangono con Miramax fino al 2005.

1994 - "Pulp Fiction" del regista Quentin Tarantino, interpretato da Uma Thurman e John Travolta e sostenuto da Miramax, vince la prestigiosa Palma d'Oro al Festival di Cannes.

1997 - Miramax vince il suo primo Oscar per il miglior film con "Il paziente inglese".

1999 - "Shakespeare in Love" di Miramax vince sette Oscar, tra cui miglior film e miglior attrice per Gwyneth Paltrow.

2004 - Weinstein divorzia dalla prima moglie Eve Chilton, con la quale ha tre figlie.

2005 - I fratelli Weinstein lasciano Miramax per fondare la propria società di produzione, The Weinstein Company.

2007 - Weinstein sposa la stilista inglese Georgina Chapman.

5 ottobre 2017 - Il New York Times riporta che Weinstein ha raggiunto un accordo legale con otto donne che lo hanno accusato di contatti fisici indesiderati e molestie sessuali nel corso di tre decenni. Weinstein si è scusato per aver causato dolore ai colleghi e ha dichiarato che si sarebbe preso un congedo e sarebbe entrato in terapia. Reuters non ha verificato in modo indipendente i dettagli del rapporto del New York Times.

6 ottobre 2017 - Weinstein prende un congedo a tempo indeterminato da The Weinstein Co. L'azienda in seguito dichiara che è stato licenziato.

10 ottobre 2017 - Il New Yorker riporta le accuse di 13 donne che hanno dichiarato che Weinstein le ha molestate o aggredite sessualmente, tra cui tre che hanno detto di essere state violentate. Weinstein nega nuovamente il sesso non consensuale. Reuters non ha verificato in modo indipendente i dettagli dei resoconti del New Yorker.

10 ottobre 2017 - Chapman, la moglie di Weinstein, dichiara di volerlo lasciare.

14 ottobre 2017 - L'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, il gruppo che seleziona i vincitori degli Oscar, espelle Weinstein.

Ottobre 2017 - L'attrice Alyssa Milano alimenta l'espansione del movimento #MeToo, fondato da Tarana Burke, scrivendo su Twitter: "Se sei stata molestata o aggredita sessualmente, scrivi 'anch'io' come risposta a questo tweet". Nelle settimane successive, #MeToo sarà utilizzato da milioni di donne.

Gennaio 2018 - Le celebrità di Hollywood lanciano l'organizzazione Time's Up per combattere le molestie sessuali sul posto di lavoro.

Maggio 2018 - Weinstein si consegna alla polizia di New York con l'accusa di stupro e di atti sessuali criminali per presunte aggressioni a due donne.

Giugno 2018 - Weinstein si dichiara non colpevole delle accuse e successivamente di una terza accusa da parte di un'altra donna. Alla fine una delle accuse viene ritirata.

Dicembre 2019 - Weinstein e il suo studio in bancarotta raggiungono un accordo provvisorio di 25 milioni di dollari con decine di donne che lo hanno accusato di cattiva condotta sessuale.

Febbraio 2020 - Weinstein viene condannato a Manhattan per aver aggredito sessualmente un'ex assistente di produzione e violentato un'aspirante attrice.

Marzo 2020 - Weinstein viene condannato a 23 anni di carcere per le condanne di New York.

Dicembre 2022 - Una giuria di Los Angeles condanna Weinstein per lo stupro di un'attrice a Los Angeles.

Febbraio 2023 - Weinstein viene condannato a 16 anni di carcere per la condanna di Los Angeles. La sentenza sarà consecutiva alla pena detentiva di 23 anni che sta scontando a New York.

25 aprile 2024 - La condanna di Weinstein a New York viene annullata dalla Corte d'Appello dello Stato, che ordina un nuovo processo. Il Procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, ha in programma di riesaminare il caso, secondo quanto dichiarato da un portavoce.