In totale, 131 persone sono state uccise e 391 ferite da armi da fuoco, per un totale di 522 vittime di incidenti stradali nel 2021, ha dichiarato il gruppo di controllo delle armi Everytown for Gun Safety in un rapporto pubblicato questa settimana.

Si tratta di un salto significativo rispetto ai 73 morti e 166 feriti del 2016, un picco che gli autori del rapporto sospettano sia legato allo stress causato dalla pandemia di coronavirus.

Il numero di sparatorie per il 2021 corrisponde a una persona colpita da un incidente stradale ogni 17 ore, più del doppio del tasso di una persona ogni 37 ore nel 2016.

Everytown, che è finanziato in gran parte dall'ex sindaco di New York City Michael Bloomberg, ha citato il suo database, compilato da 7.500 fonti, per lo più agenzie di polizia.

Il gruppo di controllo delle armi ha affermato che sono necessarie ulteriori ricerche per determinare le ragioni dell'impennata delle sparatorie, ma che l'aumento delle vittime di incidenti stradali da arma da fuoco è correlato ad altre tendenze osservate durante la pandemia, come l'aumento delle vendite di armi e delle sparatorie.

Il gruppo per i diritti delle armi Gun Owners of America (GOA) ha accusato Everytown di mettere in evidenza le azioni dei criminali per violare i diritti dei proprietari di armi responsabili.

"Semplicemente, è illegale minacciare qualcuno o usare la forza mortale con un'arma da fuoco per risolvere una disputa di rabbia stradale. Questa storia non è altro che una distrazione e una scusa per gli accaparratori di armi per affermare ancora una volta che se togliamo le armi dalle mani delle brave persone, i criminali smetteranno di infrangere la legge", ha dichiarato Erich Pratt, vicepresidente senior del GOA, in un comunicato.

Altri gruppi, tra cui l'Automobile Association of America, hanno documentato un aumento della rabbia stradale. L'American Psychological Association afferma che i giovani maschi sono i più propensi a mostrare un comportamento aggressivo o rabbioso nei confronti degli altri conducenti.

"Dal 2016 al 2019, circa un terzo degli incidenti di rabbia stradale che hanno coinvolto un'arma da fuoco hanno provocato lesioni o morte. Nel 2021, quasi due terzi", ha dichiarato Everytown.