Guterres sarà ospite di un vertice Ue a Bruxelles, pochi giorni dopo il rinnovo di un accordo mediato dalle Nazioni Unite e dalla Turchia per l'esportazione sicura di grano ucraino attraverso il Mar Nero.

La misura umanitaria verrà discussa durante una colazione di lavoro con Guterres, prima che il segretario generale delle Nazioni Unite si congedi e i leader dell'Ue si colleghino in video con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per ricevere un aggiornamento sulla guerra, secondo quanto riferito dai funzionari.

"Riaffermeremo, come sempre, il nostro incrollabile impegno ad assistere l'Ucraina", ha affermato Charles Michel, presidente del Consiglio europeo dei leader Ue.

I leader daranno il loro via libera a un piano - concordato dai ministri degli Esteri lunedì - per l'invio di 1 milione di proiettili d'artiglieria all'Ucraina nel corso del prossimo anno, attingendo alle scorte, in una mossa storica per l'approvvigionamento congiunto.

Il governo di Zelensky ha fatto sapere agli alleati occidentali di avere urgente bisogno di grandi quantità di proiettili da 155 mm, nella feroce guerra di logoramento che combatte contro le forze russe che hanno invaso il Paese.

I funzionari hanno avvertito che l'Ucraina sta consumando i proiettili a una velocità superiore a quella con cui i suoi alleati riescono a produrli, il che ha spinto a una nuova ricerca di munizioni e di modi per incrementare la produzione.

Il piano dell'Ue si basa su un progetto dell'Alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell, dopo una proposta dell'Estonia, uno dei più decisi sostenitori dell'Ucraina all'interno dell'Ue.

Il piano prevede 1 miliardo di euro per la fornitura rapida di proiettili - ed eventualmente di missili - dalle scorte esistenti e un altro miliardo di euro per ordini congiunti per altri proiettili da parte dei Paesi Ue.

Le risorse verranno attinte dal Fondo europeo per la pace, un fondo gestito dall'Ue che ha già fornito miliardi di euro per gli aiuti militari all'Ucraina. Secondo i diplomatici, i leader del vertice potrebbero avviare una discussione su un'ulteriore integrazione del fondo.

Non è chiaro quanto possa essere rapido l'impatto del piano sul campo di battaglia, in parte perché i governi mantengono segreta la quantità di munizioni rimaste nelle loro scorte, che sono già state svuotate con l'invio di forniture all'Ucraina.

La consegna dell'artiglieria prodotta attraverso una nuova iniziativa di approvvigionamento congiunto richiederà mesi, ma i funzionari dell'Ue sottolineano che si stanno muovendo a una velocità senza precedenti per il progetto. I funzionari puntano a firmare i primi contratti con le aziende produttrici di armi alla fine di maggio.

"Dovremo adottare misure per incrementare la capacità produttiva dell'industria europea della difesa", ha affermato Michel nella lettera con cui ha invitato i leader dell'Ue al vertice.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)