MILANO (MF-DJ)--"Quattro milioni di russi perderanno il lavoro, decine di miliardi di dollari di entrate derivanti dal petrolio e dal gas andranno persi, la spesa sanitaria sarà ridotta e i cittadini in preda al panico ritireranno più di 20 miliardi di dollari dalle banche per avere contanti" a causa delle sanzioni occidentali contro la Russia.

E' quanto si legge in uno studio condotto da esperti e accademici del Kyiv School of Economics Institute (Kse) e collegato al Gruppo di Esperti Yermak-McFaul sulle Sanzioni utilizzando dati del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Mondiale, dell'Agenzia Internazionale per l'Energia e della Banca Centrale Russa. Il rapporto rivela che le sanzioni stanno colpendo duramente la Russia e prevede che l'economia del Paese si deteriorerà nei prossimi mesi.

"Nonostante gli elevati prezzi del petrolio e del gas - che hanno sostenuto il forte avanzo delle partite correnti che ha contribuito a stabilizzare il rublo, a controllare l'inflazione e a consentire alla Banca centrale russa di tagliare i tassi - l'economia russa si è indebolita nel secondo trimestre del 2022, con un calo del 4,9% su base annua, secondo l'agenzia statistica russa Rosstat. Questa debole performance si confronta con la forte crescita di altri esportatori di petrolio e gas, come l'espansione dell'11,8% annuo registrata dall'Arabia Saudita nel secondo trimestre del 2022. Il direttore di Sberbank ha dichiarato che potrebbero essere necessari dieci anni per riportare il Pil russo al livello del 2021", si legge nel rapporto.

Gli esperti sottolineano anche che la Russia di Putin ha avuto una crisi di bilancio dei pagamenti nel 2008, nel 2014-15 e nel 2020, quando i ricavi del petrolio e del gas sono diminuiti drasticamente. Nel 2023, con l'attuazione dell'embargo petrolifero europeo, le ricerche prevedono una riduzione del 40% dei ricavi russi da petrolio e gas. Con il rublo sotto pressione, la capacità della Russia di condurre una guerra contro l'Ucraina si indebolirà. E se l'Europa smetterà di acquistare il gas russo - cosa possibile immediatamente, secondo l'Istituto Kse - le entrate russe di petrolio e gas l'anno prossimo scenderanno a un livello criticamente basso.

La Banca centrale russa, inoltre, ha riferito che il prezzo medio di vendita del petrolio russo nel secondo trimestre è stato leggermente inferiore agli 80 dollari al barile, quando il prezzo medio era di 113 dollari, confermando lo sconto sul prodotto russo a circa 35 dollari al barile, come precedentemente stimato. Ciò implica una perdita di circa 20 miliardi di dollari sui guadagni petroliferi del secondo trimestre a causa delle sanzioni, sottolinea lo studio, che utilizza i dati della Banca centrale russa per dimostrare l'esistenza di una corsa agli sportelli bancari in Russia nella prima metà del 2022. I cittadini, presi dal panico, hanno ritirato 21,6 miliardi di dollari di depositi da tenere in contanti, sottraendo liquidità alle banche.

Per finanziare un aumento di oltre 2,5 volte del budget della difesa, la sostituzione delle importazioni e altre misure per contrastare le sanzioni, il Cremlino ha dovuto bloccare programmi di bilancio previsti per il 2023-2025 per un valore di 26 miliardi di dollari. Questo va ad aggiungersi ai tagli al bilancio già in atto. Ad aprile, è stata ridotta di quasi un terzo la spesa per i servizi sanitari per la popolazione russa, spiegano gli esperti.

Gli effetti avvertiti dai cittadini russi a seguito della decisione di Vladimir Putin di invadere l'Ucraina includono anche un crollo dei salari e una fuga di cervelli senza precedenti, si legge nello studio, che sottolinea che il ministero degli Affari Interni ha dichiarato che, a causa dell'emigrazione, solo l'industria informatica manca di circa 170.000 lavoratori a causa dell'elevato numero di russi competenti che fuggono in Occidente verso posti di lavoro maggiormente retribuiti.

Gli esperti evidenziando anche Putin starebbe cercando di nascondere la portata della crisi tra i diffusi timori di disordini civili. Ad aprile è stato ordinato, per esempio, alle banche russe di non divulgare i bilanci intermedi e annuali. Il mese scorso, inoltre, il presidente russo ha anche firmato una legge che consente al Cremlino di nascondere le informazioni relative al valore e alla struttura delle sue riserve internazionali in diminuzione. Tali dati sono ora classificati come segreto di Stato.

cos


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August 10, 2022 04:38 ET (08:38 GMT)