CERNOBBIO (MF-DJ)--"Mi trovo a Doha dove incontrerò l'emiro del Qatar e poi il ministro degli Esteri: la nostra intenzione è ricollocare l'ambasciata che avevamo a Kabul qui a Doha insieme a nostri alleati, in quanto questo Paese è stato al centro dei colloqui di Doha degli ultimi anni ed è stato fondamentale per i colloqui degli Usa con le parti afghane e diventerá il centro nevralgico delle relazioni diplomatiche sulla questione Afghanistan".

Lo ha affermato Luigi Di Maio, ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale aprendo la terza giornata del Forum Ambrosetti 2021 ospitato a Villa d'Este, a Cernobbio.

L'obiettivo dell'Italia è evitare che il Paese torni ad essere la zona di comfort per i terroristi. "Stiamo cercando di collaborare con gli Stati confinanti all'Afghanistan sul rischio terrorismo. Occorre costruire una maggior collaborazione con le nostre intelligence per evitare che tra gli sfollati ci siano minacce terroristiche", ha chiosato il ministro.

Un appuntamento importante in proposito sará il G 20 vista anche la presenza di Cina e Russia, come ricordato da Di Maio: "L'Italia sta lavorando a un G20 straordinario, è un formato inclusivo che tiene al tavolo i principali attori geopolitici e permette di coordinarci sull'Afghanistan: una strategia coordinata della comunitá internazionale con al tavolo Cina e Russia", affinchè non ci sia una fuga in avanti di alcuni Paesi.

Al momento sono stati evacuati 5 mila civili mentre 30 italiani hanno deciso di restare lì a lavorare. "Siamo molto orgogliosi delle nostre donne e uomini della difesa, del corpo diplomatico e dell'intelligence che in questi giorni hanno lavorato all'evacuazione di oltre 5 mila civili afghani e tutti gli italiani che volevano andare via dall'Afghanistan facendo sì che l'Italia potesse diventare il primo Paese dell'Ue per numero di afghani evacuati. In Afghanistan restano oltre 30 italiani che hanno scelto di restare lì per lavorare per salvare vite e tutelare la popolazione civile e i diritti umani".

Affrontando a 360 gradi la questione afghana Di Maio ha quindi accennato al piano italiano. "C'è un piano italiano per il popolo afghano: questo piano ha giá mosso i primi passi con una riunione interministeriale settimana scorsa che vede coordinati ministeri, comuni regioni e societá civile: stiamo cercando di fare sistema per gestire una fase tutta diversa da quella che si è appena conclusa".

Questo piano prevede alcune condizioni: "Ci aspettiamo il rispetto dei diritti umani, il libero accesso delle agenzie nel territorio afghano e ci attendiamo che sia garantito un passaggio sicuro agli afghani che vogliono lasciare il Paese. Queste sono le condizioni affinchè l'Afghanistan non diventi uno stato fallito. Questi non sono requisiti per il nuovo Governo Afghano ma è una strategia coordinata della comunitá internazionale".

cce

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0511:01 set 2021

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September 05, 2021 05:01 ET (09:01 GMT)