ROMA (MF-DJ)--Non voglio entrare nel merito della discussione dell'elezione del prossimo capo dello Stato, credo solo che la legislatura debba andare avanti e che di Quirinale si parlerà dopo il 4 gennaio. Questo, in sintesi, il messaggio del presidente della Camera, Roberto Fico.
"La lettera per la convocazione del Parlamento per le elezioni del Quirinale sará inviata il 4 gennaio. Non entro nel dibattito
dei nomi ma io svincolerei la questione elezioni dall' elezione del
Presidente della Repubblica. Credo che la legislatura debba proseguire
fino al 2023", ha detto Fico, nel corso dello scambio di auguri natalizi con la stampa parlamentare. "Non faccio un nome ma neanche un identikit. Non interverrò da presidente della Camera sul Quirinale", ha poi aggiunto Fico sollecitato dai giornalisti sulla possibilità di esprimere un candidato al Colle.
Anche per il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, bisogna attendere la fine del mandato di Sergio Mattarella per discutere nel merito di chi occuperà la poltrona al Colle. "Si parla tanto, a sproposito, di Quirinale. Sul Quirinale chi sa, fa. Chi non sa, parla. Il mio suggerimento è sempre lo stesso: aspettare gennaio. E, nel frattempo, lasciare che Mattarella termini il suo mandato senza mancanze di rispetto", ha scritto Renzi, nella sua e-news.
Come è noto, ieri il leader della Lega, Matteo Salvini ha iniziato ad avere vari colloqui telefonici con i vertici dei partiti per verificare se sia possibile trovare un'intesa per l'elezione del prossimo presidente della Repubblica. "Contatti positivi, risposte interessate da parte di
tutti, io proseguo nel mio lavoro di unione, ascolto e condivisione. Oggi
sento anche i presidenti di Comuni, Province e Regioni per proseguire il
percorso di partecipazione, anche se in questi giorni il massimo
dell'attenzione, mia e di tutta la Lega, è concentrata sul taglio delle
tasse e soprattutto delle bollette di luce e gas, che hanno degli aumenti
ormai insostenibili", ha detto questa mattina Salvini. "Occorre piú gas, compreso quello che potrebbe arrivare dalla Russia, e occorre tornare a fare ricerca sul nucleare sicuro e pulito di ultima generazione, come fanno tutti gli altri Paese del mondo", ha aggiunto il segretario leghista. Non solo. Salvini ha proposto un tavolo dopo il via libera alla manovra che - nelle intenzioni della Lega - dovrá prevedere tagli di tasse e interventi per calmierare il costo delle bollette per famiglie e imprese.
Intanto Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, lo ha detto ai microfoni di Radio Cusano Campus charisce che Silvio Berlusconi non ha ancora sciolto la riserva per la corsa al Colle. "Mi pare un pò prematuro parlare di candidature certe. Molti nel centrodestra ritengono che Berlusconi sia il miglior candidato possibile, ma lui ancora non
si è pronunciato, non ha sciolto alcuna riserva. Vedremo dopo
l'approvazione della manovra", ha detto Tajani sottolineando che "sicuramente è una stagione completamente diversa rispetto a quelle che hanno portato all'elezione dei precedenti capi dello Stato. Il centrodestra non ha soltanto molti deputati e senatori, ma anche molti grandi elettori che vengono dalle Regioni, è chiaro dunque che il centrodestra sarà determinante nell'elezione del presidente della Repubblica".
"Il centrodestra è unito. Oggi c'è stato un colloquio tra Berlusconi e Salvini che si vedranno nei prossimi giorni, Berlusconi ha
portato anche il suo saluto ad Atreju e non è un caso che Giorgia
Meloni lo abbia definito un patriota. Berlusconi non sarà mai un
candidato di bandiera, bisognerà vedere se vuole essere
candidato", ha concluso.
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MF-DJ NEWS
1415:03 dic 2021
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December 14, 2021 09:04 ET (14:04 GMT)