MILANO (MF-DJ)--"La vicenda AeB da un punto di vista industriale non impatta sulla newco e sulla prosecuzione dell'attività dell'azienda. AeB prosegue le sue attività come da programma".
Lo ha affermato Renato Mazzoncini, a.d. di A2A, a margine della
presentazione del quinto bilancio di sostenibilitá territoriale di
Milano. Il riferimento e' alla decisione del Consiglio di Stato che ha annullato l'aggregazione tra A2A e l'utility controllata al 71% dal Comune di Seregno.
A chi gli chiedeva se questa decisione possa portare ad uno stop delle operazioni di aggregazione in Italia, il top manager ha risposto: "assolutamente no. La cosa che è stata contesta è che non è stata fatta sul mercato una verifica che non ci fossero altre grandi aziende che potessero essere interessate ad essere partner. Certamente vuol dire che anche nel resto d'Italia, quando si procedera' ad operazioni di questo tipo, semplicemente si userà questa vicenda per affinare ulteriormente il processo".
A2A S.p.A. è una Life Company attiva nei settori abilitanti la transizione energetica e l'economia circolare. Nella transizione energetica, A2A ha un portafoglio di impianti generazione di 9,7 GW, di cui 6,7 termoelettrici, 1,9 idroelettrici, 0,6 solari ed eolici, e 0,5 compensatori sincroni. Fornisce elettricità e gas rispettivamente a 1,9 mln e 1,6 mln di clienti. Distribuisce elettricità e gas con una rete di 3,1 mld EUR di RAB totale. Inoltre, A2A opera nei servizi di illuminazione pubblica, efficienza energetica, Smart City e mobilità elettrica. Entro il 2035, prevede di investire 16 mld EUR nell'elettrificazione dei consumi, portando la capacità rinnovabile a 5,7 GW, superando 5 mln di clienti e potenziando la rete elettrica a 3,4 mld EUR di RAB.
Nell'economia circolare, A2A smaltisce 3,6 Mton di rifiuti e produce 2,1 TWh di elettricità e 1,5 TWh di calore, oltre ad erogare 70 Mmc di acqua. Entro il 2035, investirà 6 mld EUR per trattare 7,3 Mton di rifiuti e ridurre le perdite idriche.