Gas : Mazzoncini, da price cap Ue deterrente ma anche rischi (Class Cnbc)
07 giugno 2022 alle 15:43
Condividi
ROMA (MF-DJ)--"Deve funzionare da deterrente, si sta immaginando come misura emergenziale nel momento in cui ci sono ancora dei picchi molto alti di crescita. Il rischio come contropartita del price cap è che il mercato si stabilizzi su quel livello e che da lì non si muova".
Risponde così Renato Mazzoncini, ad di A2A, in un'intervista a Class
Cnbc, alla domanda su quanto possa aiutare un price cap europeo sul gas. "E' molto importante trovare un giusto equilibro per evitare che torni di nuovo oltre i 100 euro al megawatt e il fatto che non diventi un pretesto per il mondo del gas per piazzarsi a un livello troppo alto. Speriamo che sia uno strumento che venga approvato ma che non debba essere utilizzato", ha aggiunto il manager.
A2A S.p.A. è una Life Company attiva nei settori abilitanti la transizione energetica e l'economia circolare. Nella transizione energetica, A2A ha un portafoglio di impianti generazione di 9,7 GW, di cui 6,7 termoelettrici, 1,9 idroelettrici, 0,6 solari ed eolici, e 0,5 compensatori sincroni. Fornisce elettricità e gas rispettivamente a 1,9 mln e 1,6 mln di clienti. Distribuisce elettricità e gas con una rete di 3,1 mld EUR di RAB totale. Inoltre, A2A opera nei servizi di illuminazione pubblica, efficienza energetica, Smart City e mobilità elettrica. Entro il 2035, prevede di investire 16 mld EUR nell'elettrificazione dei consumi, portando la capacità rinnovabile a 5,7 GW, superando 5 mln di clienti e potenziando la rete elettrica a 3,4 mld EUR di RAB.
Nell'economia circolare, A2A smaltisce 3,6 Mton di rifiuti e produce 2,1 TWh di elettricità e 1,5 TWh di calore, oltre ad erogare 70 Mmc di acqua. Entro il 2035, investirà 6 mld EUR per trattare 7,3 Mton di rifiuti e ridurre le perdite idriche.