Aclara Resources Inc. ha fornito un aggiornamento sulla strategia di autorizzazione e di sviluppo del suo Modulo Penco in Cile, in seguito all'annuncio ricevuto dalla Valutazione del Servizio Ambientale ("SEA") della sua decisione di terminare la revisione della domanda della Società per una valutazione di impatto ambientale ("VIA") del Progetto, basata sull'identificazione di sei alberi "naranjillo", considerati "v specie vulnerabili", all'interno dell'area del Progetto. Cinque di questi alberi naranjillo sono stati trovati vicino a una strada di accesso esistente che richiederebbe una modifica e un albero naranjillo è stato trovato in una "foresta nativa" locale all'interno della zona di deposizione nota come Giove. Aclara ha rivisto la sua strategia di autorizzazione con l'obiettivo primario di affrontare le preoccupazioni associate alle foreste native, prevedendo di ridurre al minimo qualsiasi impatto sostanziale sulla tempistica di sviluppo del Progetto.

La seconda VIA ("VIA 2") sarà preparata quando l'Azienda sarà pronta ad espandere la produzione del Progetto alle zone non coperte dalla VIA 1 (ossia Victoria Sur, Alexandra Oriente e Alexandra Poniente) in base alla disponibilità di nuove zone di deposito. L'Azienda presenterà una richiesta di autorizzazione per riattivare la zona di deposito Jupiter, oltre a valutare nuove zone di deposito. Inoltre, la VIA 2 prenderà in considerazione un aumento della capacità di produzione dell'impianto di produzione.

Tale aumento sarà studiato a livello concettuale nel corso del 2024. Alla luce della strategia di autorizzazione rivista, la Società ha deciso di ritardare il completamento del suo Studio di Fattibilità e di utilizzare il tempo aggiuntivo per perfezionare ulteriormente gli aspetti ingegneristici del Progetto, incorporando miglioramenti che dovrebbero comportare una riduzione dei costi di capitale e operativi e una maggiore efficienza operativa. Questi miglioramenti sono il risultato diretto delle intuizioni ottenute dal recente lavoro di pilotaggio e dalle iniziative di ricerca e sviluppo in corso.

Il CEO di Aclara, Ramon Barua, ha commentato: "La nostra strategia rivista per il Progetto riflette l'impegno ad affrontare le preoccupazioni sollevate dai servizi di valutazione ambientale cileni, anche se ciò comporterà un approccio graduale allo sviluppo del Progetto. Date le limitazioni imposte dall'albero naranjillo trovato nella zona di deposito di Giove, la Società esplorerà le alternative per trovare la soluzione migliore per le zone di deposito. Siamo ottimisti sul potenziale di successo di una o più di tali alternative, al fine di minimizzare l'impatto ambientale e massimizzare il valore del Progetto".