Adagene Inc. ha annunciato dati preclinici che mostrano il profilo potenziale di primo/primo della classe dei nuovi candidati anticorpi. I dati saranno presentati al Meeting Annuale dell'Associazione Americana per la Ricerca sul Cancro (AACR), che si terrà a New Orleans, Louisiana, dall'8 al 13 aprile 2022. I dati chiave dei quattro poster includono: ADG206, un POWERbody™ agonista anti-CD137 con profili di efficacia e sicurezza su misura grazie a un forte crosslinking e all'attivazione selettiva del tumore per l'immunoterapia oncologica a singolo agente e combinata (#2868): Questo POWERbody anti-CD137 mascherato, IgG1 Fc-ingegnerizzato, combina l'attivazione condizionale nel microambiente tumorale con una forte attività agonistica attraverso un maggiore crosslinking mediato da Fc?R-mediato, per un potenziale terapeutico sia in regime di agente singolo che di combinazione; i dati preclinici hanno dimostrato che ADG206 è stato ben tollerato e ha avuto una solida attività antitumorale come agente singolo in più modelli tumorali, con un'attività agonistica anti-CD137 4 volte più forte della sua forma attivata rispetto a un anticorpo di riferimento in fase di sviluppo (analogo di urelumab) per la co-attivazione delle cellule T; ADG206 ha anche dimostrato una maggiore attività antitumorale in combinazione con altri inibitori del checkpoint, compresa la terapia anti-PD-1 o anti-CTLA-4; Adagene si sta preparando a presentare un deposito IND o equivalente per ADG206 nel corso del 2022.

ADG153-G1 SAFEbody, un anticorpo anti-CD47 differenziato e mascherato della sottoclasse IgG1, dimostra un'attività antitumorale in vivo coerente con effetti ADCC/ADCP potenziati e una riduzione significativa delle passività legate alla RBC e al lavandino dell'antigene“ (#4257): Questo SAFEbody anti-CD47 IgG1 mascherato si differenzia per la sua forte attività di citotossicità cellulare anticorpo-dipendente (ADCC) e di fagocitosi cellulare anticorpo-dipendente (ADCP), progettata per realizzare il pieno potenziale della terapia anti-CD47 per le indicazioni dei tumori ematologici e solidi; i dati preclinici hanno dimostrato che ADG153 IgG1 era ben tollerato, non induceva l'emoagglutinazione umana e riduceva in modo significativo le passività legate all'anemia e al sink dell'antigene. In particolare, ADG153 IgG1 a una dose di 10 mg/kg ha dimostrato solo una diminuzione dell'8% nella conta dei globuli rossi, rispetto a una diminuzione del 49% con un anticorpo di riferimento in formato IgG4 (analogo di magrolimab); i risultati hanno anche mostrato che ADG153 IgG1 ha dimostrato una maggiore attività antitumorale rispetto al benchmark; Adagene si sta preparando a presentare un dossier IND o equivalente per ADG153 nel corso del 2022; ADG138, un nuovo POWERbody HER2×CD3™ Integrazione di TCE bispecifici con mascheramento di precisione per controllare la sindrome da rilascio di citochine e la tossicità fuori bersaglio per le terapie a singolo agente e di combinazione nei tumori solidi che esprimono HER2 (#2869): Questo nuovo POWERbody HER2xCD3 è mascherato su entrambi i bracci con un indice terapeutico straordinariamente elevato rispetto al suo TCE parentale non mascherato, sia nei tumori solidi ad alta che a bassa espressione di HER2, sostenendo il suo sviluppo per i tumori solidi ad alta espressione di HER2 come agente singolo e in combinazione con altri agenti immuno-modulanti; I dati preclinici hanno dimostrato l'eccellente profilo di sicurezza di ADG138, compresa la riduzione di 100 volte del rilascio di citochine rispetto al suo TCE parentale; i risultati hanno dimostrato che ADG138 ha una potente attività antitumorale nei tumori ad alta e bassa espressione di HER2, oltre che nei tumori resistenti/refrattari, rispetto a un anticorpo di riferimento (DS-8201, un coniugato anticorpo-farmaco con target HER2 disponibile in commercio per indicazioni specifiche). ADG138 ha avuto anche un'attività antitumorale sinergica nei tumori HER2 positivi quando è stato combinato con una terapia anti-CD137 o anti-PD-1, o con un anticorpo bispecifico CD28 mirato al tumore; ADG138 è attualmente in studi di abilitazione IND.

POWERbody™ bispecifico CD28 mirato al tumore per un'immunoterapia sicura e sinergica mediata dalle cellule T (#2888); i TCE POWERbody bispecifici CD28 mostrano un enorme potenziale per realizzare le promesse di immunoterapie sinergiche sicure e durature mediate dalle cellule T, se combinati con i TCE POWERbody bispecifici CD3 e/o gli inibitori del checkpoint; Grazie alla suite di tecnologie della piattaforma anticorpale di Adagene, i dati preclinici hanno dimostrato il potenziale di mitigare i gravi problemi di sicurezza dell'attivazione del CD28 e di realizzare anticorpi personalizzati che mirano a un epitopo altamente conservato con un'ampia reattività di specie; Sono in corso di realizzazione diversi POWERbodies di antigene associato al tumore (TAA)xCD28, come B7-H3xCD28 e HER2xCD28, che possono anche essere combinati con i TCE CD3 dell'azienda per ottenere un'immunoterapia sicura, potente e duratura per i tumori solidi attraverso la combinazione dei meccanismi e dei percorsi fondamentali del ciclo immunitario del cancro.