(Reuters) - Spotify Technology SA ha comunicato un piano di licenziamenti del 6% della propria forza lavoro che comporterà un costo fino a quasi 50 milioni di dollari, mentre il settore tech continua a registrare nuovi tagli in vista di una possibile recessione.

Il comparto tecnologico è alle prese con una flessione della domanda dopo due anni di crescita alimentata dalla pandemia, durante i quali le aziende avevano assunto in modo aggressivo. Questo ha portato diverse società, da Meta Platforms a Microsoft, a ridurre migliaia di posti di lavoro.

"Negli ultimi mesi abbiamo compiuto un notevole sforzo per contenere i costi, ma semplicemente non è stato sufficiente", ha detto il Ceo Daniel Elk in un post sul blog in cui annuncia i circa 600 tagli di posti di lavoro.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Andrea Mandalà)