ZURIGO (awp/ats/awp) - Il gruppo austriaco AMS Osram, quotato alla borsa svizzera, intende investire circa 588 milioni di euro (574,8 milioni di franchi) in una nuova generazione di circuiti integrati entro il 2030, per soddisfare la crescente domanda dei settori della tecnologia medica, della telefonia mobile e di quello industriale.

Secondo un comunicato stampa pubblicato oggi, il gruppo austro-tedesco di semiconduttori e sensori ottici, intende investire questa somma a Premstätten, nel sud-est dell'Austria. Il gruppo ha inoltre richiesto una sovvenzione fino a 200 milioni di euro nell'ambito dell'European Chips Act (il regolamento sui chip, ndr).

Il nuovo stabilimento in Austria creerà 250 nuovi posti di lavoro nei prossimi anni e circa il 20% della sua capacità sarà riservato ad aziende o laboratori terzi. Il sito ci consentirà di rispondere meglio "alla crescente domanda dei nostri clienti e di produrre in maggior numero in Europa", ha sottolineato il Ceo Aldo Kamper, citato nella nota.

Il regolamento europeo sui semiconduttori, entrato in vigore nel 2023, intende rafforzare la sovranità tecnologica, la competitività e la resilienza dell'Europa e contribuire alla transizione digitale ed ecologica. Secondo la Commissione europea, inoltre, dovrebbe ridurre la dipendenza da fonti esterne.