ROMA (MF-DJ)--"Senza aver ancora fatto il primo volo, Ariane 6 ha un flusso di attività garantito per anni".

Lo afferma in un'intervista a Repubblica il ceo di Arianespace Stephane Israel, commentando la firma di un mega-contratto con Amazon nell'ambito del lancio della nuova costellazione Kuiper, con cui il colosso americano vuole creare un'infrastruttura di connessione internet via satellite.

La società che si occupa di commercializzare e gestire i nuovi lanciatori europei Ariane 6 e Vega C ha chiuso un accordo per diciotto vettori di Ariane 6 nella versione più potente. Si tratta di un successo europeo, prosegue, e italiano visto che il booster P120C su Ariane 6 è sviluppato da Europropulsion, società paritetica tra ArianeGroup e Avio, l'azienda aerospaziale di Colleferro che ha anche una partecipazione di minoranza in Arianespace.

Il ceo ricorda che "abbiamo varato i progetti Ariane 6 e Vega C nel 2014, durante l'annessione della Crimea, quando il contesto geopolitico stava diventando più complicato. Anche se eravamo felici di operare con i russi con il leggendario lanciatore Soyuz, l'obiettivo era dare maggiore autonomia all'Europa. Qualcuno ci ha accusato di progettare lanciatori sovradimensionati. Il contratto con Amazon è la conferma che abbiamo fatto le scelte giuste". Guardando alle prospettive spaziali europee Israel si dice "favorevole all'idea di sviluppare una costellazione europea come proposto dal commissario Breton. Penso sia il prossimo grande progetto per l'Europa spaziale".

liv


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April 06, 2022 04:01 ET (08:01 GMT)