Il gestore patrimoniale italiano Azimut Holding ha dichiarato giovedì di essere fiducioso di superare il suo obiettivo di profitto per l'anno, dopo aver registrato un calo dell'utile netto del primo trimestre rettificato per le voci contabili e fiscali una tantum.

La società, che sta lavorando ad un progetto per poter raccogliere fondi dai depositi bancari, ha dichiarato di essere fiduciosa che l'utile netto del 2024 sarà superiore all'obiettivo esistente di 500 milioni di euro (538 milioni di dollari), grazie alla previsione di afflussi netti superiori a 7 miliardi di euro.

Le azioni Azimut sono scese fino al 4,9% dopo i risultati, ma hanno recuperato le perdite per attestarsi a 25,7 euro ciascuna alle 1354 GMT.

A marzo Azimut aveva dichiarato che avrebbe scorporato circa la metà della sua rete di consulenti finanziari e avrebbe trovato un partner bancario per investire nell'attività. In caso contrario, avrebbe acquistato una licenza bancaria e quotato l'attività scorporata entro sei-nove mesi.

La Banca d'Italia normalmente impiega almeno sei mesi per vagliare qualsiasi acquisizione che conferisca all'acquirente una licenza bancaria.

Nell'ambito del progetto, Azimut Holding trasferirà parte delle sue attività in gestione alla nuova entità e intascherà per 20 anni le royalties sui ricavi generati da tali attività.

I banchieri d'investimento che hanno sondato i potenziali partner bancari hanno detto che la struttura dell'affare, e le dimensioni e il costo dell'investimento richiesto, lo rendono difficile da vendere, nonostante il fatto che i consulenti finanziari siano molto richiesti in quanto le banche cercano di trarre profitto dalla gestione patrimoniale.

Azimut ha scelto i consulenti finanziari e i dipendenti da trasferire nella nuova società, ha detto il Presidente Pietro Giuliani in una dichiarazione, respingendo le preoccupazioni sui possibili rischi di esecuzione.

"Ringrazio tutti i miei 1.850 colleghi consulenti finanziari per la loro maturità nel dare priorità all'interesse degli azionisti, nonostante i tentativi maldestri e patetici dei nostri concorrenti che, in quanto estranei, non possono capire la prospettiva di un azimutiano", ha detto. I dipendenti di Azimut sono azionisti del gruppo.

L'utile netto rettificato nel periodo gennaio-marzo è sceso del 4% annuo a 122,1 milioni di euro, con un aumento dei ricavi del 7,6%, più o meno lo stesso aumento registrato dai costi operativi, mentre il reddito finanziario è diminuito drasticamente.

Azimut ha dichiarato che il gestore patrimoniale statunitense Sanctuary Wealth, di cui possiede il 54,4%, a maggio ha acquistato il fornitore di servizi di consulenza tru Independence, con sede in Oregon.

(1 dollaro = 0,9292 euro)