Il gestore patrimoniale italiano Azimut ha dichiarato lunedì di aver subito un cyberattacco che non ha danneggiato i dati sensibili dei suoi clienti e di aver ricevuto una richiesta di riscatto che ha respinto.

Start-up israeliana di monitoraggio degli hacking

DarkFeed ha affermato che l'attacco è stato condotto da BlackCat, lo stesso gruppo di ransomware che a settembre ha sottratto grandi quantità di dati all'azienda italiana di servizi energetici di proprietà statale GSE.

DarkFeed, con sede a Tel Aviv, ha dichiarato sul suo sito web che Azimut era stata colpita il 21 luglio, elencandola come una delle 477 vittime di BlackCat. Azimut non ha rilasciato alcun commento immediato.

BlackCat, noto anche come ALPHV, è emerso alla fine del 2021 ed è noto per aver lanciato attacchi sofisticati a decine di aziende negli Stati Uniti e in Europa.

"L'attacco non ha riguardato dati o informazioni che potessero consentire l'accesso alla posizione personale di clienti e consulenti finanziari o l'esecuzione di transazioni non autorizzate", ha dichiarato Azimut in un comunicato.

Azimut, che gestisce 85 miliardi di euro di attività, di cui poco più della metà in Italia, ha detto di aver rilevato un accesso non autorizzato ai suoi sistemi informatici come parte della sua normale attività di monitoraggio.

Ha informato le autorità competenti e ha eseguito una procedura di sicurezza interna che "ha limitato con successo l'impatto dell'azione criminale", ha dichiarato. (Servizio di Elvira Pollina e Valentina Za, redazione di Gavin Jones)