DOCUMENTO INFORMATIVO

(redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e s.m.i)

RELATIVO AL PIANO DI INCENTIVAZIONE DI LUNGO TERMINE

DENOMINATO "PIANO LTI 2022"

Milano, 18 marzo 2022

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INDICE

INDICE 2

DEFINIZIONI 5

PREMESSA 8

1. I SOGGETTI DESTINATARI

9

1.1 Indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del Consiglio di Amministrazione ovvero del consiglio di gestione dell'emittente strumenti finanziari, delle società controllanti l'emittente e delle

società da questa direttamente o indirettamente controllate ......................................................................

9

1.2 Categorie di dipendenti o di collaboratori dell'emittente strumenti finanziari e delle società controllanti o

controllate di tale emittente........................................................................................................................

9

1.3

Indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del piano appartenenti ai gruppi indicati al punto 1.3,

lettere a), b) e c) dell'Allegato 3A, Schema 7 del Regolamento Emittenti................................................

9

1.4

Descrizione e indicazione numerica dei beneficiari, separata per le categorie indicate al punto 1.4, lettere

a), b) e c) dell'Allegato 3A, Schema 7 del Regolamento Emittenti.........................................................

10

2. RAGIONI CHE MOTIVANO L'ADOZIONE DEL PIANO 10

2.1

Obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'attribuzione dei piani ...............................................

10

2.2

Variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance, considerati ai fini dell'attribuzione dei

piani basati su strumenti finanziari ..........................................................................................................

11

2.3. Elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso basato su strumenti finanziari, ovvero i

criteri per la sua determinazione ..............................................................................................................

11

2.4 Ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi dall'emittente, quali strumenti finanziari emessi da controllate o controllanti o società terze

rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non sono negoziati nei mercati

regolamentati informazioni sui criteri utilizzati per la determinazione del valore a loro attribuibile......

12

2.5 Valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile che hanno inciso sulla

definizione del Piano ...............................................................................................................................

12

2.6 Eventuale sostegno del Piano da parte del fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei

lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350 .........

12

3. ITER DI APPROVAZIONE E TEMPISTICA DI ASSEGNAZIONE DEGLI STRUMENTI 12

3.1 Ambito dei poteri e funzioni delegati dall'Assemblea al Consiglio di Amministrazione al fine

dell'attuazione del piano ..........................................................................................................................

12

3.2

Soggetti incaricati per l'amministrazione del Piano e loro funzione e competenza ................................

13

3.3

Eventuali procedure esistenti per la revisione dei piani anche in relazione a eventuali variazioni degli

obiettivi di base........................................................................................................................................

13

3.4 Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione degli strumenti

finanziari sui quali sono basati i piani .....................................................................................................

14

3.5 Ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche dei piani; eventuali

conflitti di interesse in capo agli amministratori interessati ....................................................................

14

3.6 Ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 1 del Regolamento Emittenti, la data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approvazione dei piani all'assemblea e

  • 2 -

dell'eventuale proposta dell'eventuale comitato per la remunerazione ...................................................

14

3.7

Ai fini di quanto richiesto dall'art. 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti, la data della

decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione degli strumenti e

dell'eventuale proposta al predetto organo formulata dall'eventuale comitato per la remunerazione ....

14

3.8

Prezzo di mercato, registrato nelle predette date, per gli strumenti finanziari su cui sono basati i piani, se

negoziati nei mercati regolamentati .........................................................................................................

14

3.9 Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti in attuazione del piano, della possibile coincidenza temporale tra: (i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato per la remunerazione; e (ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 17 del Regolamento (UE) n. 596/2014; ad

esempio, nel caso in cui tali informazioni siano: (a) non già pubbliche ed idonee ad influenzare

positivamente le quotazioni di mercato, ovvero (b) già pubblicate ed idonee ad influenzare negativamente

le quotazioni di mercato...........................................................................................................................

14

4. CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI ATTRIBUITI15

4.1 Descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su strumenti finanziari; ad esempio, indicare se il piano è basato su attribuzione di: strumenti finanziari (cd. assegnazione di

restricted stock); dell'incremento di valore di tali strumenti (cd. phantom stock); di diritti di opzione che

consentono il successivo acquisto degli strumenti finanziari (cd. option grant) con regolamento per

consegna fisica (cd. stock option) o per contanti sulla base di un differenziale (cd. stock appreciation

right) ........................................................................................................................................................

15

4.2

Indicazione del periodo di effettiva attuazione del piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli

previsti .....................................................................................................................................................

15

4.3

Termine del piano ....................................................................................................................................

15

4.4

Massimo numero di strumenti finanziari anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale in

relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie ...........................................

15

4.5

Modalità e clausole di attuazione del piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è

subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di

performance; descrizione di tali condizioni e risultati.............................................................................

16

4.6

Indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti

finanziari rivenienti dall'esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia

consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa società o a terzi............................................

16

4.7 Descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione dei piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita

degli strumenti finanziari assegnati anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti finanziari

rivenienti dall'esercizio di tali opzioni ....................................................................................................

16

4.8

Descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro .........................................

16

4.9

Indicazione di altre eventuali cause di annullamento dei piani ...............................................................

17

4.10 Motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della società, degli strumenti finanziari oggetto dei piani, disposto ai sensi degli articoli 2357 e ss. del Codice Civile; i beneficiari del

riscatto, indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; effetti della

cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto ..................................................................................

17

4.11 Eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l'acquisto delle azioni ai sensi

dell'art. 2358 del Codice Civile ...............................................................................................................

17

- 3 -

4.12 Indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come

determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a

ciascuno strumento del piano...................................................................................................................

17

4.13 Indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dai piani di compenso....................

18

4.14 Eventuali limiti previsti per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali ...

18

4.15 Nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una

compiuta valutazione del valore a loro attribuibile..................................................................................

18

4.16 Numero di strumenti finanziari sottostanti ciascuna opzione ..................................................................

18

4.17 Scadenza delle opzioni.............................................................................................................................

18

4.18 Modalità (americano/europeo), tempistica (ad es. periodi validi per l'esercizio) e clausole di esercizio (ad

esempio clausole di knock-in e knock-out) ..............................................................................................

18

4.19 Prezzo di esercizio dell'opzione ovvero modalità e criteri per la sua determinazione, con particolare riguardo: a) alla formula per il calcolo del prezzo di esercizio in relazione ad un determinato prezzo di mercato (cd. fair market value); e b) alle modalità di determinazione del prezzo di mercato preso a

riferimento per la determinazione del prezzo di esercizio .......................................................................

18

4.20 Nel caso in cui il prezzo di esercizio non è uguale al prezzo di mercato determinato come indicato al punto

4.19.b (fair market value), motivazioni di tale differenza .......................................................................

18

4.21 Criteri sulla base dei quali si prevedono differenti prezzi di esercizio tra vari soggetti o varie categorie di

soggetti destinatari ...................................................................................................................................

18

  1. Nel caso in cui gli strumenti finanziari sottostanti le opzioni non sono negoziati nei mercati regolamentati, indicazione del valore attribuibile agli strumenti finanziari sottostanti o i criteri per determinare tale valore
    18
  2. Criteri per gli aggiustamenti resi necessari a seguito di operazioni straordinarie sul capitale e di altre operazioni che comportano la variazione del numero di strumenti sottostanti (aumenti di capitale,

dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamento delle azioni sottostanti, fusione e scissione,

operazioni di conversione in altre categorie di azioni, ecc.) ....................................................................

18

- 4 -

DEFINIZIONI

Ai fini del presente Documento Informativo, i termini sotto indicati hanno il seguente significato:

Amministratori

Ogni amministratore esecutivo di Banca Generali e delle Controllate.

Amministratore Delegato

L'amministratore munito di deleghe gestorie e principale responsabile della

gestione di Banca Generali.

Assemblea

L'assemblea degli azionisti di Banca Generali.

Azioni

Le azioni ordinarie di Banca Generali.

Beneficiari

I beneficiari del presente Piano, ossia l'Amministratore Delegato e

Direttore Generale, i Vice Direttori Generali, i Direttori Generali delle

Controllate,

i

Responsabili

di

Area/Direzione

a

riporto

dell'Amministrazione Delegato/Direttore Generale e dei Vice Direttori

Generali, nonché altri dirigenti, ad esclusione delle funzioni di controllo,

che saranno individuati, a insindacabile giudizio del Consiglio di

Amministrazione, all'avvio del Piano ovvero nel corso del relativo triennio

di riferimento (2022-2024), in considerazione della rilevanza del ruolo

rivestito nel Gruppo Bancario e purché tale ruolo sia rilevante anche per il

Gruppo Generali. Il Consiglio di Amministrazione, dando attuazione al

Piano, procederà alla specifica individuazione dei Beneficiari tra i soggetti

rivestenti i predetti ruoli, determinando altresì gli Obiettivi e il numero di

Azioni assegnabili.

Circolare

La Circolare di Banca d'Italia del 17 dicembre 2013, n. 285 - Disposizioni

di vigilanza per le banche - Parte Prima Titolo IV, Capitolo 2, Politiche e

prassi di remunerazione e incentivazione, attualmente vigente.

Codice Civile

Il Codice civile italiano, approvato con Regio Decreto del 16 marzo 1942,

n. 262, e successive modifiche e integrazioni.

Codice di Corporate

Il Codice di Corporate Governance delle Società Quotate predisposto dal

Governance

Comitato per la Corporate Governance promosso da Borsa Italiana S.p.A.

Comitato per la

Il Comitato per la Remunerazione pro tempore della Banca.

Remunerazione

Consiglio di

Il Consiglio di Amministrazione pro tempore della Banca.

Amministrazione

Controllate

Indistintamente, ciascuna delle società di tempo in tempo direttamente o

indirettamente controllate, ai sensi dell'art. 2359 del Codice Civile, dalla

Banca, le quali abbiano in essere un Rapporto con uno o più Beneficiari.

Data di Approvazione

La data di approvazione del Piano da parte dell'Assemblea.

Dipendenti

I dirigenti e i dipendenti che abbiano in essere un rapporto di lavoro

subordinato a tempo indeterminato o determinato, esclusa ogni forma di

lavoro autonomo o parasubordinato, con Banca Generali o una Controllata.

Documento Informativo

Il presente documento informativo, redatto ai sensi e per gli effetti dell'art.

84-bis, comma 1, del Regolamento Emittenti.

Gate di Gruppo Bancario

Indicatori che rappresentano delle soglie di accesso specifiche del Gruppo

Banca Generali

Bancario connessi al "Total Capital Ratio" e al "Liquidity Coverage

Ratio", al cui raggiungimento è subordinato il diritto all'attribuzione delle

Azioni. Tali

parametri e le relative caratteristiche sono

descritti nella

Lettera di Partecipazione di ciascun Beneficiario, ferma restando la facoltà dei competenti organi sociali della Banca di modificarli successivamente in

- 5 -

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Banca Generali S.p.A. published this content on 21 March 2022 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 21 March 2022 18:08:04 UTC.