MILANO (MF-DJ)--Se la borsa vive di aspettative, ieri la reazione dei titoli Unicredit e Mps all'interruzione delle trattative ha lasciato intendere che per il mercato la partita non è ancora chiusa. Se a fine seduta piazza Gae Aulenti aveva lasciato sul terreno l'1,72%, Rocca Salimbeni aveva perso soltanto il 2,38%, cali più contenuti di quelli previsti alla vigilia. Domenica 24, infatti, Unicredit ha diramato una nota stringata per comunicare "l'interruzione dei negoziati relativi alla potenziale acquisizione di un perimetro definito di Banca Mps".

Sembra che, scrive MF, la versione iniziale del testo fosse più lunga e facesse esplicitamente riferimento alla disponibilità della banca milanese a riprendere il negoziato. Una disponibilità che, a leggere tra le righe, traspare anche nella lettera che il ceo Andrea Orcel ha inviato ai dipendenti: l'operazione Mps è stata vista «come un'occasione per rafforzare il settore bancario di questo paese e al tempo stesso garantire un futuro brillante tanto ai clienti quanto ai dipendenti di Mps. Inoltre, l'accordo avrebbe potuto creare valore aggiunto per Unicredit: rafforzare il nostro posizionamento nei nostri mercati principali e aumentare la nostra base clienti è una parte fondamentale del nostro nuovo piano strategico». Il messaggio è arrivato al mercato che ha infatti reagito blandamente allo stop del negoziato e scommette su una ripresa del negoziato tra banca e Tesoro.

red/lab

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2608:14 ott 2021

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