Piano strategico di

Gruppo 2021-2025

Consiglio di Amministrazione 17 Dicembre 2020

Disclaimer

Banca Monte dei Paschi ("Banca"), su richiesta della Consob, mette a disposizione sul sito istituzionale della Banca il documento di Piano strategico di Gruppo 2021-2025 ("Piano") approvato in via preliminare dal CDA della Banca in data 17 dicembre 2020.

Al riguardo, la Banca ribadisce che:

  • Il Piano è stato predisposto avendo presenti gli impegni assunti dal Governo Italiano nel 2017 con riferimento al Piano di Ristrutturazione 2017-2021, recentemente ribaditi in un DPCM del 16 ottobre 2020, il quale prevede di "avviare un processo di dismissione della partecipazione detenuta dal Ministero nel capitale sociale di MPS, da realizzare con modalità di mercato e anche attraverso operazioni finalizzate al consolidamento del sistema bancario"
  • A fronte di tale prospettiva, il Piano non ipotizza una trasformazione radicale del modello operativo e dell'infrastruttura tecnologica della Banca che comporterebbe significativi investimenti, assorbimento di capacità di implementazione ed elevati rischi di execution a fronte di benefici che si manifesterebbero solo tra alcuni anni
  • Il Piano presuppone il necessario confronto con DG-Comp con riferimento agli impegni assunti nel 2017 (che richiede l'interlocuzione dello Stato italiano e culminerà in un provvedimento autorizzativo di cui non sono prevedibili la tempistica e l'esito) e con Bce che è interessata in materia di sana e prudente gestione, anche ai fini dell'approvazione delle ipotesi di rafforzamento di capitale previste nel Piano.

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Quadro di riferimento del piano strategico

  • Il Piano Industriale è stato predisposto avendo presenti gli impegni assunti dal Governo Italiano nel 2017, recentemente ribaditi in un DPCM del 16 ottobre 2020, il quale prevede di «avviare un processo di dismissione della partecipazione detenuta dal Ministero nel capitale sociale di MPS, da realizzare con modalità di mercato e anche attraverso operazioni finalizzate al consolidamento del sistema bancario»
  • A fronte di questa prospettiva, il piano non ipotizza una trasformazione radicale del modello operativo e dell'infrastruttura tecnologica della Banca che comporterebbe significativi investimenti, assorbimento di capacità di implementazione ed elevati rischi di execution a fronte di benefici che si manifesterebbero solo tra alcuni anni. Si è ritenuto infatti che sia opportuno ripensare il modello operativo e l'infrastruttura tecnologica solo dopo aver avuto chiarezza sulla soluzione aggregativa
  • Nel piano si è invece data la priorità alle iniziative in grado creare valore già dal 2021 e di minimizzare i rischi di execution compatibilmente con gli attuali vincoli. Tali manovre permettono di abilitare una crescita dei ricavi e dei costi sostanzialmente in linea con le previsioni degli analisti, in particolare:
    • per il modello di business sono state identificate delle opportunità nel riposizionare l'offerta della banca sui segmenti clientela, sui prodotti e sui territori nei quali il Monte può competere con maggiore efficacia così da recuperare la market share persa negli ultimi anni e per i quali ci si attente una maggiore crescita del mercato
    • per la base costi, sono state misurate per ciascuna funzione centrale e di rete le risorse liberabili con l'attuale modello operativo e infrastruttura tecnologica a seguito di importanti semplificazioni organizzative, razionalizzazione del footprint, efficientamenti dei processi e adozione di modalità di lavoro agili. A fronte delle risorse liberabili così stimate, è stato individuato il modello di gestione delle ridondanze più efficace in termini di costi e tempistiche di realizzazione dei benefici economici
    • per le risorse finanziarie il piano prevede di mantenere gli indicatori di capitale e liquidità ampiamente al di sopra delle indicazioni del supervisore in ogni anno, nonostante le previsioni macroeconomiche conservative. Anche in uno scenario avverso nel quale si simula un rallentamento delle iniziative di rilancio industriale ed un incremento dei flussi di default per ca. 300 mln € rispetto alle attese (il che comporta il ritorno all'utile dal 2023) il capitale sarebbe sufficiente a rispettare i requisiti minimi

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LINEE GUIDA STRATEGICHE E PRINCIPALI OBIETTIVI

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Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. published this content on 15 January 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 18 January 2021 14:17:04 UTC