MILANO (MF-DJ)--Amco, l'asset management company controllata dal Tesoro, ha iniziato l'analisi per definire il perimetro di crediti deteriorati e Stage 2 che intende acquistare da B.Mps e si appresta a indire la gara per la selezione dei servicer che la supporteranno nella gestione di parte di questi crediti.

E' quanto spiegano fonti a MF-Dowjones, aggiungendo che l'obiettivo è

condurre un'operazione di mercato, come chiesto dalla DgComp, ne consegue

che le negoziazioni sul prezzo saranno serrate.

Ieri Rocca Salimbeni ha ufficializzato l'ingresso in data room di Mediocredito Centrale (per parte degli sportelli) e di Amco per gli Npl.

Non sono ancora circolate cifre ufficiali ma indiscrezioni stampa parlano di 8 mld di crediti (tra Npl e stage 2). Va ricordato che Amco lavora giá con 12 servicer: AT S.p.A., Banca Ifis, Cerved Credit Management, Covisian Credit Management (giá Css), Credito Fondiario, Crisbis Credit Management, Fire, Finint Revalue (Gruppo Finanziaria Internazionale), Gruppo doValue (doValue e Italfondiario), Intrum Italy, Sistemia. Tali operatori si occupano della gestione in outsourcing dei crediti che la societá controllata dal Tesoro non gestisce "in casa". Il modello consolidato fino ad oggi prevede infatti che l'asset management company si appoggi a partner esterni beneficiando della specializzazione e delle economie di scala.

Già lo scorso febbraio Amco aveva portato a termine una procedura competitiva per l'assegnazione in outsourcing della gestione di specifiche tipologie di crediti Npe, a valle dell'acquisizione di un portafoglio Mps. Ed è lecito pensare che la societá si muova seguendo uno schema simile.

Gli occhi di Dg Comp sono puntati sull'architettura dell'operazione e

soprattutto sul prezzo, in quanto l'authority è chiamata a constatare che

le operazioni di messa in sicurezza e rilancio siano effettivamente di

mercato e a intervenire nel caso di possibili "aiuti di stato". Il prezzo

a cui verranno acquistati i crediti sará dunque una variabile di peso

nell'economia dell'operazione.

Sul fronte Npe potrebbe bastare l'intervento di Amco ma alcuni operatori privati sarebbero pronti a valutare l'acquisto di eventuali ulteriori porzioni di Npe. Tra questi c'è Illimity, sempre pronta a esaminare le opportunitá sul mercato e che potrebbe essere potenzialmente interessata a esaminare l'operazione.

Intanto i sindacati - in attesa di informazioni sul futuro dei lavoratori e di garanzie - hanno proclamato lo sciopero per venerdì 24 settembre.

cce

MF-DJ NEWS

0118:00 set 2021

(END) Dow Jones Newswires

September 01, 2021 12:02 ET (16:02 GMT)