Intorno alle 11,00 Intesa SP sale del 5,3%, denaro anche su Unicredit (+4,4%), Bper (+4,5%) e Banco Bpm (+4,9%). Ben raccolta anche Mediobanca (+3%). Acquisti sulle società di asset managament come Banco Mediolanum (+3,7%). L'indice delle banche italiano guadagna il 4,3%.

Secondo un primario broker italiano, la nomina di Draghi potrebbe avere un duplice effetto positivo per il settore grazie sia alla potenziale chiusura dello spread Btp/Bund, che permetterà alle banche di ulteriormente rafforzare i capital ratios, sia alla potenziale accelerazione del processo di consolidamento del settore.

Luigi De Bellis, co-responsabile Ufficio Studi di Equita, rileva che "la credibilità di Draghi a livello internazionale potrebbe spostare flussi di capitale sull'Italia e in una prima fase suggeriamo di puntare su titoli liquidi che traggono vantaggio dalla riduzione dello spread, dall`implementazione degli investimenti legati al Recovery Fund e/o dalla riduzione dello `sconto Italia`". Nel settore bancario, il broker punta in particolare su Intesa, Mediobanca e Mediolanum.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Cristina Carlevaro)