(Alliance News) - Le principali borse europee iniziano la settimana con un andamento ribassista, dopo che la scorsa settimana è stata caratterizzata dalle banche centrali che hanno rafforzato il loro impegno a mantenere tassi di interesse più elevati per un periodo prolungato, mentre gli ultimi segnali provenienti da alcuni funzionari della Fed hanno accennato al non escludere la possibilità di ulteriori rialzi.

Intanto, i trader attendono ulteriori indizi dai discorsi chiave del presidente della BCE Lagarde e del membro del consiglio Schnabel previsti in giornata, mentre le preoccupazioni per il settore immobiliare cinese hanno pesato sul sentiment.

Le vendite hanno iniziato a prevalere dopo che il gigante immobiliare Evergrande ha annullato una riunione con i creditori, prevista per la giornata di oggi. Il titolo ha perso oltre il 21% a Hong Kong anche perché ha chiarito, in una comunicazione, che la sua principale controllata "non è stata in grado di soddisfare i requisiti per l'emissione di nuovi bond".

Così, il FTSE Mib sta cedendo lo 0,7% a 28.388,73, il Mid-Cap cala con lo 0,7% a 39.839,06, lo Small-Cap è in rosso lo 0,4% a 25.928,47 e l'Italia Growth arretra con lo 0,2% a 8.492,43.

In Europa, il FTSE 100 di Londra cede lo 0,5%, il CAC 40 di Parigi è in rosso dello 0,6%, mentre il DAX 40 di Francoforte sta lasciando sul parterre lo 0,7%.

Sul listino principale di Piazza Affari, buona seduta per comparto dei bancari, con Banco BPM su tutti che segna un più 2,2% toccando il nuovo massimo a 52 settimane a EUR4,80 per azione.

Buoni acquisti anche su Iveco, che si porta avanti del 2,0% con nuovo prezzo a EUR9,29 per azione in scia la verde di venerdì sera con lo 0,4%.

Amplifon guida invece il folto gruppo dei ribassisti, cedendo il 5,3% a EUR27,61. Da segnalare che sul titolo, Millennium International Management ha rivisto la posizione corta allo 0,68% dallo 0,7% precedente.

Prysmian cede invece il 2,1%, posizonando il muso verso la terza seduta da concludere fra i ribassisti.

Telecom Italia - in calo dell'1,1% - venerdì ha fatto sapere che, nell'ambito della negoziazione in corso con Kohlberg Kravis Roberts & Co LP, ha ricevuto da KKR una richiesta di proroga al 15 ottobre del periodo di esclusiva per concludere le attività propedeutiche e presentare l'offerta vincolante su Netco. Il consiglio di amministrazione di TIM valuterà la richiesta ricevuta nella riunione del prossimo 27 settembre.

Sul Mid-Cap, Anima Holding avanza con il 3,7%, con nuovo prezzo a EUR4,06 per azione. La company ha comunicato lunedì di aver acquistato azioni ordinarie proprie tra il 18 e il 22 settembre, per un controvalore complessivo di quasi EUR2,5 milioni.

Buona seduta anche per Banca Ifis, che si porta avanti del 2,3% dopo lo 0,6% di attivo della seduta precedente.

Nelle retrovie, Digital Value segna un meno 3,3%, alla sua terza seduta fra i ribassiti.

Ariston Holding sta invece cedendo il 3,0%. Il titolo - che scambia a EUR6,02 - ha toccato il minimo ddi 52 settimane a EUR5,99.

Sullo Small-Cap, Netweek sta cedendo il 6,1% a EUR0,2910 dopo lo 0,7% di verde di venerdì sera.

Avio fa invece un passo indietro del 3,6% a EUR8,30 per azione, verso la sua quarta sessione da ribassista.

Sale del 2,5% Itway, dopo aver chiuso in rialzo del 4,7%, mentre PLC è flat a EUR1,50 per azione, dopo aver fatto sapere venerdì che una delle società del gruppo, PLC System Srl, ha sottoscritto con wpd costruzioni Srl un contratto relativo alla costruzione della sottostazione di utenza asservita a un parco eolico della potenza superiore a 30,1 MWp, sito a Licata, in provincia di Agrigento. Il corrispettivo complessivo dell'appalto ammonta a oltre EUR3,8 milioni.

SIT avanza invece del 3,9%, dopo che venerdì ha chiuso in contrazione dello 0,8%.

Fra le PMI, AATech si porta avanti del 4,6%, al rimbalzo dopo sei sedute chiuse sul lato dei ribassisti.

Confinvest avanza invece del 2,9% con nuovo prezzo a EUR1,80.

Valtecne sale con il 3,5% dopo aver fatto sapere di aver chiuso il semestre con un utile di EUR2,4 milioni in crescita del 46% rispetto al primo semestre del 2022, quando il risultato era pari a EUR1,6 milioni.

Trendevice cede invece il 6,9%, con nuovo prezzo a EUR0,2420. Il passivo, sul frame time settimanle è di oltre il 26%.

Askoll EVA, dopo avare registrato un ribasso di oltre l'11%, va in asta di volatilità. Venerdì ha fatto sapere di aver chiuso il primo semestre con una perdita pari a EUR1,4 milioni, comunque in miglioramento da quella pari a EUR1,9 milioni al 30 giugno 2022. Nel primo semestre i ricavi netti si sono attestati a EUR5,8 milioni da EUR7,7 milioni nello stesso periodo dello scorso anno.

A New York, il Dow ha chiuso venerdì in calo dello 0,3% a 33.963,84, il Nasdaq in rosso frazionale a 13.211,81 e l'S&P 500 in rosso dello 0,2% a 4.320,06.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0633 contro USD1,0666 di venerdì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2223 da USD1,2279 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD93,62 al barile contro USD94,40 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.922,53 l'oncia da USD1.928,01 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario di lunedì prevede, tra le società quotate a Piazza Affari, i risultati di Pierrel, Somec, Take Off e Zucchi.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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