Banco di Desio e della Brianza S.p.A.

Sede legale: Via Rovagnati, 1 20832 Desio (MB) Tel. 0362 613.1segreteriageneralesocietaria@bancodesio.itwww.bancodesio.it

Capitale sociale Euro 70.692.590,28 i.v.

Iscritta alla Camera di Commercio Metropolitana di Milano, Monza e Brianza e Lodi R.E.A. n. MB-129094

Codice Fiscale n.01181770155 - P.IVA 10537880964

Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Iscritta all'Albo delle Banche al Cod. ABI n. 3440/5

Capogruppo del Gruppo Bancario Banco di Desio e della Brianza, iscritto all'Albo dei Gruppi Bancari al n.3440/5

INDICE

Il Gruppo Banco Desio, nel rispetto dell'ambiente, ha deciso di non stampare l'informativa al pubblico "Terzo Pilastro di Basilea 3" e di renderla disponibile esclusivamente in forma digitale navigabile.

Indice

1.

Introduzione

5

2.

Informativa sulle metriche principali e sul quadro d'insieme degli importi delle esposizioni ponderate per il rischio

8

3.

Informativa su obiettivi e politiche di gestione del rischio

15

4.

Informativa sull'ambito di applicazione

60

5.

Informativa sui Fondi Propri

65

6.

Informativa sul coefficiente di leva finanziaria

72

7.

Informativa sui requisiti in materia di liquidità

76

8.

Informativa sulle esposizioni al rischio di credito e al rischio di diluizione e sulla qualità creditizia

81

9.

Informativa sull'uso di tecniche di attenuazione del rischio di credito

94

10.

Informativa sull'uso del metodo standardizzato

96

11.

Informativa sulle esposizioni al rischio di controparte

100

12.

Informativa sulle esposizioni in posizioni verso la cartolarizzazione

105

13.

Informativa sull'uso del metodo standardizzato per il rischio di mercato

113

14.

Informativa sul rischio operativo

115

15.

Informativa sulle esposizioni al rischio di tasso di interesse su posizioni non incluse nel portafoglio di negoziazione

117

16.

Informativa sulla politica di remunerazione

120

17.

Informativa sulle attività vincolate e non vincolate

135

18.

Nuove erogazioni soggette a schemi di garanzia pubblica nel contesto Covid-19 (EBA/GL/2020/07)

139

141

151

Glossario Attestazioni

1. Introduzione

Dal 1° gennaio 2014 ha avuto efficacia la disciplina prudenziale per le banche e le imprese di investimento contenuta nel Regolamento (UE) 575/2013 (di seguito "CRR" o il "Regolamento") e nella Direttiva 2014/36/EU (di seguito "CRD IV" o la "Direttiva") del 26 giugno 2014, che recepiscono nel quadro normativo dell'Unione Europea i provvedimenti adottati dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (impianto normativo Basilea 3).

In tale ambito la normativa riguardante il Terzo Pilastro prevede obblighi di pubblicazione delle informazioni riguardanti l'adeguatezza patrimoniale, l'esposizione ai rischi e le caratteristiche generali dei sistemi preposti all'identificazione, alla misurazione e alla gestione di tali rischi. In particolare, l'Informativa al Pubblico è normata dal Regolamento (UE) 575/2013 (c.d. "CRR"), Parte Otto e Parte Dieci, Titoli I, Capo 3 e dalle norme tecniche di regolamentazione o di attuazione emanate dalla Commissione Europea per disciplinare.

Il Regolamento (UE) 876/2019 (c.d. "CRR II"), in vigore dal 28 giugno 2021, ha modificato la "CRR", aggiornando il contenuto dell'informativa al pubblico (articoli 431 e seguenti). Mentre il Regolamento di esecuzione (UE) 2021/637, che stabilisce norme tecniche di attuazione per quanto riguarda la pubblicazione da parte degli enti delle informazioni richieste dalla "CRR", ha invece disciplinato in maniera organica i contenuti tabellari e le informazioni qualitative richieste per conformarsi a ciascun articolo della "CRR II" (sostituendo ed integrando diverse linee guida pubblicate in precedenza). Infine, il Regolamento di Esecuzione (UE) 2022/631 della commissione del 13 aprile 2022 modifica le norme tecniche di attuazione stabilite dal regolamento di esecuzione (UE) 2021/637 per quanto riguarda l'informativa sulle esposizioni al rischio di tasso di interesse su posizioni non detenute nel portafoglio di negoziazione.

Con comunicazione del 7 febbraio 2023 la Banca d'Italia:

  • si allinea alle previsioni dell'EBA del 16 dicembre 2022, abrogando la comunicazione del 30 giugno 2020 relativa agli obblighi di segnalazione e di informativa al pubblico sui finanziamenti oggetto di misure di sostegno applicate alla luce della crisi COVID-19 (EBA/GL/2020/07)

  • prosegue, per tutto il 2023, la rilevazione rivolta alle banche meno significative (Less Significant Institutuions, LSI) sui finanziamenti assistiti da garanzia pubblica, avvalendosi degli schemi segnaletici già utilizzati ai fini delle segnalazioni EBA e lasciando invariate le modalità di trasmissione dei dati mediante la piattaforma Infostat.

Per effetto delle evoluzioni normative il Banco di Desio e della Brianza S.p.A. (di seguito "Banco Desio" o "Banco") è tenuto a:

  • predisporre l'informativa annuale (al 31 dicembre di ogni anno) tenendo conto delle modifiche alla CRR e degli standard informativi introdotti dal Regolamento di esecuzione

    (UE) 2021/637;

  • fornire su base semestrale (al 30 giugno di ogni anno) un'informativa semplificata (il solo contenuto delle c.d. metriche principali richieste dall'art. 447 CRR), non qualificandosi come ente di grandi dimensioni né come ente piccolo e non complesso ai sensi dell'art. 433 CRR;

  • fornire per tutto il 2023 le informazioni sui finanziamenti assistiti da garanzia pubblica.

Con specifico riferimento alle novità introdotte dalla CRR II, oltre alla modifica della frequenza e all'integrazione delle informazioni quantitative da predisporre per l'informativa annuale, sono richiamati i seguenti principali punti di attenzione:

  • per l'art. 431 CRR è previsto come in passato che ci si debba dotare di una politica formale per conformarsi ai requisiti, con tre precisazioni:

    • a. il Consiglio di Amministrazione (C.d.A.), già responsabile della supervisione del processo di informazione al pubblico e di comunicazione della banca, predispone e mantiene processi, sistemi e controlli interni atti a verificare che l'informativa dell'ente sia adeguata e conforme ai requisiti stabiliti nella CRR;

    • b. le informazioni da pubblicare sono soggette allo stesso livello di verifica interna applicabile alla relazione sulla gestione inclusa nella relazione finanziaria dell'ente;

    • c. un membro dell'organo di amministrazione o dell'alta dirigenza attesta per iscritto che l'ente in questione ha effettuato l'informativa richiesta ai sensi della presente parte conformemente alla politica formale e ai processi, sistemi e controlli interni.

  • per l'art 434 CRR gli enti pubblicano tutte le informazioni richieste in un unico mezzo o un'unica sede.

Il presente documento è stato predisposto attraverso la collaborazione dei diversi organi e delle strutture interessate nel governo e nell'esecuzione dei processi, coerentemente con le attribuzioni previste dalla normativa interna del Gruppo Banco Desio che si è dotato di una specifica politica in cui sono formalizzati i processi utilizzati per la predisposizione e pubblicazione dell'informativa al pubblico relativa al terzo pilastro di Basilea 3.

In particolare, nella seduta del 22 marzo 2022, il C.d.A. del Banco ha approvato una revisione del framework normativo interno che si compone di:

  • una policy che definisce le linee guida funzionali alla predisposizione del documento informativo, ivi inclusi principali ruoli e responsabilità di ciascun attore coinvolto nel processo;

  • un regolamento di processo finalizzato ad indirizzare il modus operandi delle funzioni aziendali coinvolte nel processo di governo e di predisposizione del documento di informativa al pubblico e a definire più in dettaglio i ruoli, le responsabilità e le attività necessarie per la progettazione, predisposizione e approvazione del documento;

  • un manuale operativo, che descrive più nel dettaglio le varie fasi del processo e i relativi punti di controllo, a corredo del regolamento di processo.

In particolare, nella policy di predisposizione dell'informativa al pubblico Pillar III, in continuità con quanto già previsto in precedenza, si conferma la pubblicazione contestuale all'informativa finanziaria come documento separato, con frequenza semestrale (in luogo di quella annuale); viene inoltre prevista l'attestazione da parte dell'Amministratore Delegato che "sono stati adottati nella predisposizione del documento processi, sistemi e controlli interni così come definiti nella politica formale adottata dalla Banca".

Sempre nell'ottica di garantire un processo di predisposizione dell'informativa strutturato ed efficace, a partire dalla situazione al 31 dicembre 2021, la Banca ha adottato il modulo informatico messo a disposizione da un fornitore esterno, integrato con le piattaforme già utilizzate per bilancio, segnalazioni di vigilanza e dichiarazione non finanziaria, da cui attinge le informazioni quantitative.

Per completezza, si specifica che le informazioni oggetto di pubblicazione sono riferite all'area di consolidamento prudenziale, ovvero all'insieme delle entità soggette al consolidamento ai fini di vigilanza. Eventuali disallineamenti rispetto ad altre fonti (bilancio consolidato redatto alla medesima data di riferimento) sono pertanto imputabili alle differenze sul perimetro considerato.

Gli importi delle tabelle e i dati riportati nel documento sono espressi, se non diversamente indicato, in migliaia di euro. Le tabelle o parti di esse non presenti all'interno del documento non sono applicabili alla presente informativa.

Il Gruppo Banco Desio pubblica la presente informativa al pubblico attraverso il proprio sito Internet (www.bancodesio.it).

2.

Informativa sulle metriche principali e sul quadro d'insieme degli importi delle esposizioni ponderate per il rischio

2. Informativa sulle metriche principali e sul quadro d'insieme degli importi delle esposizioni ponderate per il rischio1

In base alle disposizioni dettate dagli articoli 11, paragrafi 2 e 3 e 13, paragrafo 2, del Regolamento CRR, le banche controllate da una "società di partecipazione finanziaria madre" sono tenute a rispettare i requisiti stabiliti dal predetto regolamento sulla base della situazione consolidata della società di partecipazione finanziaria medesima. Tali disposizioni rendono il calcolo dei ratio patrimoniali a livello di Brianza Unione di Luigi Gavazzi e Stefano Lado S.A.p.A., società controllante il 50,08% di Banco di Desio e della Brianza S.p.A.

La Banca d'Italia ha disposto con provvedimento "SREP", comunicato al mercato in data 12 aprile 2023, che a decorrere dalla segnalazione sui fondi propri al 30 giugno 2023, il Gruppo "CRR" Brianza Unione adotti i nuovi coefficienti di capitale a livello consolidato di seguito riportati:

  • coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET 1 ratio) pari al 7,60%, composto da una misura vincolante del 5,10% (di cui 4,50% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 0,60% a fronte dei requisiti aggiuntivi determinati a esito dello SREP) e per la parte restante dalla componente di riserva di conservazione del capitale;

  • coefficiente di capitale di classe 1 (Tier 1 ratio) pari al 9,30%, composto da una misura vincolante del 6,80% (di cui 6,00% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 0,80% a fronte dei requisiti aggiuntivi determinati a esito dello SREP) e per la parte restante dalla componente di riserva di conservazione del capitale;

  • coefficiente di capitale totale (Total Capital ratio) pari al 11,50%, composto da una misura vincolante dell'9,00% (di cui 8,00% a fronte dei requisiti minimi regolamentari e 1,00% a fronte dei requisiti aggiuntivi determinati a esito dello SREP) e per la parte restante dalla componente di riserva di conservazione del capitale.

La riserva di conservazione del capitale del 2,5%, aggiuntiva ai requisiti minimi, ha l'obiettivo di dotare le banche di mezzi patrimoniali di elevata qualità da utilizzare nei momenti di tensione del mercato per prevenire disfunzioni del sistema bancario ed evitare interruzioni nel processo di erogazione del credito.

Nell'ambito dell'attività di redazione del piano di risoluzione, la Banca d'Italia, quale Autorità di Risoluzione Nazionale, ha inoltre determinato il requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili (MREL) per il Gruppo Banco di Desio e della Brianza. Tale requisito è equivalente all'importo necessario all'assorbimento delle perdite e coincide con il maggiore tra il requisito vincolante di total capital ratio richiesto dallo SREP (9,00% livello vincolante) e di leva finanziaria (3%).

In data 25 gennaio 2018, il Consiglio di Amministrazione della Banca, ha deliberato di aderire alle disposizioni transitorie introdotte dal Regolamento (UE) 2017/2395 del 12 dicembre 2017 volte ad attenuare l'impatto dell'introduzione del principio contabile IFRS9 sui fondi propri e i coefficienti patrimoniali, con riferimento sia alla componente di incremento delle rettifiche per perdite attese su crediti in bonis e deteriorati in prima applicazione del principio sia con riferimento all'incremento delle perdite attese su crediti in bonis rispetto alla data di prima applicazione del principio.

Le disposizioni transitorie per la sterilizzazione degli impatti del principio IFRS 9 Strumenti finanziari sono state successivamente estese dal Regolamento UE 873/2020 che ha consentito in particolare alle banche di sterilizzare in maniera decrescente gli impatti patrimoniali connessi all'incremento delle rettifiche di valore su crediti rilevato nel periodo 2020 - 2024 rispetto al 1° gennaio 2020 per i portafogli stage 1 e 2.

1

Cfr. art. 1 del Regolamento di esecuzione (UE) 2021/637

Modello EU KM1

Fondi propri disponibili (importi)

1 2 3 4 5 6 7

Capitale primario di classe 1 (CET1) Capitale di classe 1

Capitale totale

Importi delle esposizioni ponderati per il rischio

Importo complessivo dell'esposizione al rischio

Coefficienti di capitale (in percentuale dell'importo dell'esposizione ponderato per il rischio)Coefficiente del capitale primario di classe 1 (%)

Coefficiente del capitale di classe 1 (%)

Coefficiente di capitale totale (in %)

Requisiti aggiuntivi di fondi propri per far fronte a rischi diversi dal rischio di leva finanziaria eccessiva (in percentuale dell'importo dell'esposizione ponderato per il rischio)

  • EU 7aRequisiti aggiuntivi di fondi propri per far fronte a rischi diversi dal rischio di leva finanziaria eccessiva (in %)

  • EU 7bDi cui costituiti da capitale CET1 (punti percentuali)

  • EU 7c

    Di cui costituiti da capitale di classe 1 (punti percentuali)

  • EU 7d

Requisiti di fondi propri SREP totali (%)

Requisito combinato di riserva e requisito patrimoniale complessivo (in percentuale dell'importo dell'esposizione ponderato per il rischio

8

Riserva di conservazione del capitale (%)

EU 8a

Riserva di conservazione dovuta al rischio macroprudenziale o sistemico individuato a livello di uno Stato membro (%)

9

Riserva di capitale anticiclica specifica dell'ente (%)

EU 9a

Riserva di capitale a fronte del rischio sistemico (%)

10

Riserva degli enti a rilevanza sistemica a livello globale (%)

EU 10a

Riserva di altri enti a rilevanza sistemica (%)

11

Requisito combinato di riserva di capitale (%)

EU 11a

Requisiti patrimoniali complessivi (%)

  • 12 CET1 disponibile dopo aver soddisfatto i requisiti di fondi propri SREP totali (%)

    Coefficiente di leva finanziaria

  • 13 Misura dell'esposizione complessiva

  • 14 Coefficiente di leva finanziaria (%)

    Requisiti aggiuntivi di fondi propri per far fronte al rischio di leva finanziaria eccessiva (in percentuale della misura dell'esposizione complessiva)

  • EU 14a

  • EU 14bRequisiti aggiuntivi di fondi propri per far fronte al rischio di leva finanziaria eccessiva (in %) di cui costituiti da capitale CET1 (punti percentuali)

  • EU 14c

Requisiti del coefficiente di leva finanziaria totali SREP (%)

Riserva del coefficiente di leva finanziaria e requisito complessivo del coefficiente di leva finanziaria (in percentuale della misura dell'esposizione totale)

EU 14dRequisito di riserva del coefficiente di leva finanziaria (%)

a31/12/23

936.3381.000.4271.143.100-7.602.524-12,3161%13,1591%15,0358%-

1,0000%

0,6000%0,8000%9,0000%-2,5000%0%

0%

0%

0%

0%

2,5000%

11,5000%

3,3161%-19.309.2275,1811%---3,0000%-

3,0000%

b 30/09/23

c 30/06/23

918.881 982.749 1.125.112 -922.773 987.659 1.071.628 -7.576.269 -7.696.997 -12,1284% 12,9714% 14,8505% -11,9887% 12,8317% 13,9227% -

1,0000%

d 31/03/23

e 31/12/22

904.714 845.186

969.540 907.922

1.054.010 989.669

-

7.922.971 -- 7.665.612 -

11,4189% 11,0257%

12,2371% 11,8441%

13,3032% 12,9105%

-

-

1,0000%

0,6000% 0,8000% 9,0000% -0,6000% 0,8000% 9,0000% -2,5000% 0%

2,5000% 0%

0%

0,6500% 0,6500%

0,3500% 0,3500%

0,5000% 0,5000%

8,6500% 8,6500%

-

2,5000%

-

2,5000%

0% 0%

0%

0%

0% 0%

0%

0%

0% 0%

0%

0%

0% 0%

0%

2,5000%

0% 0%

2,5000%

11,5000%

2,5000% 2,5000%

11,5000%

3,1284% - 20.344.460 4,8305% -2,9887% - 20.131.186 4,9061% -- - 3,0000% -- - 3,0000% -

3,0000%

11,1500% 11,1500%

2,7689% 2,3757%

- 20.756.460 4,6710% -- - 3,0000% -

3,0000%

- 18.246.287 4,9759% -

- - 3,0000% -

3,0000%

3,0000%

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Banco di Desio e della Brianza S.p.A. published this content on 27 March 2024 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 27 March 2024 18:39:28 UTC.