Il portafoglio di prestiti, denominato "Project Spirit", comprende prestiti personali, alcuni mutui e prestiti a piccole e medie imprese, secondo quanto riportato da Expansión, che si è basata su fonti finanziarie non citate.
Expansión non ha menzionato il prezzo o l'eventuale sconto sulla vendita del portafoglio, ma ha detto che la transazione è divisa in due tranche.
Il primo portafoglio di prestiti, del valore di circa 660 milioni di euro, è stato venduto a Gescobro, una filiale spagnola di Cerberus, e il secondo, del valore di circa 440 milioni di euro, ad Axactor.
Santander ha rifiutato di commentare, mentre Cerberus e Axactor non hanno risposto immediatamente a una richiesta di commento.
Le banche spagnole sono state molto attive in passato nella dismissione di asset immobiliari, andati a male durante la recessione economica seguita allo scoppio della bolla immobiliare spagnola alla fine del 2007.
Ora le banche stanno riconfezionando selettivamente i prestiti, nel tentativo di recuperare parte della liquidità che potrebbe deteriorarsi sulla scia del rallentamento economico e della pandemia COVID-19.
A febbraio gli NPL delle banche spagnole si aggiravano ancora sui minimi storici del 3,55%, ben al di sotto del massimo storico del 13,6% raggiunto nel dicembre 2013.
(1 dollaro = 0,9056 euro)
(Servizio di Jesús Aguado; redazione di Inti Landauro e Jan Harvey; redazione spagnola di Flora Gómez)